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Sospirai.

Io:"che vuoi?"

Sebastian:"se mi aprì ti dico"

Tutt'un trattore mio cervello si connette. E magicamente mi ricordai passo per passo tutta la faccenda di ieri.
Dal nervoso, calciai in un modo imponente la porta d'entrata.
E si sentì un enorme rimbombo.

Io:"MA VAFFANCULO"

Urlai fortissimo.
Abbandonando la porta e mi rifugiai al piano di sopra.
Intanto lui batteva la porta, urlando il mio nome in continuazione.
Neanche al calar del sole gli aprirò la porta. Può star lì fin che non si stanchi.
Non ho problemi.
Dopo il fatto di ieri, sarà difficilissimo lasciar passare.

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POV Sebastian

Ma é possibile che tutte le disgrazie possibili in questo mondo devono capitare a me!?
Si, cazzo. Sempre a me.
Stagione di merda, vita sentimentale, un completo DISASTRO.
Infatti eccomi qui. Accucciato a terra con le gambe intrecciate a battere la porta di quella dannata donna.
Potrei star qui fino allo sfinimento.
Star a digiuno affinché lei si decida ad aprire questa porta.
Non me ne importa niente.
Starò qui.
Ho sbagliato, l'ho capito.
Forse si, sono un gran coglione, infatti me ne pento.
Rovinare tutto per questi ignobili ignoranti giornalisti.
Mi passai per la centesima volta una mano tra i capelli.
Non so più che Santi chiamare.
Vorrei non pensarci, ma ogni minuto, ogni singolo minuto, ciò in testa lei...quella faccia tosta, quella tipica rompi palle, di quale mi rubò il cuore (il cuore é dir poco).
Non posso continuare a star solo. Lei é qualcosa di cui ne vado fiero.
E non posso, ripeto, non posso farne a meno.

"ti chiedo pietà Ruby...perdonami! Posso fare qualsiasi cosa per averti di nuovo. Guardami! Mi inginocchio pure davanti ad una porta pur di chiederti scusa.
Ascoltami una volta tanto. Non chiedo altro!
Cosa posso fare ancora!? Eccomi qui, sarà passata quasi una bella ora. Ma da qui non mi sposto. Sono disposto a tutto pur di aspettare che questa porta si apra.
Ascoltami ti prego! Un'ultima possibilità non chiedo altro! Ovunque tu sia ora, in bagno, in cucina o in camera io te lo urlerò, farò tremare le finestre, IO NON POSSO STAR SENZA DI TE! RUBY...TI AMO"

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"RUBY...TI AMO"

Continuava a rimbombarmi nelle orecchie.
Quel "ti amo" così pronunciato, si sentiva sempre di più.
Cosa avrò mai fatto di male in questo dannato mondo per meritarmi tutto questo?
Tolsi gli occhiali (voi dovete capirmi in che situazione sono in questo momento), mi passai le mani, e strofinai per bene gli occhi.
Non vedevo assolutamente niente, ma la sagoma di Sebastian mi rimase impressa mentre strofinavo gli occhi.

"RUBY...TI AMO"

Ed occhi di nuovo, rimbombare queste 3 parole in testa.
Incessantemente.
Ti amo...ti amo.
Pensai, é solo un misero copione che si sarà scritto o avrai il suo amichetto, in macchina, e con un auricolare gli dirà le parole esatte.
Che faccia tosta.
Ma poi, qualcosa mi fece scattare. Con calma mi affacciai alla finestra della camera per vedere veramente se tutto questo non era una parte di un film.
Tirai la tenda. E con una tecnica furtiva mi affacciai.
Non c'era anima viva al di fuori di casa.
Solo lui.
Un'anima che girava avanti e indietro sulla stradina.
Piccoli passai faceva, però poi rigirarsi, così per non so quanti minuti o ore...

"RUBY...TI AMO"

Ed ecco ancora questa maledetta e dolce frase.
Che sia tutto vero?
Respirai affondo, mi alzai per andar al bagno.
Mi affacciai allo specchio, e per qualche minuto restai lì a guardarmi.
Tanti piccoli flash della mia vita mi passarono davanti, dal primo amore, la prima rottura, la morte dello zio, il litigio con la migliore amica, alle cose più divertenti.
Infatti ecco spuntare lui.
Sebastian.
Il suo sorriso marcato. Ti faceva ridere anche con poco.
Quella mattina, lui accanto a me (nudo), un incontro diverso dal solito diciamo!
I primi "botta e riposta" più divertenti della mia vita.
Casa Raikkonen, il divano...le scarpe!
Ed ecco quel maledetto, ma assolutamente bello...il primo bacio.
Ritornerei indietro solo per gustarmi quella scena!
E poi tanti piccoli gesti...indelebili, ma immortali dentro di me.
Mi guardai per la centesima volta. Ridevo da sola.
E decisi di prendere una fatidica decisione, la più importante.

Un perfetto disastro || F1 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora