<< Michael Gordon Clifford! Tu mi hai tradito, hai tradito la mia fiducia più di chiunque altro ed è per questo che anche se mi si spezza il cuore che ti dichiaro alla pena di morte per mano mia. >> << Agnese, non volevo... Ma per me è più importante il lavoro che l'amore... >> cercò di giustificarsi. << Agnese tesoro quando vuoi ucciderlo? >> chiese mia madre << Semplice... lo voglio vedere morto il giorno del mio compleanno, quando per colpa sua persi i miei genitori ed i miei cari colleghi di lavoro! Da oggi in poi sono io colei che comanda! >> dissi facendo un'uscita plateale. -
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<< Fai finta che ti stia dando baci sul collo Agnese altrimenti capiranno che sto per dirti una cosa. >> sussurrò così feci come mi disse. Ero diventata davvero brava a fingere cose di questo genere perciò non avevo problemi a mostrare una faccia soddisfatta dal servizietto di un uomo. << Bene! Loro devono credere che io e te siamo ancora una coppia... altrimenti capiranno tutto. Siediti sulla scrivania, cingimi i fianchi con le tue gambe e passami una mano fra i capelli. >> disse nuovamente e anche se la situazione non era di mio gradimento la di doveva fare. Feci come mi disse. Gli cinsi i fianchi con le mie gambe e mi passò una mano sulla schiena. Quei tocchi, quei contatti erano molto più delicati rispetto a quelli della prima volta, ma non nego che la situazione prima descritta spiacevole si era fatta spiacevole.
<< Hai la maschera nelle labbra? >> << Si! Però sappi che stai andando troppo lentamente... ti ricordo che loro conoscono i tuoi modi di fare. >> dissi così da fargli alzare velocemente la testa. << Quanto riesci ad andare in fondo? >> << Abbastanza da pentirmene. >> << Bene, allora si entra in scena! >> disse facendo illuminare il suo sguardo che prima era abbastanza cupo. Alzò il mio mento con violenza puntando i miei occhi, avevo paura di Ashton, avevo paura di non essere in grado di fingere abbastanza bene da poter salvare Michael, per la prima volta avevo veramente paura di fare un passo sbagliato. Ashton ricercò il mio sguardo e non appena lo trovò non perse tempo a spostare il suo interesse alle mie labbra. Stava per fiondarsi sulle mie labbra quando mi prese in braccio e mi buttò brutalmente sul letto. (Tipico di Ashton) Si levò velocemente la maglia facendola cadere a terra e non appena si posizionò sul mio corpo abbastanza minuto ma ancora vestito iniziò uno dei suoi baci brutali.
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All'inizio non ci feci molto caso, ma per darla bevuta all'agenzia dovevo farlo... dovevo ricambiare quel bacio. Non appena cominciai a ricambiare Ashton iniziò sempre più velocemente a spingersi contro di me, per uno che stava recitando si era calato bene nella parte... ad un tratto le labbra era come se si muovessero da sole e una fitta di dolore mi subentrò nel cuore. Questo bacio, questo suo bacio mi fece provare emozioni che credevo aver perduto. Mi faceva rabbrividire ogni qual volta che le sue mani toccavano ogni mia parte del corpo. Come potevo sentirmi attesta da questo gente di cose se le labbra avevano appena iniziato a sanguinare? Come potevo essere ancora attratta da un ragazzo del genere? Io amavo Michael, ma da quando Ashton era ritornato avevo perso il senso della retta via.
