20. Vacation

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Il ragazzo si sfregò le mani coperte dai guanti cercando di scaldarle.

"Odio la neve con tutto me stesso."

Appena finì di pronunciare quelle parole, una palla di neve lo colpì in faccia.

"Sam, cazzo!"

Si tolse la neve dal viso per poi lanciare un'occhiataccia a Sam. Lei si coprì la bocca con le mani trattenendosi dal ridere. Il ragazzo si alzò e iniziò ad inseguire l'amica che, avendo capito le sue intenzioni, aveva iniziato a correre.

"Andiamo Calum, non te la prendere!"

Sentì Chrystal urlare quelle parole da dietro di lui mentre cercava di trattenere le risate.
Quando Sam si nascose dietro a Luke, Calum si fermò per riprendere il fiato.

La bionda gli posò la mano sulla spalla.

"Già stanco?"

Calum la guardò male.

"E' colpa della neve, Chrys."

Ridacchiarono tutti quanti e per poi incamminarsi verso Michael e Raven che stavano seduti sotto il portico. Quando la riccia li vide, si distanziò quasi impercettibilmente dal ragazzo affianco a lei ma Chrystal riuscì comunque a notarlo. Aveva già capito dal modo in cui si guardavano che nascondevano qualcosa.

"Entriamo? Chrystal ha portato la cioccolata calda."

Luke passò lo sguardo tra i due ragazzi seduti in attesa di una risposta.
Raven annuì e si alzarono velocemente. Chrystal vide Sam distogliere lo sguardo dai due amici come se non potesse sopportarlo. Stavano ancora cercando di ricucire i rapporti ma non era facile come sembrava detto a parole.

Senza aggiungere nient'altro, entrarono tutti dentro casa di Luke. Chrystal si avvicinò ai fornelli seguita dal moro per preparare la cioccolata mentre gli altri andarono a sedersi sul divano.

Nella casa aleggiava una sorta di malinconia. La scuola sarebbe riniziata il giorno seguente e allora avrebbero dovuto iniziare a studiare seriamente per gli esami imminenti.

La bionda sospirò mentre accendeva il fornello.

"Che hai?"

Scosse la testa.

"Nulla, Cal. Vorrei solo non dover tornare a scuola."

Il ragazzo si avvicinò e le baciò una tempia.

"Io invece sono abbastanza felice di riniziare."

Chrystal lo guardò. Durante le vacanze era andato dai suoi a Los Angeles. Quando era tornato non voleva quasi parlarle da quanto era teso. Le aveva detto che l'assenza di suo fratello si faceva sentire ancora di più durante le festività. Lei avrebbe voluto riuscire a capirlo fino in fondo ma l'idea di perdere uno dei suoi fratelli la terrorizzava talmente tanto che respingeva subito il pensiero.

"Stiamo insieme stasera?"

La ragazza lo disse bisbigliando e Calum sorrise.

"Sì."

***

"Ora che la situazione si è assestata penso che dovremmo dirglielo."

Raven lo disse mentre cercava di allacciarsi il casco della moto. Michael sospirò.

"Ogni volta che stiamo per dirglielo, ti tiri indietro."
"Ho paura di perderla di nuovo. A malapena ci parliamo ora..."

La ragazza si interruppe per imprecare contro il laccio del casco. Michael accennò un sorriso e le allontanò le mani.

Invisible. || Calum HoodWhere stories live. Discover now