Mio caro diario, rieccoci. Mi ero soffermata a raccontarti del mio radicale cambiamento e dunque, cerco di riassumerti tutto. Iniziai quindi ad uscire nella villa del mio paese dove tutti i ragazzi erano soliti riunirsi nelle giornate estive, anche se fino ad allora, avevo sempre detestato quel luogo. Non capivo cosa ci trovassero nello starsene su quelle panchine nelle ore più calde del pomeriggio e non avrei mai creduto che un giorno tutto ciò avrebbe fatto parte anche di me. Uscivo con mia cugina, solo perché non avevamo nulla da fare in casa e volevamo provare "l'avventura" dell'andarcene all'insaputa di sua madre, che non era d'accordo a farla allontanare, visto che lei era più piccola di me. Questa cosa si ripeteva ogni pomeriggio e conobbi anche nuova gente. Ci formammo degli amici, che nonostante le loro famiglie non fossero le migliori, dal punto di vista intellettivo ed economico, per noi erano il meglio. Con loro potevo essere me stessa senza alcun problema, senza paura di essere inferiore. La mia mentalità iniziò a cambiare quando uno di questi ragazzi mi confessò che gli piacevo, purtroppo io non ricambiavo, ma nessuno mi aveva mai fatta sentire importante. Iniziai a vestirmi in modo più decente, anche se i miei vestiti somigliavano a quelli delle bimbe di quattro anni. Ma almeno ero più attenta a curare il mio aspetto, mi sistemavo i capelli e oltre a questo acquistai un altro carattere. Non mi sentivo più timida, anzi ero socievole e simpatica direi.
STAI LEGGENDO
Mio caro diario
General FictionCaro lettore, sei appena entrato tra le pagine della mia vita e quindi se pur astrattamente, ne farai parte. Non ti prometto che, questo racconto sarà in grado di soddisfarti in pieno ma ti garantisco che farai un tuffo in tutto quello che mi circon...