𝙷𝚎 𝚔𝚒𝚜𝚜𝚎𝚍 𝚖𝚎.

2.4K 191 19
                                    

«Hey, Hermione!» urlò Harry dall'altra parte del corridoio correndo verso la ragazza.

«Harry!» sorrise. «Dimmi tutto.»

«Stasera c'è una festa, l'ha organizzata la professoressa McGranitt. La Sala Grande verrà trasformata in una sala da ballo.» sorrise eccitato lui.

«Harry... non credo di venire. Vorrei studiare per gli esami finali...» sospirò la bionda. «E poi non avrei un accompagnatore.»

«No, tu ci vieni! E poi non ci vuole l'accompagnatore. Non è una festa speciale. È una specie di... rimpatriata? Una serata in cui non esistono Serpeverde, Grifondoro, Tasorosso e Corvonero, ma semplicemente ci siamo noi studenti.»

«Non lo so, Harry. Vedrò piu' tardi.» disse lei sorridendo flebilmente.

«Herm, che succede? Cosa ti turba?»

«Niente, non preoccuparti.»






Quel pugnale la stava uccidendo. Le lacrime le scorrevano lungo le guance, erano piu' di quanto immaginasse potesse avere. Le sue urla si sarebbero potute sentire anche fino a casa sua.

Il sangue che colava dal suo braccio era terribile, e, ormai, si odiava anche lei.

Era una Lurida, Insignificante, Mezzosangue.





«Vado un attimo al bagno...» disse lei con gli occhi lucidi, si alzò e andò verso il bagno di Mirtilla Malcontenta, ormai suo rifugio.

«Ciao, Hermione.» disse Mirtilla con la sua solita voce malinconica.

«Ciao...»chiuse la porta e sospirò per poi sedersi per terra.

Mirtilla volò verso il WC buttandosi al suo interno. La bionda ci era talmente abituata che non ci faceva neanche caso.

La ragazza sentì dei passi avvicinarsi verso la porta del bagno, così si alzò e si nascose dietro uno dei tanti bagni, salì sul water per non farsi vedere e trattenne il respiro pesante. «Draco, non puoi essere serio!» era Blaise Zabini.

«Lo sono, Blaise. Ti ho raccontato tutta la storia, ora devo rimediare agli sbagli fatti prima. Per rimediare devo soltanto oppormi ai Mangia Morte. Ormai lo sono già, non posso farci niente, manca solo l'ultimo Horcrux da distruggere, e io aiuterò Potter a distruggerlo.» disse lui deciso.

«E tutto questo perché, Malfoy?»

«Per Hermione, Blaise. Io devo farlo per lei. Nel futuro, una volta, la vidi piangere nella foresta con il polso sanguinante, stava cercando in tutti i modi di togliersi quella scritta dal braccio. Non riuscivo a vederla così. Ormai sono cambiato, non sono più quello di prima. Non posso permettere che i miei muoiano, e nemmeno che facciano del male alla persona a cui tengo di più!»

«Sul serio tieni a quella Mezzosangue? Senti, Draco, io non voglio dirti niente di male, sappilo, ma tra te e la Granger non potrebbe mai succedere niente. Insomma... Tuo padre non te lo permetterebbe!»

«Ma non mi frega di mio padre, Blaise. Non voglio pensare a nessun altro che a fare del bene a me, mia madre, Hermione... e Hogwarts.» sospira profondamente.

«Contento tu... Ora usciamo, però. Ci staranno cercando. A proposito... questo è un posto molto tranquillo, eh... Dovrei venirci più spesso.»

Quando i ragazzi uscirono e la ragazza nascosta uscì dal rifugio, cadde. Un altro ricordo.





Prima di andare, Draco la fermò per un polso. "Prima vorrei fare una cosa, anzi, due." disse il biondo insicuro.

Senza neanche fiatare, Draco baciò Hermione. Era una cosa che desiderò tanto per quei 4 giorni lì dentro. Staccandosi, una lacrima scese sul volto di Hermione la quale abbassò la testa. "Come farò a vivere con questo ricordo?" disse lei guardandolo con le lacrime agli occhi.

"Infatti non lo farai..." disse lui.

"Cosa...?" chiese la bionda confusa.

Draco cacciò la sua bacchetta, mostrando, per una volta, il bene che provava per quella ragazza, e quanto fosse vulnerabile. "Devo farlo, Hermione, devo proteggerti! Ora siamo nel passato, ti ritroveresti nei guai, io sono un mangiamorte, non possiamo neanche salutarci." disse lasciando cadere le lacrime. "Ti voglio bene, Hermione." ammise.

La ragazza dai capelli biondi iniziò a piangere. "Ti voglio bene anche io, Draco."

"Oblivion."


Hermione spalancò gli occhi a quel ricordo e corse immediatamente a cercare Ginny. Urtava contro gli altri e, senza scusarsi, passava avanti correndo. Entrò nella Sala Comune dei Grifondoro, dove la rossa ed Harry si stavano baciando. La bionda si schiarì la voce e i due fidanzati si staccarono. «Scusate il disturbo ma... Ho bisogno di rubare un attimo Ginny.» disse tremando ancora leggermente.

«Oh, no non preoccuparti, Herm. Ginny ed io non... non stavamo facendo niente di che.» disse Harry arrossendo.

«Sì, certo, giusto... Andiamo, Herm?» disse Ginny praticamente dello stesso colore dei suoi capelli.

«Sì, andiamo.»

Salirono le scale mentre la rossa tempestava di domande la ragazza al suo fianco e, una volta arrivate al loro dormitorio si sedettero sul letto. «Allora? Di che cosa si tratta, me lo dici?» chiese ancora, impaziente.

«Si tratta di Malfoy. Ho ricordato cosa è successo Ginny...» la rossa la guardò come per incoraggiarla a continuare. «Mi ha baciata, quella notte sulla torre di Astronomia. Precisamente, io stavo andando via e lui mi ha presa per un braccio. Mi ha detto di dover prima fare due cose. Mi ha baciata e io sono rimasta con gli occhi spalancati. Poi, quando ci siamo staccati, io gli ho chiesto come avrei fatto a vivere con quel ricordo nella mia testa e lui mi ha risposto che non avrei dovuto farlo.»

«Fare cosa?» la interruppe Ginny.

«Vivere con il ricordo del bacio. Io capii subito, insomma, all'inizio di quest'anno ho fatto un Oblivion ai miei genitori per non metterli in pericolo. Mi ha detto di volermi bene, e glie l'ho detto anche io, siamo scoppiati a piangere, e poi mi ha lanciato l'incantesimo e, per non farmi capire che stesse piangendo, si è asciugato le lacrime e si è messo di spalle. Dopo un po' si è voltato verso di me e... mi ha chiamata Mezzosangue...» sospirò.

«Dov'eri quando ti è ritornato tutto in mente?» chiese la rossa guardandola.

«In bagno di Mirtilla Malcontenta. Mi sentivo strana, e Harry mi aveva detto del ballo che si terrà stasera e ho deciso di andare in bagno. Erano arrivati Blaise Zabini e Draco, e hanno iniziato a parlare. Draco ha raccontato tutto al suo amico e gli ha detto che non sarà più un Mangia Morte, nel senso, lo è già, ma comunque non farà come fece qualche anno fa, che è tornato indietro per cambiare alcune cose. Per esempio, non vuole che Bellatrix mi scriva sul braccio col suo pugnale e non sono sicura ci riuscirà. Poi ha detto che lui se fa tutto questo è per me, per salvarmi... e per salvare i suoi genitori. Blaise gli ha detto di non affezionarsi troppo a me perché il padre non glielo permetterebbe ma lui ha risposto che era cambiato e che tutto quello che gli importava adesso era salvare sua madre, me ed aiutare tutti gli alunni di Hogwarts a sconfiggere Tu-Sai-Chi.» finì Hermione.

«Herm, ti consiglio solo di parlargli stasera al ballo. Di sicuro Zabini lo convincerà e tu devi venire assolutamente...»

«Assolutamente no, Ginny.»

«Invece sì, Hermione...»

Help me, Mudblood.- Dramione. [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora