Immagina di essere in vacanza a Parigi col tuo fidanzato da quattro anni, Paul.
È una serata di giugno, non eccessivamente calda e abbastanza ventilata. Nel cielo non vi è nemmeno una nuvola, così che sopra di voi non c'è nient'altro che una distesa infinita di cielo blu illuminato da migliaia e migliaia di stelle.
State camminando mano nella mano verso la Tour Eiffel, parlando di quanto sia romantica Parigi di notte.
-Ti va di salire?- ti chiede Paul sorridendo una volta arrivati ai piedi della costruzione.
-Oh... Sì mi piacerebbe- rispondi dandogli un bacio sulla guancia.
Continuando a tenervi per mano, entrate nell'ascensore e salite finché non arrivate al piano più alto che potete raggiungere.
Lasci un attimo la presa dal tuo fidanzato solo per poter correre verso il bordo della torre e ammirare quel paesaggio mozzafiato. La città illuminata a quest'ora è ancora più bella di quanto potessi mai immaginare.
-Oh mio Dio, Paul! Guarda che bello da qui su!
Il ragazzo si avvicina lentamente e si ferma proprio dietro di te, stringendoti i fianchi con le sue lunghe braccia.
-Già è vero.- concorda lui -Ma non quanto te- sussurra poi nel tuo orecchio, facendoti venire la pelle d'oca.
Toglie le braccia da dove avevano precedentemente trovato posto e ti prende una mano, facendoti girare verso di lui, in modo che ora siete faccia a faccia.
-T/N... Stiamo insieme da quattro anni ormai e ti amo sempre di più, ogni giorno che passa. Non riesco più a stare senza di te, neanche un giorno, neanche un'ora della mia vita che hai migliorato da quando sei entrata a far parte di essa. Per questo volevo chiederti... -si inginocchia davanti a te e tu d'impulso spalanchi gli occhi. Esce dalla tasca della sua giacca una scatolina blu, la apre e vedi che contiene un anello d'argento con un piccolo diamante su di esso.
-Vuoi sposarmi, amore?- continua stringendoti la mano con la sua libera.
-Oddio Paul... Io... Io...- sei talmente felice e stupita che non riesci neanche a parlare- Oh mio Dio Paul, certo che lo voglio!
Lo aiuti ad alzarsi e ti infila l'anello nel dito. Guardi il gioiello per un secondo e subito dopo ti butti fra le braccia del tuo futuro marito, legando le tue mani dietro il suo collo e poggiando il mento sulla sua spalla, mentre lui ti stringe i fianchi.
-Ti amo, T/N. Ti amo... Ti amo... Ti amo... -dice fra un bacio che posa sul tuo collo e il tuo viso, ormai bagnato da lacrime di felicità, e un altro.
-Anche io, tanto. - rispondi depositando un romantico bacio alla francese sulle sue labbra.
-Ti va di tornare in albergo?- propone iniziando ad accarezzarti la schiena.
-Mi sembra perfetto- sussurri sulle sue labbra.Vi sposate otto mesi dopo con una intima cerimonia in riva al mare. Nove mesi dopo, nasce la piccola Mary e in seguito Stella e James. Ormai siete sposati da trent'anni, ma fra voi due non manca mai l'amore e la passione che provavate da ventenni.
Angolo autrice
Bene, ho voluto provare a scrivere qualcosa di diverso dal solito, spero di esserci riuscita decentemente ^.^
Un amico l'ha letta e mi ha riferito che, secondo lui, la conclusione è un po' troppo veloce. Volevo fosse così perché la storia è incentrata sulla proposta sulla Torre Eiffel, non volevo andare troppo fuori tema. Fatemi sapere cosa ne pensate voi, accetto anche critiche costruttive😊
~lucry
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Across the Universe
Hayran KurguUna raccolta di storie sui Beatles, dall'angst al fluff, ce n'è per tutti i gusti! ^.^