Parte 3

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<<Thom siamo arrivati>>. Alle parole del soldato per la prima volta, si rende conto che questa è la sua città, il posto in cui si trova lei e spera di non incontrarla.

Chris porta l'elicottero a terra, soavemente, alzando un misto di terra e sabbia che costringe tutti a coprirsi gli occhi. Scendono e riprendono le armi che avevano accuratamente assicurato alla parte posteriore. <<Oggi pomeriggio ci sarà un congresso in piazza, il nostro obbiettivo e far saltare in aria il palco>> Thomas illustra gli ordine che provengono dall'alto. <<Adam, Stive, preparate la bomba>>.

Dopo un'ora il marchingegno è pronto. Devono recarsi sul luogo, prima che la gente cominci ad arrivare, in modo da innescarla e assicurarla all'asse principale del palco.

Moriranno delle persone oggi.

Forse Thom non si sarebbe mai immaginato di far questo da grande, era sempre stato convinto che la parola esisteva per risolvere tutti i problemi, ma in questo mondo non basta. Ha imparato ad uccidere, hanno fatto di lui una macchina da guerra, e lui lo ha fatto di lei. Si sono insegnati tutto a vicenda.

Samantha Grenn è il nome della ragazzina che lui stesso ha cresciuto.

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<<Il furgone è qui>> Adam sbuca dalla porta per avvertirlo, <<arrivo>>.

La guerra sta cominciando.

La California è molto diversa dal deserto, e per un attimo sono tutti grati di non soffrire più quell'afa.
Il furgone viaggia a più di centotrenta chilometri orari. I capelli castani di Chris si scompigliano al vento, non sono lunghi, non come quelli di Thom che arrivano fino a metà collo, biondi e lisci. Sono così diversi l'uno dall'altro, solo gli occhi sono simili, celesti come il cielo.

Adam e Stive, sono identici invece, gemelli omozigoti, capelli neri ed occhi blu. Quando erano bambini facevano impazzire chiunque non li conoscesse abbastanza da non distinguerli; si invertivano i posti a scuola o mandavano al manicomio la loro vecchia zia. Anche la madre inizialmente aveva qualche problema a riconoscerli, ma entrambi aveva un unica cosa che li diversifica, una voglia sulla natica sinistra di Adam, così la madre ne spogliava uno davanti a tutti per assicurarsi che fosse quello giusto.

Simon ha venticinque anni, moro, completamente moro. Non sente i suoi genitori da quando è arrivato in questa squadra, non riesce a raccontargli la verità; non capirebbero che il proprio figlio ha abbandonato l'esercito americano per qualcosa di davvero utile, per qualcosa che rivoluzionerà il mondo.

Tenente e SoldatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora