Non ti ho mai conosciuto
davvero finché
non ho spento il resto
e una sola candela accesa
mi parlava di te.Mi diceva che sei stato
un uomo, un idolo,
a volte crudele,
ma come potevi amare
se non sei mai stato amato?E quel giorno la madre
ti portarono via, e la
perdesti di nuovo,
indifeso diciassettenne,
col sorriso sempre sul volto.E Amburgo anche,
vide un Lennon forte,
che incoraggiava gli
altri nella miseria del
retro di un cinema.E lì iniziò il viaggio
che portò a Pepper e
che mai ti abbandonò
e un viaggio che ridiede
speranza ai cuori della gente.Non potevi caminare e
hai provato a correre.
E il mondo è così ingiusto,
a chi predica la pace
viene tolta la vita.Quell'8 dicembre
morirono gli appena
nati anni Ottanta, con la
morte di colui che i
Sessanta ha fatto rinascere.E anche quando la
parola si ferma, il pensiero
vola leggero come
una piuma bianca nella
quale ti cercherò.Angolo autrice
Oddio non posso credere che la sto pubblicando davvero. Ho scritto questa poesia mesi fa, penso intorno a novembre o dicembre. Prima ne ero abbastanza orgogliosa, ora invece non ne sono più molto sicura ç.ç
Spero vi piaccia comunque ^^
~lucry
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Across the Universe
FanfictionUna raccolta di storie sui Beatles, dall'angst al fluff, ce n'è per tutti i gusti! ^.^