New Enemies ||Sequel Killer||

I know you more than you think

<< Sono passati 3 mesi... E tra altri 3 dovrò affrontarla nuovamente. >> dissi mentre Michael toccava delicatamente la mia pancia, insomma mi faceva i grattini.

<< Qual'è il problema? L'hai già affrontata una volta e stavi per vincere. >>

<< Michael non noti? Sono diventata debole, praticando te e gli altri sono diventata debole... Stavo meglio prima quando non provavo nulla se non la soddisfazione di vedere le persone soffrire. >>

Michael si ferma e di colpo lo ritrovo su di me che fissa intensamente i miei occhi

<< Tu non sei debole, lo stai semplicemente dando a vedere... Ma non lo sei! >> rispose mentre si sistemava meglio per aumentare il contatto visivo.

<< Cosa intendi? >>

<< Dico che tutti sappiamo di essere controllati, dico che tutti durante l'addestramento fanno semplicemente finta di essere deboli, e sappiamo che lo stesso fai tu. >>

<< Come lo avete capito? >>

<< Pensi che non ti conosca abbastanza per dire che ti amo, però senza alcune cose che riesco a notare solo io anche stesso dai tuoi soli occhi... Io ormai ti conosco, conosco ogni mossa che farai anche quando ti dico che sei imprevedibile.>>

<< Però non sai una cosa... >>

<< Davvero? Cosa non so? >>

<< Qual'è la mia debolezza! >>

<< Uh, sono i baci sul collo ed il solletico no? >>

<< Mi sa che non mi conosci molto bene mio caro Clifford! >>

<< Aspetta non saltare a conclusioni affrettate... >>

Di colpo la situazione si capovolge... questa volta sono io sopra di lui che punto il suo sguardo talmente intrigante, i suoi occhi verdi ghiaccianti non smettono di guardarmi e lo stesso fanno i miei... Stiamo in silenzio, ma è come se parlassimo, come se i nostri sguardi valessero più di mille parole, cose se non succederebbe niente se fossimo muti, noi per "parlare" avremmo i nostri sguardi.
Mi chino su di lui portando la mia bocca al suo orecchio e con un po' di decisione inizio a dire parole su parole:

<< Vedi Clifford... tu non puoi conoscere la mia debolezza, perché... sei tu. La mia unica debolezza sei tu. >> sussurro tra un morso ed un altro.

Ed eccoci alla resa dei conti...

<< Agnese sei ubriaca? >>

<< No, Clifford... Ma per una volta voglio fare spazio ai miei sentimenti e loro mi dicono che voglio essere tua e di nessun'altro. >>

<< Ne sei sicura? >>

<< Più che sicura! >> sorrido prima di baciarlo.

Le sue mani scivolarono veloci lungo il mio petto, scendendo fino all'inguine...
Sorrideva beffardo...
Ma soprattutto sorrideva voglioso...
Le sue labbra si avvicinarono al mio collo, appoggiandocisi delicate lasciando piccoli morsi e piccoli baci per alleviare il dolore.
Sentivo che stava accadendo, lo sentivo vivo, duro e assolutamente disponibile.
Presi Michael per i suoi capelli e dopo averli stretti nelle mani, lo avvicinai nuovamente a me, o per meglio dire alle mie labbra; loro avevano bisogno di lui, io avevo bisogno di lui.
Lo volevo, ma non come quando si ha voglia di un gelato, lo volevo talmente forte che avrei ucciso per averlo.
Sapevo che quelli potevano essere gli unici momenti in cui saremmo davvero potuti stare insieme, ma a me andava bene.
Tenevo gli occhi chiusi, godendo di quel rapporto così fuggitivo...
Fu solo quando i nostri corpi furono madidi di sudore che li riaprì;
Sentivo ancora i brividi di piacere scorrere liberi lungo il mio corpo, non potevo credere a quello che stavo facendo, ma era proprio questo il bello, quella cosa così proibita, che ritenevo inutile mi si era rivelata davanti, e adesso ero più che convinta di volerne ancora in futuro.

-

<< CAZZO! >> disse quando mi schiodai dal suo corpo ormai umidiccio di sudore

<< CAZZO! >> sorrisi affannosamente

<< È stato... >>

<< ...Magnifico. >> continuai

<< Meraviglioso. Però forse è ora che vada... >>

<< No! Resta! >>

<< Hai bisogno del secondo round, perché sinceramente non so se sono abbastanza riposato. >>

<< Stupido! Voglio che tu stia qui accanto a me ora e per sempre. >>

<< Se tu vorrai, io potrò esserci anche dopo il per sempre... Perché ti amo! >> disse sussurrandomi all'orecchio parole che dopo quanto accaduto sembrarono ancora più vere, ancora più forti.

<< Ti amo anch'io Michael Gordon Clifford. >>

-autrices-
Ho scritto questo capitolo perché ho ricevuto un "richiamo" da una mia amica che mi chiedeva esplicitamente di aggiungere qualcosa di hot alla storia... Perciò ecco qui amika spero tu sia contenta.