Catching Fire Like Kerosene (literally)

71 4 6
                                    

<< Tutti quanti nello scantinato, ora! >> urlai la mattina seguente dalla mia nottata con Michael.

<< Che è successo? >> chiese Char intenta a strofinare gli occhi

<< Ho deciso che oggi ci alleneremo al chiuso, al buio e con qualcosa di pericoloso >> sorrisi

<< Ad esempio? >> chiese Calum stranamente sveglio

<< Fuoco! >>

<< Cosa?! Ma sei pazza?? >> chiese Char sbalordita

<< Non è tutto... La stanza è ricoperta di Cherosene... >> sorrisi nuovamente, se dovevamo affrontare mia sorella dovevamo giocare con il fuoco, letteralmente.

<< Come funziona? >> chiese nuovamente Char del tutto consapevole che mi dava ai nervi

<< Allora, avremo 5 fiammiferi accesi, che terremo in varie parti del corpo... bocca, fra le dita delle mani e fra le dita dei piedi. Dovremmo percorrere una distanza massima di 500 metri senza far spegnere il fiammifero e senza farlo cadere, altrimenti si rischia di morire. >> sorrisi nuovamente anche se in realtà ero molto nervosa << ora avete 5 minuti per prendervi l'attrezzatura a voi necessaria per prevenire ogni cosa. >>

-

<< Parto io... La mia attrezzatura è formata da un cerchietto di metallo >> dissi prima di spegnere la torcia mentre gli altri si avviavano per raggiungermi fuori.

"Okay" pensai "oggi sarà la mia fine".
Da piccola mi dicevano sempre che il nemico di una spia è il fuoco e l'effetto sorpresa, ma dicevano anche che nessuno stupido si avvicinerebbe al fuoco dopo aver capito che scotta, tranne chi ha un motivo valido per bruciarsi. Ed io ero così preferivo bruciarmi in una fiamma he bruciare lentamente.
Accesi i fiammiferi e li depositai in piccoli cerchietti di metallo che servivano ad alzare un po' il fiammifero.
Emanai un respiro, non so bene per cosa fosse, ma lì iniziai a camminare in modo moderato ma allo stesso tempo disperato, bisognava fare in fretta ma non molto altrimenti la situazione in entrambi i casi sarebbe degenerata.

-
Fortunatamente tutto andò per il meglio, dopo quasi due minuti ero già fuori dal seminterrato con i fiammiferi quasi tutti consumati ma accesi.

Feci segno a Char di procedere e anche lei come me portò un sostegno in metallo che si legavo alle varie parti del corpo.

Anche lei dopo due minuti circa arrivò a destinazione così come Luke, Davis, Michael e Calum. Ero molto fiera di loro ed anche sollevata.

<< Che addestramento ragazzi, me la sono vista brutta >> confessò Luke

<< Penso che tutti. >> continuò Char

<< Ragazzi andate a riposare un po' e dopo continuare con l'addestramento quotidiano! >> sorrisi mentre scendevo nuovamente nel seminterrato.

-

<< Hey sist! >> disse una voce alle mie spalle

<< Oh cosa ci fai qui? >>

<< Niente, passavo a vedere come stava la mia dolce sorellina Agnese! >>

<< Oh vorrei dire anch'io la stessa cosa ma non ho idea di quale sia il tuo nome! >> dissi acida

<<Effettivamente ora che ho distrutto tutti gli archivi riguardanti me potrei anche dirti il mio nome... quello in codice era Alyssa, mentre quello vero è Alison. Io sono Alison Hemingway! >>

<< Io ti conosco? Perché non portiamo lo stesso cognome e non abbiamo neanche la stessa madre. >>

<< All'età di soli 2 anni tuo padre mi adottò, non fare finta che non mi conosci! Ci siamo riviste anche al tuo attentato al manicomio. >>

<< A quanto pare tu stai mentendo, io non ricordo di nessuna Alyssa, Alison o di qualche attentato al manicomio. Io sto combattendo contro di te solo per salvare la mia famiglia. >>

<< Oh ma davvero? E tu pensi che io ti creda? Per favore... Non vedo l'ora che arrivi il fatidico giorno per vederti morire davanti i miei occhi! >>

<< Fai come vuoi ma ora vai via! >>

<< Certo sist, ma prima fammi provare una cosa con il mio migliore amico >> disse prendendo un fiammifero in mano che lasciò cadere  a terra mentre usciva dalla porta.

<< Cazzo! >> imprecai non appena vidi le fiamme diffondersi nella stanza.

Cercai di raggiungere il prima possibile la porta, ma ad un tratto tutto diventò scuro e persi la vista.

-

<< Agnese? >>

<< Cazzo sono due giorni che non si sveglia... >> << Ops ho parlato troppo presto >>

Mi risvegliai con un forte mal di testa mentre notavo tutti i ragazzi messi in cerchio davanti a me.

<< Cos'è successo? >> chiesi ancora confusa

<< Veramente volevamo chiederlo noi a te! >> rispose Char con tono preoccupato

<< Mi ricordo il seminterrato, stavo cercando il pacchetto di fiammiferi per salirlo sopra, poi è venuta Alyssa, alias Alison Hemingway, alias mia sorella... E dopo discorsi familiari ha buttato un fiammifero sul pavimento e mentre cercavo di scappare sono svenuta. >> risposi fissando un punto fisso nel muro

<< Beh fortunatamente sei viva! >> sorrise Michael alla mia destra con la faccia ricoperta da una benda.

<< Beh fortunatamente sei viva! >> sorrise Michael alla mia destra con la faccia ricoperta da una benda

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


<< Mickey cos'è successo? >> chiesi sul punto di piangere

<< Una piccola bruciatina, una roba da nulla! >>

<< Per salvare me? >>

<< Si, ma ti assicuro che è piccola e che è stata colpa mia perché sono caduto ed ho urtato con un pezzo di metallo caldo. >>

<< È tutta colpa mia! >>

<< Non è colpa tua, sai quando si dice "E capì chiaramente che se lei era il fuoco, lui doveva essere il legno." Ti amo, scusa ma lo devo dire! >> disse sporgendosi a baciarmi

New Enemies ||Sequel Killer||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora