Capitolo 6: Cucina

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Pov's Tini
<< Tutti con le mani in aria!!! >> Urlo. La gigantesca folla davanti a me urla mentre tutti alzano le mani in aria. Inizio a cantare l'ultima canzone della serata e il pubblico mi fa da coro, li amo. Inizio a ballare mentre canto, questa serata è fantastica, la mia band, i miei ballerini, il mio pubblico, il concerto migliore di sempre. Quando anche l'ultima nota si volatizza in aria faccio un ultimo urlo euforico. << Grazie per essere venuti, grazie di tutto! Vi amo!!! >> Li ringrazio per poi bene per uscire dal palco e avviarmi verso il mio camerino.

<< SIGNORINA STOESSEL SI SVEGLI ORA! >> Salto sulla sedia mentre mi porto una mano sul petto per lo spavento. << Dunque si è addormenta durante la mia lezione invece di stare attenta e prendere appunti, se anche il prossimo compito le va male io la boccio nella mia materia! >>
<< Ehm, mi scusi professoressa non era mia intenzione addormentarmi, soltanto che questa notte non ho potuto dormire perchè ho avuto... un problema. >>
<< Non mi interessa nella mia materia deve essere eccellente! >>
<< Vecchia racchia... >>
<< Cos'ha detto? >> Oh no, mi ha sentita?
<< Io niente professoressa >>
<< Vada immediatamente fuori dalla classe! >>
<< Ma... >> Provo a obbiettare ma lei mi interrompe
<< Ho detto vada fuori, altrimenti va subito dal preside! >> Sbuffo alzandomi dalla sedia avviandomi fuori dalla classe, meglio che mi ha cacciata così non la sento più, ma chi se ne frega della sua stupida matematica. Mi appoggio al muro e scivolo fino a che non mi metto seduta sul pavimento freddo del corridoio. Mado' sto morendo di sonno, tutta colpa di Jorge, se solo non mi avesse chiesto di uscire questa notte io avrei dormito e adesso non sembrerei uno zombie. Va be' il lato positivo è che ho fatto un sogno magnifico.
<< Ehi! >> Alzo lo sguardo e incrocio lo sguardo del baciatore.
<< Ehi, che ci fai qui? >>
<< Mi sono addormentato in classe... >> Cosa? Anche lui? Non è possibile, o forse sì visto che abbiamo dormito entrambi pochissimo. Devo avere davvero una faccia buffa perchè improvvisamente scoppia a ridere. << Hai forse qualche problema? >> Dice mentre si siede accanto a me.
<< Oh no va tutto benissimo, tranne per il fatto che rischio di essere bocciata a matematica... >>
<< Certo che a te proprio non ti entra in testa eh, mi spieghi come hai fatto ad arrivare fino in quinto? >>
<< Semplice: ho copiato >> rispondo ovvia. Sorride.
<< Okay ho capito, sei un'imbrogliona >>
<< Ehi! Io non sono un'imbrogliona, sono furba e la cosa è diversa! >> Si mette a ridere. << E poi mica è colpa mia se non ci capisco di niente, è colpa della professoressa che urla sempre e mi fa venire il mal di testa... >>
<< Hai ragione, quella prof è abbastanza snervante... Ohi ho un'idea! >>
<< Quale? >>
<< Hai il genio della matematica proprio di fronte a te! Sei libera questo pomeriggio? >> Mi giro a guardarlo, ultimamente passo più tempo con lui che con le mie amiche. << Allora sei libera sì o no? >>
<< Sì, sono libera, e allora? >>

<< Hai voglia di passare il pomeriggio con me? Ci divertiremo! >>
<< Sì come no, con la matematica tutto è più divertente! >> Rispondo ironica.
<< Allora accetti? >> Alzo gli occhi al cielo.
<< Uff e va bene, alle 16:00 da me >> Annuisce. Stava per dirmi qualcosa ma non fa in tempo che la campanella suona.
<< Devo andare, ci vediamo questo pomeriggio. >> Mi alzo anche io per entrare in classe. Quando mi metto seduta il mio banco viene affiancato da tutte le mie amiche con un'espressione abbastanza divertita in volto.
<< Dunque stanotte non hai dormito eh >> La faccia pervertita di Lodovica mi fa scoppiare a ridere. << Chissà perché eh... Dicci il nome. >>
<< Ma quale nome e nome, non ho dormito per il semplice motivo che non riuscivo a dormire, stop! E basta con quegli sguardi pervertiti.
<< Lo sai Tini, stamattina anche mio fratello non si reggeva in piedi dal sonno... >> A quelle parole mi blocco. Santo cielo Alba potresti stare zitta?
<< E allora? >> Chiedo fingendomi indifferente.
<< Niente. >>
Mercedes alle parole di Alba assume una faccia scioccata. << Tini accompagnami in bagno prima che il prossimo professore arrivi! >>
Senza che io possa obiettare e mi trascina fuori dall'aula. Mentre andiamo in bagno non apro bocca, e stessa cosa fa lei. << Allora? >> Dice dopo aver aperto una porta e avermi catapultata - letteralmente - dentro al un bagno libero.
<< Allora cosa? >>
<< Dimmi la verità, sei stata con lui stanotte? >> Sbuffo, odio quando fa così!
<< Sì e allora? Io mica ti dico quando devi uscire con il tuo ragazzo! >> La sua bocca assume la forma di una piccola "O"
<< Avete una relazione? >> È visibilmente scioccata.
<< Cosa? No! Mai sei impazzita? Siamo amici! >>
<< E perchè vi vedete di notte? >>
<< Non ci vediamo di notte, è successo solo questa volta >>
<< Mi spieghi come fai a fidarti di lui? >>
<< Perché non dovrei farlo? Solo perché mi ha baciata anche se non mi conosceva? Be' in questo caso neanche tu dovresti fidarti di me visto che ho fatto la stessa identica cosa! >> Mi sto alterando, e non poco, odio quando qualcuno mi dice cosa devo o non devo fare, anche se si tratta di una delle mie migliori amiche!
<< Non sto dicendo questo, dico solo che è il solito puttaniere, ti farà soffrire! >>
<< E tu come fai a sapere che lui è un puttaniere? Hai per caso avuto un'esperienza in prima persona? >> So che questo è un colpo basso, e che probabilmente era meglio che stessi zitta, ma a questo punto non ha più importanza.
<< Mi stai forse dando della puttana? Per tua informazione, no, non ho avuto nessuna esperienza personale, ma probabilmente è così! >>
<< Allora lo vedi che non lo consci! Non puoi giudicare una persona senza conoscerla! >>
<< Perché tu lo conosci... >>
<< Molto più di te, e smettila di trattarmi come se fossi mi a madre, so badare a me stessa benissimo da sola! >>
<< Le amiche si preoccupano l'una con l'altra >>
<< Ma si sostengono e tu non stai facendo niente di tutto questo >> Apro la porta ed esco infuriata, non la lascio finire di parlare ormai stufa delle sue chiacchiere inutili. Ma guarda che devo stare a sentire...

Baciata Dall'amore ~Jortini~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora