Amore Per Caso

CAPITOLO 14- CADERE E RIALZARSI, SEMPRE.

Ero lì, da sola, su quel balcone, mi reggevo alla ringhiera, e avrei voluto morire. Chiudere gli occhi e non svegliarmi mai più. Non avere più problemi, discussioni... È stato tutto uno sbaglio, la mia vita è uno sbaglio... Basta, deve finire qui. Dalla ringhiera guardai giù, era molto alto e soffrivo di vertigini. Decisi di sedermi sul bordo del tetto che era giusto un po' sopra il balcone. Guardai le stelle e da lontano vidi su una collina due innamorati tenersi per mano, camminavano e si baciavano, erano così belli... Iniziai ad avere la vista offuscata... Gli occhi mi pizzicava no e li sentii inumidirsi pian piano, li alzai al cielo per cacciare indietro le lacrime. Avete mai visto degli occhi piangere? Diventano rossi, sempre di più, e hanno un'espressione del tipo 'ti prego, non qui'. Una, due, tre, quattro, cinque lacrime... Non riuscii a controllarle. Stava arrivando Leo, decisi di tornare in hotel, farmi una bella doccia calda e andare a dormire. Mi tolsi i tacchi per riuscire a camminare meglio e mi incamminai, arrivai all'Hotel e salii in camera. Mi spoglia subito e entrai nella doccia. Mi massaggiai i capelli con lo shampoo e li sciaquai. Mi insaponai il corpo e poi uscii dalla doccia. Asciugai i capelli e misi una maglietta per il pigiama. Presi delle mutande pulite e le indossai. Spensi le luci e accesi l'about-joure. Guardai fuori, era davvero bello. Era ancora presto ma avevo voglia di chiudere gli occhi e non pensare a nulla. Mi buttai sul cuscino e lo abbracciai come se solo lui mi potesse capire. Chiusi gli occhi lentamente e mi feci trasportare in un sonno profondo.

Sono le 8:46 e Leo è qui attaccato a me che dorme come un koala, ha la testa appoggiata al mio cuscino e le gambe incrociate alle mie. Le sue mani sono circondate dalla mia vita. Lo osservai per un po finché non mi girai per averlo di fronte a me e mi riaddormentai. Fui svegliata da Leo che mi dava ripetuti dolci baci sul naso per svegliarmi

<Buon giorno principessa>

<Buon giorno anche a te> Lo baciai sulle labbra e lui ricambiò

<Mi cambio e poi andiamo a fare colazione>

<Ok> Dissi sorridendo

Andò in bagno e sentii l'acqua scendere dalla doccia, segno che si stava lavando. Io mi ero lavata la sera prima e quindi mi vestii. Misi un pantaloncino di jeans e una canotta bianca larga e corta con le mie converse altrettanto bianche. Un filo di mascara e eye-liner e voilà! Non amo truccarmi, ma senza non mi piaccio quindi opto sempre per una via di mezzo. Presi il telefono, il portafoglio, i trucchi, i fazzoletti e misi tutto in borsa. Aspettai Leo e poi uscii in tutta la sua bellezza, skinny jeans blu, maglietta e converse

<Andiamo?>

<Certo>

Scendemmo e andammo in un bar sotto i portici. Ci sedemmo e quando arrivó il cameriere capii che... Certo! Lui era....

Spazio autrice:
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Sofia:)