~The Perfect Boy~

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La vita è come un labirinto, una volta che ci entri la tua strada viene costruita dalle tue scelte, i tuoi errori, le tue vittorie e le tue sconfitte. Tutto quello che hai fatto, che fai e che deciderai di fare in futuro ti ha portato qua, nel presente.

Ciao a tutti, mi chiamo Samantha Wide, ho 18 anni e quest'anno sono all'ultimo anno di liceo.
Adoro leggere, ascoltare musica, ballare e ovviamente amo le lingue, ne parlo quattro fluentemente e le trovo estremamente affascinanti.
Questo amore probabilmente deriva dal fatto che sono di origini italiane da parte di mamma e americane da parte di papà. Io però vivo insieme ai miei genitori a New York, ho anche una sorella e un fratello maggiore, Jocelyn e Axel, ma che per il momento sono in Italia con nonna Rosa, la madre di mio papà.

Sono alta circa 1.65, sono formosa e ho la pelle pallida e lentigginosa, ho gli occhi azzurri, e capelli ricci color carota, in stile Merida di Ribelle.

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Come dice Cenerentola: "I sogni son desideri, di felicità!" e al momento il mio sogno era l'enorme e bellissima torta al cioccolato di due piani, guarnita con le fragole che avevo davanti! Ma appena prima che potessi anche solo addentarne la punta...
La sveglia, quella maledettissima sveglia...porca carota! Giuro che prima o poi la lancio giù dalla finestra!
Con un sospiro e cercando di abituarmi alla luce accecante che entrava dalla finestra, mi tolsi le coperte di dosso e mi alzai dal letto mentre un brivido di freddo mi percorreva la schiena.

Dopo essermi vestita e truccata (sperando che mettere mascara, blush e burro cacao sia considerato truccarsi) scesi, scivolando sul corrimano a fare colazione.
-Felice primo giorno di scuola Sammy!- arricciai il naso alla frase di mia mamma -sono felice di rivedere i miei amici...non che sia cominciata la scuola!- borbottai addentando la fetta biscottata e facendo ridere mamma -lo so tesoro- disse lei è in quel momento anche papà fece il suo ingresso in cucina -Eddai Sam, per lo meno sei all'ultimo anno!- disse scompigliandomi i capelli che per sua fortuna non avevo pettinato, causa il mio essere pigra -Si beh, almeno quello!- mi pulii le mani sulla tovaglia e dopo aver dato un bacio sulla guancia ai miei, presi lo zaino, il cellulare con le cuffiette e uscii di casa camminando verso la fermata del bus a ritmo di "High Way To Hell" degli AC/DC.

Arrivata davanti a scuola mi tolsi le cuffiette e cercai con lo sguardo Taylor, la mia migliore amica: alta, magra, capelli castani lunghi fino alla vita e occhi verdi.
Quando la vidi notai che era insieme al resto della nostra classe, e c'erano letteralmente tutti: dal secchione della classe Alex Montegue ad Amber e Brittany Diamond, di nome e di fatto...o meglio, di cognome e di fatto: le solite figlie di papà che si credono chi sa chi, il cui sport preferito, oltre al gossip è prendere in giro i poveri sfigati come me, che cosa cliché non è vero?
Mi avvicinai al gruppo e mi misi di fianco a Taylor mentre con la mano salutai Chris che fece un sorriso che andava da un lato all'altro della faccia.
Christian Mainfield era il nostro migliore amico, fin dalla prima media, quello che nei film è considerato lo sfigatello del gruppo ma che dopo un taglio di capelli e essersi tolto gli occhiali e l'apparecchio diventa un figo da paura! Camminò verso di noi e ci chiuse in un abbraccio
-Come state ragazze? Avete sentito la novità?- ci disse rivolgendoci un sorriso e mettendoci le braccia sulle spalle, nemmeno il tempo di mettere piede sul suolo della scuola che già era a conoscenza di tutte le news della giornata.
-Tutto bene- dissi ricambiando il sorriso -Quale novità?-
-Doy è andato in pensione e arriverà un nuovo insegnate di matematica.-
Per chi non avesse capito il professor John Doy è, anzi era fino all'anno scorso, il nostro prof di matematica, era un uomo basso, magro e barbuto, non era molto simpatico, effettivamente era un po' scorbutico però dopo quattro anni insieme, in classe si era creato un bel legame e lui stesso aveva ammesso che eravamo la sua classe preferita, non che la migliore.
Storsi il naso ed entrai sul sito della scuola guardai gli orari...domani avremmo avuto matematica alla seconda ora.
Passate 5 ore su 6 tutti i professori ci avevano già fatto mille discorsi sugli esami di fine anno e su quanto fossero importanti, su quando fosse importante scegliere il college adatto e, come se non ce lo aspettassimo già, riempito di compiti.
Al suono della campanella di fine scuola io e Taylor aspettammo Chris davanti alla porta per poi uscire dirigendoci verso i cancelli
-secondo voi come sarà questo nuovo prof?- ci chiese non appena ci raggiunse
-beh, non ne ho la minima idea, anche se penso che sarà un po come Doy, vecchio, barbuto e rompipalle!-
Sia Chris che Taylor scoppiarono in una risata -Va bene, va bene, ci vediamo domani- e li lasciai ridere mentre io mi diressi alla fermata.
Appena salita in autobus, che come al solito a quell'ora era pieno di gente, non feci a tempo ad afferrare il palo per tenermi che l'autista partì facendomi andare addosso a...il ragazzo più bello che avessi mai visto.

Mi sono Innamorata del Prof.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora