Baciata Dall'amore ~Jortini~

Capitolo 13: I'm in love whit the shape of you

Pov's Tini

Non so esattamente per quanto tempo siamo rimasti a baciarci, possono essere passi minuti o ore, so solo che mi ero dimenticata di tutto, non sentivo più l'aria fredda che si scontrava con la mia pelle nuda, non pensavo le mie amiche, alla festa, nulla era importante se non lui. Sembra come se non ne avevamo mai abbastanza.
Continua ad abbracciarmi con le sue braccia calde, ad carezzarmi i capelli e sussurrarmi paroline dolci, il suo profumo mi fa desiderare di averlo ancora più vicino. Mi sembra di poter toccare il cielo con un dito, sono così felice, niente può rovinarmi questo momento. Tutto d'un tratto ritorno per un secondo alla realtà, si sente la musica che proviene da dentro la casa, forse è il caso di rientrare è pur sempre la festa di Alba. Proprio mentre glielo stavo per dire Jorge mi bacia, infondo altri cinque minuti non fanno la differenza.
Il nostro bacio perfetto viene interrotto da una tosse finta. Cazzo.

Ci allontaniamo quel poco da far separare le nostre bocche per vedere chi è il guastafeste; quando vedo le mie amiche che mi stanno guardando con un sorriso malizioso dipinto in faccia sprofondo nell'imbarazzo più totale. Poggio la fronte sulla spalla di Jorge. Lo sento ridere leggermente mentre mi avvolge i fianchi con le sue braccia.
<< Aw tesorini miei, ma quanto siete carini? >> Si avvicina Alba avvolgendoci in un abbraccio. << Jorge devo complimentarmi con te, finalmente ti sei scelto una ragazza che piace anche a me! Perché voi due state insieme no? >> Annuiamo, mi giro verso Mercedes e incrocio il suo sguardo deluso. Oh ma che palle!
<< Oddio quanto sono felice, questo è il migliore regalo che potevate farmi >> Sorrido, tra un po' è anche più felice di me. << Comunque Tini dai su, abbiamo bisogno di te, andiamo >> Mi faccio trascinare via ma prima di separarci definitivamente  rivolgo un ultimo sorriso a Jorge. Mentre torniamo dentro fermo per un braccio Mechi, le altre neanche se ne accorgono perchè continuano a parlare e camminare tranquillamente.
<< Cosa vuoi? >> Sbotta.
<< Perché fai così? Io non ti capisco! >>
<< Ascoltami bene Martina, questa sera scegliendo lui hai chiuso con me, la nostra amicizia è solo un lontano ricordo. >> Sussurra tutto ciò con disprezzo, come se quelle parole erano veleno nella sua bocca, si libera dalla mia presa e poi raggiunge le ragazza.
Voglio piangere, mi ha chiamata Martina e in tutta la mia vita non l'ha mai fatto. Chiudo gli occhi scacciando via le lacrime e dopo aver fatto un respiro profondo corro dalle mie amiche . Quando entro in casa vedo il salone gremito di gente, ma quanto tempo è passato? Seguo le ragazze fino ad arrivare in cucina e quello che vedo è solo caos, oh cielo.
<< Ragazze ma cos'è tutto questo casino? >> Sbotto.

<< Tranquilla non dobbiamo ripulire, solo che non ti trovavamo e siamo venute a cercarti. >> Okay mi hanno portata via da lui per niente?
 Tini non fare l'egoista, è il compleanno della tua amica. Mi rimprovero mentalmente da sola.
<< Okay e dobbiamo stare in cucina? >> Dico togliendo un paio di bicchieri per appoggiarmi all'isola della cucina.
<< Certo vogliamo sapere mia cara... >> Lodo e Alba mi si avvicinano con la faccia dipinta di malizia, Cande rimane dov'è solo che anche lei assume una faccia uguale alle altre -e devo dire anche un po' inquietante-  Mechi alza gli occhi al cielo.
<< Ragazze ma che volete sapere? Oggi è il compleanno di Alba, concentriamoci su di lei invece che su di me >>
<< Uffa come sei noiosa, oggi passi ma lunedì ci racconti tutto, per filo e per segno! >> Lodo con aria scocciata prende una birra dal frigo pieno di bevande.
<< Vado in cerca di ragazzi carini gente, ci vediamo dopo >> Alba si avvia per andare in salone.
<< Ehi aspettami, arrivo >> Cande le corre dietro, rido divertita. Mercedes senza dire niente invece se ne va, rimaniamo solo io e l'italiana. Prende una birra, la apre e me la passa.
<< Che succede? Non sembri felice come dovresti essere >> Sospiro.
<< Ma io sono felice Lodo, è solo che >>
<< È solo che cosa? >>
<< Mechi, non so perché ma lei non vuole che noi due stiamo insieme, quando le chiedo spiegazioni mi dice sempre "io te lo dico per il tuo bene, ti farà soffrire" e altre cazzate del genere >>
<< Secondo te sa qualcosa? >>
<< Ma cosa dovrebbe sapere Lodo? Cosa? Non gli ha mai rivolto la parola in tutta la sua vita, io davvero non la capisco! >> Poggio il mento sul palmo della mano, prendo un sorso della mia birra e poi sbatto la bottiglia sulla soia di marmo.
<< Poi cosa ti ha detto? >>
<< Che la nostra amicizia è finita qui...  >> Lo dico in un sussurro ma lei capisce benissimo, sbarra gli occhi.
<< Cosa? Ma che è pazza? Io dico come fa a buttare nel cesso anni di amicizia per una cosa così stupida? Adesso solo perchè stai con un ragazzo che non le piace fa tutte 'ste scenate >> Alzo le spalle. << Vabbè dai non preoccuparti, vedrai che si risolverà tutto, ci sono io qui con te argentina! >> Sorrido mentre mi abbraccia, ricambio l'abbraccio. << Andiamo a ballare? >>