Dreamer

31.Si ricomincia

15 settembre

Eh si,siamo già al 15 settembre. Le vacanze estive sono ormai finite. Emma si è ripresa,ci sentiamo quasi tutti i giorni. Tom è venuto solo qualche volta,e mi ha fatto vivere altre esperienze fantastiche come la giornata al parco divertimenti.
Io e Clover ci stiamo allenando per la gara. Eh si,alla fine ho deciso di partecipare. Non ho più visto Dreamer,ma spero che sia felice. Lupen è cresciuto e siamo diventati sempre più legati.

E oggi...primo giorno di un nuovo anno scolastico.
Sono in macchina con papà.

Quando arriviamo la struttura è molto grande. Ogni ragazzo ha un look diverso:chi si veste solo di nero,chi tutta in rosa,chi con mille colori sgargianti. Io oggi indosso dei jeans chiari e una maglietta con un cavallo stampato sopra,ovviamente. Non mi sembra di andare vestita male.

La campanella suona e io mi dirigo nella classe che mi è stata assegnata.
Quando entro tutti mi guardano con aria strana. Trovo un banco vuoto vicino alla finestra e mi ci siedo.

-Buongiorno e bentornati, ragazzi!-dice una signora bionda e con gli occhi scuri. Credo sia la preside perché tutti si alzando in piedi e si ammutoliscono.
-Bene,quest'anno avrete una nuova compagna, si chiama Francesca Carboni. Datele il benvenuto,forza

Chi mi fa un cenno con la mano,chi mi ride in faccia, chi nemmeno mi guarda. Tutti uguali. Possibile che non esistano persone normali come Tom ed Emma in queste cavolo di scuole?!?

La preside esce e lascia posto alla professoressa delle prime due ore

-Bene,signorina Carboni,noi qui ci conosciamo tutti. Ci parli un po' di lei...cosa le piace fare,i suoi hobby,la sua canzone preferita. Sono cose banali ma è da qui che si comincia a fare amicizia giusto?

Annuisco e inizio a parlare, anche se molto in imbarazzo:-Non ci sono molte cose da dire su di me. Mi piacciono i cavalli e il mio sogno è quello di diventare un'amazzone.

Leggo negli occhi dei miei compagni che mi stanno prendendo in giro,per la mia passione. Stanno tutti ridendo sotto i baffi.
-Cos'è?!? Nessuno di voi ha una passione?!-dico alzandomi in piedi e facendo sussultare anche la professoressa.
-Bene,basta così signorina Carboni.

Mi fa cenno di sedermi e io so già che questa scuola non mi piacerà, i miei compagni non mi piaceranno, e pensare che dovrò sopportarli per altri quattro anni.

La prof inizia a chiedere dei compiti delle vacanze e a parlare di test d'ingresso e cose varie.

La mia mente è assente da quella classe,e vola lì, in quel posto magico dove ho iniziato la mia avventura,dove ho iniziato la mia vera vita.

Il mio pensiero va anche a Dream, non c'è giorno che non lo pensi. Vorrei tanto averlo con me,per abbracciarlo,per rivivere di nuovo quelle emozioni che solo lui è riuscito a darmi. E sono sicura che se fosse qui mi darebbe l'energia per sbattere in faccia a tutti questi idioti che io riuscirò a realizzare il mio sogno.

Ricordo perfettamente il primo giorno che è arrivato. Il suo sguardo mi ha rapita,la sua forza,la sua determinazione. Sono stata catturata da un cavallo.

Lui mi ha concesso la sua fiducia,cosa che non aveva fatto con altre persone in passato e io mi sento veramente onorata.
Dreamer mi ha rubato il cuore e si sa,quando un cavallo te lo ruba,non te lo restituisce mai più.

Chissà se lui penserà a me,ogni tanto.
Credo di essere riuscita a fare qualcosa di buono per lui,e di sicuro lui l'ha fatto per me.
Magari un giorno tornerà, e potremmo essere di nuovo felici.

Suona la campanella e mi distoglie dai miei pensieri. Ho passato due ore a pensare e non me ne sono neanche resa conto

Esco dalla classe e vado in "esplorazione"

"Oh no" penso quando vedo Giulia venire verso di me. È con un ragazzo con i capelli e gli occhi castani e una ragazza dai capelli biondi,che se non sbaglio viene nella mia stessa classe.

-Oh,ma guarda un pochino chi abbiamo qui...
-Che vuoi?-chiedo acida
-Niente,solo darti il benvenuto. Non essere cosi negativa, potremmo diventare amiche.

Ruoto gli occhi.
-Ehm-dico rivolta al ragazzo -Tu sei un tecnico? No sai,il cervello di questa ragazza rischia di fondere con tutta questa gentilezza.

Lui e l'altra ragazza bionda scoppiano a ridere e Giulia gli incenerisce con lo sguardo, poi va via seguita dai due.

Faccio per continuare il giro ma qualcuno mi prende per un braccio. È il ragazzo di prima.
-Ciao,io sono Riccardo
-Ciao,sono Francesca. Ti manda Giulia?
-Nono,volevo solo farti i complimenti,nessuno riesce a tenerle testa.
-Beh,prima o poi si cambia. Ehm,senti io devo andare,ci vediamo
-OK,ci vediamo-dice facendo un cenno con la mano e andando via.

Ritorno in classe proprio sul suono della campanella.

Non appena mi vedono tutti riprendono a ridere. Ma insomma,non hanno mai visto una ragazza con la passione per i cavalli?!?

-Buongiorno! So che abbiamo una nuova compagna-dice il prof di inglese non appena entra.

Ovviamente tutti si girano nella mia direzione, io per tutta risposta annuisco al professore e guardo fuori dalla finestra.
-Ehm, non credo che da un momento all'altro spunterà un cavallo da quella finestra. Sai,siamo al secondo piano...-dice un compagno che mi pare si chiami Matt
-Non credo che da un momento all'altro spunteranno ragazze da destra e da sinistra ad applaudirti se continui a fare queste stupide battute.
-Oooh!-risponde un altro compagno,di cui ovviamente non ricordo il nome

Lo incenerisco con lo sguardo e sia lui sia Matt si girano dall'altra parte.

-OK,a quanto vedo qui c'è un po' di fuoco. Dimmi Francesca, da quanto tempo fai equitazione?-mi chiede il professore.
Rimango un po' stupita da questa domanda ma rispondo comunque cercando di sorridere un pochino:- Da quasi tre mesi.
-Hai un cavallo tutto tuo?
-Ma prof,quella non ha neanche i soldi per comprarsi dei vestiti normali!-urla di nuovo Matt
Lo ignoro:-Si ho...avevo un cavallo tutto mio,si chiamava Dreamer.
-Quel cavallo doveva essere di mia sorella!-urla la bionda di prima.
-Marta,nessuno ti ha interpellata,e la stessa cosa vale per te Matt.-li richiama il professore.
-Ehm,potrei dire qualcosa a Marta?-chiedo al prof e lui annuisce.
-Dreamer non sarà mai vostro-scandisco bene ogni singola parola,poi il prof dice che basta così ed inizia a parlare in inglese.
L'ora passa abbastanza in fretta. L'ultima dovrebbe essere di spagnolo ma la prof ha avuto un imprevisto e quindi abbiamo supplenza.

Ne approfitto per scrivere un messaggio a papà e dirgli che torno a piedi. La scuola non è molto lontana dal ranch. Non appena la campanella suona esco e mi avvio.

-Francesca!-sento gridare cosi mi giro. È Riccardo.
-Ciao.
-Ehm,c'è una festa per il mio compleanno domani sera,ti va di venire?

Mi sta davvero invitando al suo compleanno anche se ci conosciamo da neanche due ore?
-Non credo che verrò, mi spiace... Devo allenarmi.

Mi allontano in fretta e mi avvio per il viale che porta al ruscello e poi da lì al ranch.

-Lupen!!!-chiamo quando arrivo
Lui abbaia e mi salta sopra.
-Anche tu mi sei mancato, piccolino!-gli dico accarezzandolo e facendogli i grattini dietro alle orecchie,dove gli piace tanto.

Sento un passo, poi un altro e un altro ancora. Credo sia lo stallone. Non si è mai fatto toccare né avvicinare in queste settimane, è rimasto ad osservarci sempre dietro al suo cespuglio. Ogni giorno gli porto una carota o una mela.

Lo stallone nitrisce e lo vedo indietreggiare da dietro i rami.
Qualcosa lo sta spaventando.

Guardo a terra e vedo una vipera enorme.

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