Era una mattina d'inverno un po' come le altre a Liverpool.
Fuori la neve scendeva lenta, dopo una notte di piena tempesta.
Faceva freddo, tanto freddo.
Si vedevano già gli uomini chiusi nei loro cappotti, con sciarpe, cappelli e guanti che si dirigevano a lavoro nelle prime ore della giornata.
John era girato da un lato del letto.
Paul lo abbracciava da dietro, le braccia che cadevano davanti a l'altro che gli stringeva le mani, proprio come si erano addormentati la sera prima, abbracciati riscaldandosi col calore dei loro corpi a contatto.
John si girò lentamente verso Paul, cercando cautamente di non svegliare anche lui.
Con gli occhi chiusi quelle ciglia sembravano addirittura più lunghe del solito, i capelli erano leggermente scompigliati, sempre di quel colore castano scuro, quei capelli che John aveva scompigliato tante di quelle volte per farlo arrabbiare e poi ridere insieme.
Gli accarezzò piano la guancia, in un modo così dolce e delicato che se fosse stato sveglio avrebbe avuto i brividi.
Restò lì a guardarlo dormire per chissà quanto tempo, quando un tuono mandò in frantumi la magia che si era creata.
Paul si alzò di scatto, ma al sentire John prendergli la mano si tranquillizzò e si ributtò pesantemente sul letto.
-Ben svegliato, Paul
-Buongiorno, Johnny- ricambiò con voce rauca e incredibilmente sexy.
-Mi stavi guardando?
-Oh..no che sciocchezze!- si difese cercando inutilmente di non arrossire.
-Su John, come se non me ne accorgessi che lo fai ogni mattina- disse l'altro ridendo.
-Pff...- si fermò -Beh può essere. Sai com'è, con te che dormi abbracciato a me... È difficile non guardarti
-Vieni qui idiota- lo avvicinò a lui tirandolo dalla maglietta fino a quando le loro labbra non si toccarono e lo baciò.
-Allora, cosa si fa oggi?- chiese John con un sorriso malizioso.
-Che ne dici di vedere un film? Con tanto di cioccolata calda!
-Noi due, sul divano, con della cioccolata a guardare un altro dei film dementi che proponi?
-Sì perché no?- rise divertito l'altro.
-Uhm...Va bene
-Perfetto
-Ma tra un po'- continuò però.
-Perché? Che vorresti fare ora?
Si avvicinò di nuovo e lo baciò dolcemente a fior di labbra.
-Voglio solo rimanere qua abbracciandoti.
Paul si nascose sotto il suo mento, così vicino al suo cuore che poteva benissimo sentirlo battere e creare una dolce melodia insieme al proprio, come se fossero una cosa sola.
-Mi sembra perfetto.Angolo autrice
Beene, non so quante volte ho modificato questa storia. Ci sarà anche la seconda parte e, chissà, se mi convincono anche la terza e la quarta :3
Questa l'ho scritta mesi fa, sicuramente prima di Natale. Spero vi piaccia <33
~lucry
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Across the Universe
FanfictionUna raccolta di storie sui Beatles, dall'angst al fluff, ce n'è per tutti i gusti! ^.^