Capitolo 2

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"Ehi Aze perché scappi?"
Mi giro e Manuel guarda caso sta lì a fissarmi, non riesco a sostenere lo sguardo quando sta così vicino.

"Ehm non stavo scappando, devo tornare subito a casa però" rivelo fingendo.
Si avvicina Turi allontanandoci "Ragazzi se volete uscire insieme fatelo ma non mandatevi occhiate davanti a noi, grazie"
"Ma dai lasciali stare" Sento dire in lontananza.

In realtà lui mi attira tantissimo ma non ci conosciamo e non penso proprio che mi abbia mandato delle frecciatine come dicono.

"Okay ragazzi io vado ci vediamo domani" aggiungo con un sorriso smagliante, naturalmente rivolto a Manuel.

"Grazie Maur ti voglio bene a domani"
Mi saluta e mi dà un bacio sulla guancia con le labbra soffici e sfreccia via con la sua moto.

Mauro è uno di quegli amici che hai sempre ma con il quale non hai bisogno di scriverti ogni giorno.

Sono sola a casa, quindi prima di preparami qualcosa per pranzo salgo al piano di sopra e sprofondo nel mio letto, stranamente rosa, ed io lo odio.

C'è qualcosa che non va però, manca mio fratello, vado a controllare in camera sua, nella quale non posso entrare neanche con il suo permesso, appunto perché non me lo da.

C'è un gran disordine, tutti i vestiti sul pavimento e il portafogli sulla scrivania anche se non lo lascerebbe mai incustodito proprio qui, frugo un po dentro la sua borsa e come ogni adolescente ha dei preservativi, strano, non mi ha parlato di una fidanzata o qualcosa del genere.
Non siamo sempre molto legati ma quando ci sono in mezzo ragazze mi racconta sempre tutto e io anche.

Cerco di non pensarci e vado sotto a mangiare qualcosa al volo per poi andare in piscina a rilassarmi.

Si, Abbiamo un mega giardino con piscina annessa nella quale mi piacerebbe fare un party tipo quelli americani.

Ho una strana sensazione in corpo,
è come se non avessi mai provato queste cose, penso sia dovuto ad un ragazzo.
Sappiamo tutti chi è, ma non mi piace ammetterlo, soprattutto perché lo conosco da poco, non posso pensare che mi piace un tipo del genere, sono sicura che avrà spezzato molti cuori, ancora ripenso a quello che alla ricreazione stava dicendo al mio amico su quella ragazza che in pratica si è dichiarata a cuore aperto e lui se ne è fottuto altamente lasciandola senza parole per il suo atto di arroganza.

Oddio che odio, questi tipi che fanno così sono davvero fastidiosi, perché me l'hanno fatto conoscere?

Basta. basta. basta.
Non posso dannarmi tutto il pomeriggio, facciamo finta che sia tutto normale e vediamo cosa succederà dopo.

Odio pensare tra me e me, odio quel ragazzo, odio il fatto che mi piace, odio il fatto che non posso aprirmi con nessuno e rivelare queste piccole emozioni che mi fanno stare bene e male allo stesso tempo. Non so se qualcuno mi capirebbe o addirittura ascolterebbe queste stupidaggini che mi riguardano; ho davvero bisogno di capire perché non esistono degli aiuti, degli indizi che ci fanno capire se stiamo sbagliando o andiamo bene così, ma naturalmente non esistono perché sbagliando si impara e così non avremmo modo di crescere e imparare cose nuove.

Pensando e ripensando mi sono addormentata sulla sdraio in giardino e si è fatta sera infatti, mi ha trovata e svegliata mio fratello con la sua delicatezza del cazzo, urlando.

Mangio delle polpette per cena, veloci in modo da potermi addormentare subito.
Controllo il cellulare per vedere le nuove notifiche ma nulla di speciale tranne una su snapchat: Manuel ti ha aggiunta.

🔅Ciao ragazze/i sono nuova qui è in ogni storia e capitolo mi piace scrivere qualcosa di mio, che sia un pensiero o esperienza quindi ciò che leggete non sempre è frutto di fantasia, spero vi piaccia il lavoro che sto facendo, mi piace molto scrivere e buttare giù tutti i miei pensieri quindi spero lo apprezziate, non giudicatemi, vi voglio già bene🔅

Non posso fare a meno di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora