<< Quindi, questo è il mio nascondiglio. >> mostrò Alyssa facendoci entrare. Era tutto molto grande, con apparecchiature davvero costose e precise, ora capivo come faceva ad essere sempre un passo avanti a noi.
<< Lui è Jeremy, il tecnico informatico proprio come Luke e Davis; Loro sono Trevor, Gigi e Chloe e fanno parte della squadra che tempo fa vi ha accerchiato. >> << Già, a proposito di questo, mi dispiace. >> espose Chloe mortificata << Nada! >> rispose Cal con tanto di occhiolino, non perdeva mai tempo.
<< Allora Alyssa, hai novità dei Blake? >> chiese Michael immediato cosa che avremmo voluto fare tutti.
<< Si, sono andati alla sede vicino Harbour Park. So che hanno contattato Evelyne Cost per unire le forze e lei ha accettato. Se avranno l'appoggio di Gregor saremo spacciati. >> << È qui che ti sbagli...>> feci una lunga pausa per creare un po' di suspense dopodiché continuai << l'agenzia non sa mica che siamo uniti, ed inoltre ho già contattato i genitori di Michael che hanno dato il loro pieno appoggio alla nostra missione. >> esclamai fiera << Non deludi mai le aspettative eh? >> << Pensavo l'aveste capito ormai. >> feci l'occhiolino e lui semplicemente mi provocò con una leccata di labbra.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<< Se voi due piccioncini volete smetterla magari? >> << Scusa Alyssa! >> rispose Michael grattandosi la testa.
- Dopo circa un'ora passata a fraternizzare col "nemico", non più nemico ci sedemmo nello spazioso giardino che possedeva la loro sede, e prendemmo qualche spunto per cercare di convincere le persone a ribellarsi all'agenzia dei miei genitori. So che non era bello tradire chi ti ha messo al mondo, ma loro non erano neanche un esempio da seguire. << Potremmo far venire dalla nostra parte Fred e Gilly >> consigliò Luke << O Quentin e Paul >> continuò Davis << No, loro seguono Evelyne... E se come dice Alyssa lei ha dato l'ok per la piena collaborazione ad i miei genitori, non ci penseranno due volte a tradirci. Dobbiamo trovare qualcuno di esterno, che non faccia parte della nostra organizzazione, ma che allo stesso tempo riesca ad essere in grado di superarla. >> suggerì << E chi conosci? >> << Beh, vi ricordate la ragazza che ci ha offerto la cena quando eravamo a mangiare fuori al ritorno di Michael? >> chiesi << Ada? >> disse Calum facendo brillare i suoi occhi castagna. << Esattamente! Lei fa parte di una piccola agenzia di 20 persone, The Red Dragon, e so che sono fantastici per il combattimento corpo a corpo. >> << E come pensi di riuscire a convincerla? >> chiese Calum ignaro di tutto, tanto che tutti, perfino Alyssa e la sua squadra, si voltarono a guardarlo. << Beh mio caro e sciocco Cal...>> dissi alzandomi dalla sedia di legno e facendo scorrere due dita su per il braccio di Cal << se non te ne fossi accorto, quella ragazza così come Chloe ha una cotta per te. >> dissi imperterrita da farla arrossire. << Oh! Quando devo andare da lei? >> chiese contento << Domani! >> << Io conosco Venice, Gregor, Zeila e Holly, ora che ci penso. >> sorrise Michael << Cosa?! E ti viene in mente solo adesso lurido pezzo di... >> dissi cercando di contenermi, però ad un tratto ci interruppe Jason il "maggiordomo" di Alyssa che entrato nella stanza stava aspettando il silenzio di ognuno di noi. << Alyssa, abbiamo un ospite che vorrebbe vedervi. >> sorrise Jason e Alyssa arrossì << Chi è? >> chiese facendosi seria << Un certo Dark Shadow. >> esclamò facendomi sbarrare gli occhi. << E chi sarebbe? >> chiese nuovamente << aa-Ashton! >> balbettai ricordandomi del nostro ultimo incontro. << Lo faccio entrare? >> chiese gentilmente << Si, non c'è alcun problema. >> << Jason fallo entrare, ma tieniti pronto per qualunque evenienza. >> sospirò. Non appena il ragazzo varcò la porta bianca fece una faccia sbalordita, come se non si aspettasse di vederci tutto insieme riuniti a prendere del tè con dei biscottini, beh, effettivamente pure a me sembrava strano.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<< Ashton Fletcher Irwin, o preferisci Dark Shadow o meglio ancora Traditore. >> disse Michael prima che il ricciolo ci avesse raggiunto definitivamente. Prese posto accanto a Chloe, proprio difronte a me e tenne lo sguardo basso prima di cominciare a parlare. << Chiamami come vuoi, ma ora come ora vi serve il mio aiuto come non mai. >> << Perché dovresti servirci? >> chiese acida Char << Perché loro sanno che voi mi avete sbattuto fuori dalla squadra, e pensano che io stia dalla loro parte. >> << E perché dovremmo fidarci noi di te? >> chiesi facendo alzare lo sguardo a quel ragazzo che tempo fa mi aveva rubato il cuore per poi sfracellarlo in mille pezzi. *Flashback* << Ma cosa cazzo dici Ashton? >> << Sei forse sorda! Ti ho detto che se fai un altro movimento sei morta! >> << Perché lo stai facendo? >> << Perché non aspettavo altro che tu diventasse debole, sei una perfetta vittima per il mio repertorio! >> *Fine Flashback*
<<Perché voi avete bisogno di me e io di voi. >> << A che cosa dovremmo servirti? >> continuò Alyssa << Dan tiene la mia famiglia in ostaggio da 3 anni, devo salvarla e finché la sua organizzazione non cesserà di esistere non potrò farlo. >> << Umh... È vero che ci servono persone, ma se non mi dai l'ok tu io non faccio proprio nulla. >> disse Alyssa poggiando una mano sulla mia coscia. Mi iniziai a guardare in torno, tutti guardavano me ed io guardavo loro, sapevo che qualunque cosa avessi detto avrebbe fatto incazzare qualcuno, ma in quel momento la testa era altrove, la mia testa non faceva altro che ripetere vendetta. Allungai un braccio verso Ashton per sigillare il nostro accordo. Avevo fatto un patto col diavolo, ma come tutti sanno, il problema di fare un patto con esso è che poi lui viene a riscuoterlo.
