Un perfetto disastro || F1

Inizio

Mi girai e mi rigirai un paio di volte. La testa e la schiena erano andate a puttane.
E poi questo caldo é allucinante.
Non riesco a prendere fiato.
Fino a quando mi girai per l'ennesima volta. E provai a chiudere gli occhi.
Per un'istante fu così. Ma poi...
Qualcosa nel letto rimbalzò. Non una, ma due volte.
La cosa é preoccupante. Sarà il gatto della vicina. Lizzy. Una pazza vecchia randagia signora francese. Le ha tutte.
Non sarà tanto preoccupante. A fin dei conti.
Ma un'altra volta il letto rimbalzò.

Io: "ma chi cazzo...OH SANTO CIELO! E tu che ci fai qui?!"

Era mezzo nudo. La coperta nascondeva la parte bassa. Grazie al cielo.
E si vedevano quei enormi pettorali. Erano così voluminosi. Cazzo chi sa che lavora fa sto tizio.
Ma é non un volto nuovo...

Sebastian: " ODDIO perdonami. Non so come sono finito qui. Non mi ricordo nulla."

Perché si preoccupa tanto. É così perfetto, resta qui!

Io: " Ehm no hey! Non so nemmeno io come hai fatto a intrufolarti qua dentro"

Sebastian: "me ne vado immediatamente"

No! No! Guai a te! Tu ora resti qui!

Io: "NO!"

Urlai. Lui si girò spontaneamente. Sorrisi. Ora si che mi sento imbarazzata. Anche un po' troppo.

Io: "scusami volevo dirti. No! Non ti preoccupare."

Okay. Ora mi sto vergognando. Perché faccio figure di merda così. Ogni volta con i ragazzi.
Cazzo!

Sebastian: "tolgo il disturbo"

Si alzò dal letto. Nudo!
Eh...adesso che faccio!? Mi giro, mi gratto la testa. Abbasso lo sguardo. Gioco con le mani. Mi guardo lo smalto.
Mentre abbassavo lo sguardo notavo i suoi boxer. A terra.
Ma che ho fatto con sto tizio!?
No!... Non può essere. Una brava ragazza che sono! No! Impossibile.
Possibile cazzo! Sono nuda anch'io!
Dio che disastro! 
Ora devo portargli quei boxer.
Ma chissà dove sarà ora.
In giro per la mia casa!
Mi devo vestire. Devo trovare i miei vestiti!
Dove gli ho messi. 
Misi la coperta intorno al mio corpo. E mi alzai. Con i boxer i mano di quello lì.

Io: "signore!? I suoi boxer?!"

Perché l'ho chiamato signore? Cretina che sono! Signore. Non potrà essere sposato. É troppo giovane.
Subito dopo venne avanti lui. Di corsa.
Con una mano nei gioielli quando mi vide.
Okay, ora sono più che imbarazzata.

Sebastian: "ehm...scusami. Io a casa sono sempre così"

Io: "non ti preoccupare"

E gli porsi i suoi boxer che se li mise davanti hai miei occhi.
Io mi girai. Non volevo vedere altro. Mi bastava avere quel tizio che mi ha sconvolto.
L'intera giornata.
Mancava.

Sebastian; "scusami, hai visto la mia roba da vestire?"

Roba! Che modi.
Chi ha mai visto nulla in questa casa!? Manco i suoi vestiti, figuriamoci!

Io: "non so nulla io! Non so dove sono i tuoi vestiti"

Sebastian: "io non posso ricordarmi! Anche se ci provo non mi ricordo nulla!"

Ed io dovrei ricordarmi a posto suo!?
Strano sto tipo.
Adesso che ci penso. Che ho fatto io?
Perché lui è qua? Perché ci siamo svegliati insieme?
Dio. Penso di essere anch'io persa con la testa.

Io: " ehm...scusami. Ma da scortese che sono. Piacere Ruby"

Sebastian: "il tipico nome da ragazza ribelle dai capelli corti! Piacere Sebastian...Sebastian Vettel"

Vettel?! ODDIO. Avevo ragione, a pensare che era una faccia nota.
É quel famoso pilota di formula 1. Il pilota che guidava la Red Bull e ora la Ferrari.
Come cazzo ha fatto a finire nel mio letto!
Ma che avrà combinato sto Sebastian?!
Mi porse la mano dopo aver finito di mettersi i boxer.
Che schifo!
Maleducato.

Sebastian: "scusa se ti chiedo...ma come ho fatto a finire nel tuo letto"

Io: "me lo chiedi a me!?"

Aspetta...forse...era quel tizio accasciato a terra al 'Paris'. Mi ricordo che un ragazzo mi diede una mano a prenderlo e metterlo in macchina mia.
Ma non mi ricordo altro.

Io: "aspetta! Tu eri al 'paris' ieri notte?!"

Sebastian: " forse si...io ero al 'paris' con Lewis...vero!"

Lewis. Adesso non mi dire che é Hamilton.

Sebastian: "Lewis Hamilton. Si Hamilton. Mi ha offerto quella vodka lemon. Una bomba"

Eccolo! Immaginavo!

Io: "vestiti che ti accompagno a casa?"

Girovagava per la mia casa. Stai fermo!
Mi sta venendo di nuovo il mal di testa. Lui e la sua vodka lemon. Io è il mio mal di testa. Mancava anche che qualcuno me lo avesse trascinato a casa mia.
Ma che poi...come ha fatto?! Cioè come cazzo abbiamo fatto a finire qua. Tutti e due.
C'è io non mi ricordo nulla!.
Meglio che lo fada a recuperare. Prima che sia troppo tardi...