Cosa mi sta succedendo??

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Andai in camera per farmi una doccia, papà ha sempre tenuto d occhio tutto e tutti, come ho potuto pensare  che non si sarebbe accorto di me e Cristian.
Stavo viaggiando un po troppo di fantasia! Non c'era nulla tra me e lui. Eppure non riuscivo a togliermi dalla testa le sue labbra le sue braccia, era così virile così possessivo.
Marco:Bella, Bella sei in doccia??
Sentii Marco che mi chiamava entrando in camera mia , ma non si usa più bussare?? apri la porta del bagno
Io: ciao Marco dimmi.
Lui mi guardò con un volto strano, non capivo cosa fosse successo, mi sedetti sul letto.
Io: Marco è tutto appos...
Marco: Bella dimmi la verità!! È successo qualcosa tra te e Cristian??
Lo guardai spiazzata non sapevo cosa dire!! Papà non può averglielo detto...
Io: no Marco non è successo nulla!!
Feci per alzarmi e andare di nuovo in bagno!! Non potevo guardarlo negli occhi, avrebbe capito.Lui mi blocco per un braccio!
Marco: Cristian e il mio migliore amico gli voglio bene, ma tu sei mia sorella!! E adesso devi pensare solo a tuo figlio!! Non hai bisogno di una storiella d amore.
Disse in tono duro, lo guardai con aria di sfida
Marco: Cristian non fa per te!! Lui è uno che vuole solo divertirsi, lo fa con tutte ci sta insieme un po e poi le scarica! Non voglio che succeda così anche con te!! So che può incuriosirti e atrarre perché ha un passato simile al tuo...
Fece per continuare ma lo bloccai,non avevo bisogno che mi facesse la paternale ero già incasinata di mio.
Io: Marco ho capito!! Basta!!
Dissi alterata
Io: ti ho già detto che non c'è nulla tra me e lui!! Non c'è bisogno che mi suoni la solfa!!
Dissi strattonando il mio braccio e me ne tornai in bagno.

A cena io e Marco non ci guardammo neanche in faccia, ma la cena fu veloce i miei non badarono tanto al mio silenzio.
Papà: Bella domani andremo dall avvocato.
Io lo guardai e feci cenno di sì con la testa. Finalmente avrei capito come uscire da questa situazione.
Aiutai mamma a sparecchiare, finalmente dopo mezz'ora che Cristina insisteva per portarmi alla festa sono riuscita a svignarmela con la scusa che ero stanca e che volevo stare un po con Landon!
Il telefono vibro, non sentivo Luca dalla cena ,da quando Cristian lo aveva minacciato al telefono!
Guardai il telefono
<Sara> ho bisogno di parlarti ci vediamo stasera in spiaggia.
<io> Sara stasera non ci sarò mi faccio una passeggiata con Landon ho bisogno di stare un po da sola con i miei pensieri, ci vediamo domani.
<Sara> ok
Risposta strana per essere Sara di solito non mollava la presa come mia sorella, ma magari aveva capito che ne avevo davvero bisogno!

La passeggiata fu molto rilassante, Landon si addormento quasi subito, così decisi di andare giù in spiaggia per stare tra me e me , fortunatamente non c era nessuno!
Più guardavo il mare e più ero convinta della decisione che avevo preso nei confronti di Luca, io e il bambino avevamo bisogno di tranquillità e amore. L indomani sarei andata dal avvocato e avrei chiesto X L affidamento esclusivo del bambino presso il mio domicilio.gli e lo avrei fatto vedere solo se c era qualcuno col bambino. Speravo guardando il cielo che potesse andare tutto bene... guardando in alto chiedevo aiuto alla mia nonna, di mostrarmi una via d uscita... o almeno la cosa giusta da fare.
Cristian:non dovresti stare in spiaggia a quest ora per di più da sola!!
Sobbalzai sentendo quella voce! Così dura ma allo stesso tempo infuocata, si sedette vicino a me, ma com è possibile che era sempre dov ero io...io iniziai a giocare con le mie mani ero troppo nervosa, lui mi provocava dentro di me un fuoco a cui io non avevo niente per poterlo fermare.
Cristian: perché sei scappata via oggi pomeriggio!!
E adesso cosa avrei dovuto digli?? Di certo non la verità .
Io: perché ero stanca!
Cristian: non mentire non mi piacciono le bugie!
Disse in tono duro, mi fece alzare la testa per poterlo guardare negli occhi
Cristian: perché sei scappata oggi ?
Io deglutii e i suoi occhi fissi nei miei erano calamite
Io: io... Io... Non...
Mi posò il suo dito sulle labbra e si avvicinò con tanta lentezza che sarei potuta esplodere di piacere appena lui mi avrebbe toccata, mi bacio sul collo tanti piccoli baci io chiusi gli occhi e mi scappò un gemito, il mio cuore iniziò a battere all impazzata, la mia testa mi diceva di no, se Marco ci avrebbe visti non sarebbe accaduto nulla di buono, ma il mio corpo aveva già deciso era un fuoco.
Cristian mi prese e mi mise sulle sue gambe , il suo membro spingeva sulla mia intimità i suoi baci erano voraci!! Io gli misi le braccia sulla spalla non c'è la facevo più!! Lui iniziò a giocare con un mio capezzolo, manca davvero poco che sarei arrivata al limite
Cristian: cosa mi stai facendo tu!! Non riesco a resisterti!!
Ero lì lì, lui mi fece distendere sulla sabbia si mise di fianco a me, non c'è la facevo più presi io il controllo.
Cristian: decido io cosa puoi fare e cosa....
Non finii la frase che gli avevo già sbottonato i pantaloni e preso in bocca il suo sesso, era così grosso , così duro e caldo.
Lui emetteva piccoli gemiti
Io presi a giocare con la punta fino poi a scendere e succhiare, lo sentii irrigidirsi.
Cristian: oh mio dio.. si piccola così, sei davvero fantastica
Io continuai a succhiare, lo guardai occhi negli occhi, la sua espressione dura ,mi guardò, io ripresi a leccare e a succhiare mentre eravamo occhi negli occhi .
chiuse gli occhi ormai era al limite!
Cristian: Bella fermati non c'è la faccio più ti verrò di Bocca!
Io lo guardai per L ultima volta e lo presi in bocca più che potevo e succhiai , lui ribalto la testa e chiamò il mio nome ,mentre il suo liquido si riversava nella mia bocca, era dolce e caldo.Cristian riprese fiato, per un secondo incrocio i miei occhi e ne rimasi intrappolata.
Era venuto grazie a me, lo avevamo voluto entrambi ero soddisfatta!! Felice
Cristian: se non sbaglio avevamo una questione in sospeso .
Mi iniziò a baciare sul petto fino a far uscire il mio seno, iniziò a giocarci con  la sua mano che risaliva dalla coscia arrivo all inguine, iniziai a gemere lui sposto le mie mutandine e iniziò a giocare col clitoride, disegnando piccoli cerci mi fece impazzire piano piano scese fra le mie gambe mi levo le mutande mi fece aprire le gambe e si immerse dentro! La sua lingua sembrava fatta apposta per me leccava e succhiava io emettevo gemiti di piacere le sue mani salirono sui seni, incominciarono a giocare con loro ,Cristian soffio sulla mia nudità, il piacere era vicino, infilo due dita dentro di me. Ero in estasi, non pensavo.. tanti gemiti uscivano dalla mia bocca
Cristian: vieni per me piccola, lasciati andare
A quelle pArole il piacere esplose dentro di me chiamai il suo nome, il cuore batteva a mille! Il respiro piano piano torno regolare Cristian si venne a sdraiare di fianco a me e mi strinse fra le sue braccia !! Ero al sicuro!
Cristian: grazzie piccola, sei stata bravissima.
Io: grazie a te, e anche.... Grazie per oggi.
Lo sentii sorridere e respirare il mio profumo.
restammo un po li abbracciati, sarei voluta rimanere qui così per ore solo noi senza nessuno che giudica e senza tutta la marmaglia di problemi...
Cristian: bella, dobbiamo andare si sta facendo tardi!
Io: si hai ragione, comunque Cristian, perfavore non deve saperlo nessuno!!
Mio fratello mi ucciderebbe
Cristian mi guardò con aria interrogativa
Cristian: stai tranquilla Bella .

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