Capo: "Signorina Rue?! Non le sembra di aver ritardato?"
Mancava anche questa.
Io: "mi scusi. Ci sono stati dei problemi abbastanza complicati. Mi perdoni"
Intanto mi aspettava una giornata dura e laboriosa. Bicchieri e shaker da pulire.
I tavoli e i pavimenti.
Oggi ci siamo solo in due. Elise e io.
Quindi, in poche parole, lavoro non doppio, triplo.Capo: "stasera ci sarà una serata speciale. Voglio tutto splendente. Muoversi!"
E scomparì dalla mia faccia.
Io: "elise io inizio dal bancone. Tu intanto pulisci i tavoli. Se hai bisogno fammi un fischio"
Elise: "non c'é problema"
Lei da una parte io dall'altra. Entrai dietro al bancone e per terra c'era un disastro.
Il rialzo era completamente unto.
Pezzi di limone, arance, arachidi, di tutto.
Un completo disastro. Non che bagnato fradicio.
Avrei sporcato le scarpe. Ma chissene.
É il mio lavoro a fin dei conti.
Devo guadagnare quel misero per poter pagare l'affitto della casa.
Mi mancano tre mesi. Poco più.
E pensare che quello li se la tirava dicendo che noi non siamo come loro. Noi siamo dei poveretti.
Un pugno sul muso gli avrei tirato.
Dritto.
Gli avrei lasciato un livido ben visibile. Così si ricorderà di non mettere più piede nella mia vita, nella mia casa per di più.
Presi il moccio e riempii d'acqua il secchio.
Ci caricai quasi metà di detersivo e lo misi da parte per un'istante.
Ogni tanto buttavo l'occhio a elise. Una giovane ragazza come lei lavorare qui. In un locale idiota.
É laureata con il massimo dei voti. E ridursi qui.
Scelte.
Meglio che pensa a raccogliere ste schifezze a terra va.----------------------------------------------
POV VETTEL
Mi misi in centro strada. Dopo essere stato scaricato da quella pazza isterica.
Che comportamento.
Non gli ho fatto completamente niente. E si é agitata in quella maniera.
Da manicomio proprio.
Gesticolai in cerca di un passaggio. Mi girai e rigirai troppe volte.
Alzando le braccia al cielo.
Ricevetti solo che clacsonate.
E insulti in francese.
Qualche bella ragazza rallentava e mi guardava. Mi scappava un'occhiolino. Ma non ero in vena.
Sono nervosissimo. Devo andare da Raikkonen. Mi starà aspettando. Devo sistemare quelle carte. Devo parlare della gara. Tra tre giorni ci sarà il GP. Ed io sono impreparato.
Non so da dove cominciare.
Toccai le tasche dei pantaloni. Per sentire se avevo il telefono in modo da poter chiamare Kimi.
Ma n'è dietro e davanti c'era.
Sono in mezzo alla strada, con un infinito via vai di macchine. Non so quand'é il momento giusto di attraversare. E se sbaglio mi menano sotto.
Dio!
Ho la testa che scoppia.
Basta.
Ora attraverso.
Quando una Fiat punto. Si fermò di colpo. Facendo stridere le ruote posteriori.
Ok. Adesso finisco all'ospedale diretto.Sergio: " Seb?! Che ci fai qui in mezzo?!"
Io: "posso salire così ti spiego?"
Sergio: "salì così non facciamo coda"
Salì in fretta e furia nella macchina di Sergio Perez.
Non so perché abbia una Fiat.
Ma non importa.
Mi calmai. Misi per un'attimo il cuore al suo posto.
Sospirai profondamente.Sergio: "che ci facevi lì in mezzo?!"
Io: "é una storia lunghissima Sergio. É stato un casino. Una confusione in pochi secondi. Non capivo più nulla"
Sergio: "fai un respiro affondo e calmati seb. Sei agitatissimo"
Obbedì. E poco dopo iniziai il discorso. Gli spiegai tutto quello che é successo con quella tizia. La vodka lemon di ieri sera. Il casino di Hamilton. Il casino di quella pazza. Lo scaricamento totale in mezzo alla strada.
Spero c'è Sergio abbia capito. Sennò scendo per l'ennesima volta e me la faccio a piedi.Sergio: " ammazza che casino! Tutto in pochi secondi. Ma lei la conoscevi?"
Io: "ma chi la mai vista in vita mia! Non so niente. Zero!"
Sergio: "almeno gli hai chiesto come si chiama?"
Provai ai ricordarmi. Luny, buby...Ruby ecco Ruby.
Io: "Ruby. Si Ruby"
Sergio: "bel nome! É di qua?!"
Io: "non so niente. Non so nemmeno che ci facevo lì. Vorrei ricordare ma non i riesco. Basta che mi porti da Kimi"
Sergio: "ok ti porto da Kimi. Basta che ti tranquillizzi che tra tre giorni c'è la gara"
Io: "si spera"
Si spera proprio. Voglio solo tornare indietro e lanciare quella vodka in testa e quello stronzo di Lewis.
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Un perfetto disastro || F1
FanfictionChe succede se una mattina ti svegli e al tuo fianco ti ritrovi un pilota di formula 1 al tuo fianco mezzo nudo?