Fino a farmi male //Federico Rossi//

Buio Pesto

(AVVISO CAPITOLO molto LUNGO)
Mi svegliai e andai in bagno, mesi il polso sotto l'acqua e subito dopo delle mani percorsero i miei fianchi.
Mi girai e vidi Federico con le lacrime agli occhi
Io: Perché piangi?
F: Perché mi manchi.
Io: Allora..io oggi devo andare a prendere il tonno per Massimo e tu vieni con me.
Mi misi una canotta bianca, jeans e vans.
Uscimmo di casa e andammo all'Olio Carli.

Io: Ciao Andrea.
Andrea: Hey..ormai tu non sei più una bambina, ma una principessa.
Io: Grazie, mi puoi dare il tonno e l'olio per Morini perfavore?
Lui me li porse, pagai e uscimmo.
Io: Senti..di sicuro tu non ti ricordi ma ieri tu mi hai detto "Ti amo"
F: Cos'hai risposto?
Io: Non te lo dico
F: Dai, non fare la stronza
Io: Ma..lo sai che io lo sono già di mio.
Fede sbuffò e tornammo a casa.

Io: Giorno
B: Giorno
S: Fede?
F: Arrivo
Posai il tonno e ci preparammo per andare al mare.

Arrivati ci buttammo in acqua e iniziammo a fare acrobazie e giocare.
A pranzo andammo a mangiarci un panino e poi ci prendemmo un'po di sole.

Verso le 4 tornammo a casa per prepararci. Arrivati nella dimora io andai a farmi la doccia.
Uscii con un asciugamano che mi copriva dal seno in giù e lo stesso fece Sara che si fece la doccia dopo di me.
B: Io Sara ti stupro
S: Io ti aspetto
F: Ale ti stupro ora
Io: Scordatelo sporco mezzo sangue.
Presi i miei trucchi e iniziai a truccarmi con eyeliner nero, ombretto grigio brillantinato, mascara e rossetto della MAC, Sara si trucco con mascara e un rossetto sempre di MAC.
I due ragazzi scesero di sotto con un asciugamano intorno alla vita.
S: Bombola d'ossigeno?
I ragazzi andarono a cambiarsi ed io a sottovoce dissi
Io: Idem.
Salii in camera e bussai
F: Entra
Entrai, mi misi l'intimo in bagno e appena uscii vidi Fede a bocca aperta.
F: Sbavo
Io: Allora Federico..questa sera provo a dimenticarmi dell'avvenuto al concerto, ma tu..non avere atti di gelosia verso un mio amico.
Fede si irrigidì
Io: Olaf calmati
Fede si avvicinò e mi baciò, iniziò anche a palparmi il culo..porco.
Ci staccammo e ci vestimmo: io con jeans corti neri, maglietta in pizzo nero con scritto "Belle de nuit" e un sandalo con la zeppa non tanto alte.
Io: Pronta
F: Tu ora spiegami..come CAZZO faccio a non essere geloso con una vestita così?
Feci una piccola risatina, presi il tonno e l'olio e ci recammo in macchina seguiti dai Senji.

Arrivati a Loano mi recai dal palco per dare il tutto a qualcuno.
Io: TRIBA
Lui mi aprì, mi salutò, gli diedi la roba e andammo a prendere un'aperitivo.

Io presi una lemon soda, Sara un Crodino, Fede un rum e cola e Benjamin anche.
Io: Olaf ma sei fissato con rum e cola
F: Si
B: Anche troppo
Scoppiammo a ridere e appena arrivò il tutto iniziammo a parlare un po' del più e del meno.

Per cena mangiammo io e Sara delle patatine mentre i ragazzi un hamburger.

Verso le 21 ci rechiamo dal palco per cercare i posti. Ogni tanto dico un "Ciao" a tutti quelli che conosco.
F: Ma conosci tutti?
Io: Si.
X: Oi
Io: Hey Ivan
Ci abbracciamo
Ivan: Ciao Sara
S: Ciao
Io: Ti presento Benjamin e Federico, il mio ragazzo
Si stringono la mano e andiamo a cercare i posti.
X: Beh si saluta
Mi giro e vado a salutare i genitori di Morini e poi torno dai miei amici.

S: Spiega
Io: Allora quello è il maxischermo dove verranno trasmessi tutti i video clip.
Nel frattempo iniziò il conto alla rovescia e poi abbiamo dovuto applaudire seguendo la musica.
Dopo tutta la presentazione dei membri la prima canzone che cantarono fu "Tappullo". Finita la canzone Massimo, dopo aver contato tutte le persone che hanno visto i concerti, tutte le loro esibizioni e concerti ci ringraziò per aver passato la nostra sera con loro.
La seconda canzone è Liguri dove parla di tutti i pregi/difetti di noi liguri.
Finita la canzone e aver parlato un po' con il pubblico cantarono Anghezo a 6 muri.
Il record di Massimo nel completare il cubo di Rubik è stato di 23 secondi. Ha anche partecipato al primo Campionato Italiano di Cubo di Rubik, lo completò in 23 secondi..e arrivò ultimo. Il record è di 4,90 secondi detenuto dall'americano Lucas Etter.