Il giorno dopo la lasciò andare senza nessun bacio, senza nessuno addio. Erano tornati soldato e tenente, uno migliore dell'altro. Forse Sam aveva ragione, la loro non era una vita normale, non potevano innamorarsi, non potevano amarsi. Loro non si amavano.
La guardava da lontano, come si guarda un fiore nella neve. Con meraviglia, possessione, paura che possa appassire.
<<Dobbiamo andare Thomas>> il suo saldato lo richiamò, <<un attimo>> l'uomo bisbigliò quasi pregando che lei si voltasse a guardarlo prima di salire sull'elicottero, ma non successe. Strinse le dita in pugni serrati lungo i fianchi e solo quando tutte le nocche scrocchiarono, allora allentò la tensione.
La lasciò andare non avendola mai trattenuta, le disse addio senza poter essere ricambiato, guardò i suoi occhi incomprensibilmente comprensibili; per l'ultima volta.
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<<E' viva Thom>> le parole lo riportarono alla realtà.
Trattiene il respiro finché la sua mente assimila ciò che appena udito.
Clain rimette dentro la pistola che gli aveva puntato contro, al centro del petto, e osserva come l'uomo che ha di fronte, cada a terra, inginocchiandosi.
Lui ha visto la morte di Sam, ha immaginato la sua intera esistenza senza di lei, e adesso, sapere che è viva, sembra così irreale. <<Portami da lei>> sussurra.L'aria è tesa.
Inspira ed espira profondamente.
Finalmente davanti alla sua stanza, si blocca. Ha paura di non trovarla oltre questo pezzo di compensato.
Poi trova il coraggio di abbassare la maniglia.
Sam è distesa su quel letto bianco d'ospedale.
Deglutisce mentre la guarda dopo undici mesi da vicino. È cresciuta, è diventata donna.Per un'ironica coincidenza, il suo labbro è spaccato, il suo zigome è nero, proprio come il primo giorno che la incontrò.
La guarda. Osserva i suoi occhi che dopo soli undici mesi sono mutati e non li riconosce più. Per un secondo desidera, forse sogna e immagina come sarebbe stato bello guardarli ogni mattina e vederli mutare lentamente; riconoscerli.
<<Ho attivato io la bomba, pensavo fossi morta>> sussurra, lei sorride, <<mi sottovaluti. Quando mai una misera esplosione può ammazzarmi?>>.<<Lei è Samantha Grenn>> afferma Clain dalla stipite della porta. <<Sam, solo Sam>> dicono all'unisono la ragazza e il tenente.
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Tenente e Soldato
Short StoryLa guardava da lontano, come si guarda un fiore nella neve. Con meraviglia, possessione, paura che possa appassire. L'aveva persa e lo sapeva, era a conoscenza che forse quella prospettiva sarebbe stata l'unica a sua disposizione; forse per sempre. ...