Proprio così, ho un contatto con una bambina morta, da quando ero più piccola. Potrebbe sembrare spaventoso, ma non lo è. So che è assurdo, anche per me è un mistero, ma è così. Non so perché abbia scelto proprio me, ma io l'ho sempre sentita con me, ci ho sempre parlato e lei mi ha sempre risolto ogni problema. Ricordo che tempo fa la vedevo, sentivo la sua voce e ci giocavo. Lei era una bambina come tante che purtroppo morì di tumore al rene, dopo due anni di estrema sofferenza negli ospedali. La sua storia mi ha sempre colpita, le sue foto, i suoi familiari che la ricordano e la commemorano ogni giorno. Il modo in cui comunichiamo sono i sogni. Quando avevo circa dieci anni, ci fu un periodo in cui non mangiavo ed ero molto debole, così lei mi disse in un sogno che dovevo mangiare altrimenti rischiavo di ammalarmi e da allora iniziai ad avere più appetito. L'ho sempre sognata così, con quel vestitino bianco tanto luminoso e i capelli avvolti da una coroncina di fiori che credo fossero margherite.
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Mio caro diario
General FictionCaro lettore, sei appena entrato tra le pagine della mia vita e quindi se pur astrattamente, ne farai parte. Non ti prometto che, questo racconto sarà in grado di soddisfarti in pieno ma ti garantisco che farai un tuffo in tutto quello che mi circon...