Help me, Mudblood.- Dramione. [completa]

𝙸 𝚕𝚒𝚔𝚎 𝚢𝚘𝚞, 𝙶𝚛𝚊𝚗𝚐𝚎𝚛.

-CIAO A TUTTIIII. Volevo chiarire una cosuccia: non sono riuscita a trovare come far scomparire l'effetto di un Filtro D'Amore, quindi ho deciso di usare un metodo mio a caso. Un bacio.💕-

Più tardi, Hermione e Harry, decisero di rientrare, e di andare a dormire, essendo che il giorno dopo sarebbe stata una giornata lunga.

Andarono entrambe nei loro dormitori. Quando Hermione entrò nella stanza, trovò Ginny che camminava avanti e indietro mangiucchiandosi le unghie. «Oddio, eccoti, finalmente!» sospirò abbracciandola.

«Sono ancora viva, Ginny, non ti devi preoccupare. Mi sono trattenuta ancora un po' in biblioteca.» ridacchiò. «È tutto okay.»

«Ho una bella notizia per te.» sorride Ginny. «Pansy e Draco...»

«No non parlarmene ti prego. Stanno insieme, lo so.» la fermò.

«Sì, ma stanno insieme perché Pansy gli ha dato un filtro d'amore!» continuò

«Cosa? Un filtro d'amore?» spalancò gli occhi.

«Sì! L'ho vista io stessa. L'ha messo in dei cioccolatini che poi ha portato nella Sala Comune dei Serpeverde e puff, il giorno dopo Pansy e Draco stanno insieme. Coincidenze? Non credo!»

«Oh mio dio. Come posso far scomparire l'effetto del filtro d'amore?» sospira.

«Devi... Baciarlo.» sospira. Hermione sbarrò gli occhi. «Avanti, sappiamo tutti che vi piacete a vicenda. Si vede come vi guardate, gli sguardi che vi lanciate di nascosto e... il suo profumo nell'Amortentia. Oh, andiamo!»

«Io non gli piaccio. Non posso fargli provare quello che provo io con la forza, e poi come faccio a baciarlo? Insomma... Ora mi chiama di nuovo mezzosangue, e mi evita come la peste.»

«PANSY, ti evita come la peste, non lui. Tu vai da lui, prendilo e digli di venire con te a tutti i costi, convincilo. Andate in qualche parte nascosta e vedi cosa ti dice, poi bacialo.»disse velocemente. «poi zitta. Ha pianto per te 2 volte giurandosi di lasciarti senza farlo mai, il Patronus lo ha evocato pensando a te che gli sorridevi, ha pianto quando non è riuscito a salvarti, si è fatto traditore del Lato Oscuro solo per salvare te, te e unicamente TE. Se questo per te significa niente, allora sei fuori di testa!»

«Vado là e lo bacio.» sospira.

«Okay. Va bene. Ora scendiamo e andiamo a cercarlo. Non è orario per lui di dormire. In fondo sono solo le 09.30 di sera.» fece spallucce.

«Andiamo!»

Scesero velocemente le scale e trovarono Harry e Ron sulla poltrona e li salutarono con un "Ciao" frettoloso uscendo. «Okay, dove andiamo?» disse Ginny.

«Io so dove andare. Sarà con lei sicuramente.» sospirò.

Iniziarono a camminare e arrivarono in un corridoio come gli altri, era quello in cui li aveva visti baciarsi. E sì, Hermione aveva ragione, era lì. «Ginny, ora che faccio?!» disse agitata.

«Niente, Herm, calma. Io vado nell'altro corridoio, tu prendilo.» sorrise. «Poi vieni dove vado io. Forza» finì e poi andò di nuovo nel corridoio dal quale erano spuntate.

-Uff, come faccio?-
-Diamine, che vergogna.-
-E se facessi solo una figuraccia?-
-E se lui amasse sul serio Pansy?-
-Uff, smettila Hermione! Vai lì, prendilo e bacialo!-
-No, invece, no!-
-Sì, invece.-

«Basta, basta, basta!» quasi urlò. «Ora vado lì.» sospirò e camminò lentamente nella loro direzione, si schiarì la voce.

«Che vuoi, Granger?» disse Pansy acida.

«Voglio rubarti un attimo Malfoy, devo dirgli una cosa urgente.» disse determinatamente ma allo stesso tempo era insicura.

«Mai.» sorrise maleficamente.

«Andiamo, Pansy, è questione di secondi.» sbuffò.

«Andiamo, sentiamo che c'ha da dirmi!» disse Draco.

«Ah... No, in realtà in privato. Cioè, dovrei parlarti, ma in privato.»

«Bene. Andiamo a parlare da un'altra parte.» sbuffò. «Torno subito amore.» sorrise a Pansy.

Hermione lo trascinò verso l'altro corridoio e si mise di fronte a lui. Fortunatamente erano deserti. «Allora? Che vuoi?»

«Uh... Io.» sospirò. «Niente.»si arrese, non ce la faceva.

«Perditempo.» si girò per andare via.

-Lo perderai cosi'.-
-E tu non vuoi perderlo.-

Hermione lo chiamò. «Malfoy.»

«Granger.»

Lei si avvicinò le tamente a testa bassa e poi, senza pensare, si alzò sulle punte e lo baciò. Draco spalancò gli occhi, sorpreso; Hermione si godeva il momento; mentre Ginny, che guardava tutto, sorrideva.

Fu questione di secondi, e a Draco tornò in mente tutto. Il Patronus, la festa di compleanno di Hermione, il ballo, il giorno in cui doveva uccidere Silente, il giorno in infermeria. Tutti i ricordi che gli furono modificati ritornarono ad essere com'erano in realtà.

Il biondo si lasciò andare, prese l'altra per la vita e la strinse forte a sé. Si staccarono solo per prendere fiato, e poi si baciarono di nuovo. C'era qualcosa dentro di loro, che li attaccava senza mai farli staccare, anche quando ci provavano disperatamente. Ogni volta che provavano a stare lontani, si attivava un qualcosa che li portava a cercarsi ancora, e a piacersi sempre di piu'.

«Io... scusami.» si staccò con le guance rosse girandosi. «Non avrei dovuto.»

Draco sorrise per la sua timidezza. La prese per un braccio girandola, e le sorrise, dandole un altro bacio sulle labbra. «Mi piaci, Granger.»

«Mi piaci anche tu, Malfoy.» sorrise tristemente.

«Che succede?»

«Io... sono una Mezzosangue, e tu un Purosangue. Seppure volessimo stare insieme, noi... Non potremmo.»

«Senti, Hermione, a me non interessa quello che dice mio padre, quello che dicono tutti quelli contro i Mezzosangue. A me interessa quello che provo e, diamine, tu non sai come mi fai stare. Quando sono con te il mondo è migliore, le mie ferite si sanano, e il sorriso non mi manca mai. Quando sono con te la pioggia diventa sole, il freddo diventa caldo e il ghiaccio diventa acqua. Quando io ti sto vicino, quando ti bacio, mi sento lo stomaco sottosopra e nella mia testa non si capisce piu' niente. E poi quando ti vedo triste. Lì non ci capisco piu' niente. Quando sei triste mi viene da uccidere chiunque ti faccia stare male, e so che la maggior parte delle volte sono io, e che se mi fossi ucciso per quante volte ti ho fatta del male, sarei morto da una vita intera. Eppure credimi, quando ti faccio del male, io sto piu' male di te. Mi piaci come niente mi è mai piaciuto in vita mia, Granger, e non voglio dare importanza a nulla se non a te in questo momento.» concluse.