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《Simona perchè mi hai svegliata?》dico con voce assonnata.
《Perchè questa sera c'è la festa, ricordi? E io non ho ancora un vestito, perciò tu mi accompagnerai a fare shopping!》Esclama con quella sua vocetta stridula.
《E tu mi hai svegliata per questo? Per un vestito?! Non potevamo andare questo pomeriggio?》
Al mattino sono facilmente irritabile...molto facilmente! In particolare quando la mia coinquilina mi sveglia dal letargo con qualche richiesta assurda.
《Avrei avuto poco tempo, e se non avessi trovato nulla che mi piacesse?》
《Simona hai l'armadio pieno di vestiti》puntualizzo《te ne serve secessariamente un altro?》
《Scusami tanto se ci tengo ad essere impeccabile.》Sentenzia, posando la sua tazza nel lavandino della cucina e dirigendosi verso il bagno.

Non che io non ci tenga quanto lei ad apparire, ma a volte diventa quasi buffa con questa sua mania di sembrare una diva di Hollywood.

Mi preparo un cappuccino e mangio qualche biscotto, quando ho finito accendo la televisione su MTV music e alzo il volume abbastanza da sentirsi in ogni angolo della casa. Mi aiuterà a svegliarmi completamente.

Nonostante tutto voglio bene a Simona, quindi mi preparo per accompagnarla al centro commerciale.
Prendo dall'armadio un paio di jeans aderenti e una canotta bianca con delle piccole borchie dorate sulle spalle, infilo gli anfibi neri e cotono con l'acqua i miei lunghi ricci scuri, un filo di mascara e di matita nell'interno occhio e sono pronta.

Vado a controllare cosa sta facendo Simona, che ovviamente sta ancora scegliendo cosa mettere.
《Samantha aiutami, la canotta rossa o quella blu?》dice mostrandomi le due opzioni.
《Rossa》affermo senza nemmeno guardarle.
《Ok. Mi trucco e sono pronta.》
E passa un quarto d'ora prima che finisca di riempirsi la faccia di fondotinta, mascara, rossetto e tutto il resto.

《Sono pronta.》mi informa quando ha terminato.
《Alleluja!》Esclamo alzando i pugni in alto in segno di vittoria.
《Vuoi un po' di rossetto?》mi chiede, rittocandosi le labbra.
《No, sai che mi da fastidio col piercing.》
Il piercing che ho al lato del labbro inferiore l'ho fatto qualche mese fa. È complicato mettere il rossetto perchè il piercing ad anello è aderente al labbro e ho sempre paura di macchiarmi. A volte lo uso, ma devo aspettare che si asciughi e scegliere dei rossetti che non rimangano troppo cremosi.

Prendo le chiavi della macchina, spengo la TV e ci avviamo verso il centro commerciale.

Simona mi fa entrare in ogni negozio di abbigliamento che vede, prova decine e decine di vestiti, ma in ognuno trova un difetto.
Lei ha gusti molto differenti dai miei in fatto di abbigliamento: indossa spesso abiti morbidi e colorati, in linea con il suo carattere dolce e romantico, mentre io vesto quasi sempre di nero e prediligo abiti corti e aderenti, che mettano in risalto le mie forme. Perfettamente in linea con il mio di carattere: mi piace farmi guardare, farmi desiderare, e poi sbattere la porta in faccia a quelli che si illudono di potermi avere.

Alla fine Simona sceglie un abito bianco con una fantasia a fiori blu, aderente nella parte superiore, con la gonna morbida che le ricade sui fianchi e la valorizza alla perfezione.

Mangiamo un boccone al centro commerciale, poi, nel pomeriggio, torniamo a casa.

Fare shopping con lei è stressante. Sono sfinita!
Mi sdraio sul letto e fisso il soffitto per un po', poi prendo il telefono per controllare Facebook, e mi accorgo di avere tre chiamate perse di Kevin. Lo richiamo subito.
《Ehi Sam! sei ancora viva?》ride.
《Ehi! Non proprio, sono andata a fare shopping con Simona, sai...》
《Sì ti capisco allora!》
Con Kevin siamo amici da poco tempo. Lavoriamo nello stesso bar, io come barista, mentre lui si occupa dei nuovi arrivati.
《Ci sei alla festa di stasera?》mi chiede.
《Sì, anche se non avrei per niente voglia di andarci. Quel figlio di papà ne organizza una ogni sabato.》
《Odio vedere come si vanta della sua ricchezza organizzando mega feste e invitando mezza città!》sbotta Kevin
《Però fa colazione tutte le mattine in un bar...》aggiungo irritata.
《Solo per vomitarci in faccia le solite stronzate: che lui è il migliore del corso di informatica e che suo padre finanzia la sua università con somme esorbitanti!》
《Vado alle sue stupide feste solo perchè mi danno alcool gratis.》
《Già. Fatti bella per stasera.》mi dice ridendo.
《Certo! E tu in giacca e cravatta ok?》Odia vestirsi elegante, a stento sopporta la camicia bianca che indossa per lavoro.
《La cravatta la porto per strozzare qualcuno.》aggiunge con un ghigno.

Ridiamo entrambi, poi riattacco e decido di fare un sonnellino prima di dare il via al lungo rito di preparazione per una festa.

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Ciao cari lettori!
Mi dispiace di averci impiegato tanto per aggiornare, ma ho avuto un po' di cose da fare per la scuola.

Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, fatemelo capire votando o lasciando commenti a cui sarò molto felice di rispondere!

Un bacio a tutti!
Sara

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