Quando tornai in camera Serena era lì sul letto a tirare pugni su un cuscino.
<Non provare ad avvicinarti Terry. Non ho voglia di discutere quindi ti prego va via> disse senza guardarmi
<Non posso è anche la mia stanza ricordi> dissi cercando di rallegrare la situazione
<Non è il momento di fare battute cretine> disse spingendomi fuori dalla porta, o almeno ci provava
<Perché ti devi sempre intromettere nella mia vita. È così difficile farti i cazzi tuoi> disse mollando la presa da me ma continuando a tenere lo sguardo basso
<Ti prego guardami> dissi sollevandole il mento con due dita.
Solo quando il suo sguardo si incrociò con il mio notai il suo viso rigato di lacrime.
<Ti prego perdonami. Le so che non dovevo seguirti ma quando mi hai detto che incontravo un ragazzo la gelosia a preso il sopravvento. Non volevo vederti con altre persone. Ti volevo tutta per me. Te lo ripeto ancora una volta: mi piaci Serena>Serena pov's
Distolsi lo sguardo da gli occhi di Terry.
<Te lo ripeto anche io: lasciami da sola...ti prego>
<Ricordati io non mollo prima o poi ti farò innamorare di me>
Terry uscì dalla stanza e io tornai a sedermi sul letto e picchiare il cuscino quando senza accorgermi presi il telefono e apri la foto di Terry che gli avevo fatto per ricatto.
<Perché non sei così anche quando sei sveglio e cosciente> dissi tra me e me mentre presi il cuscino a forma di palla da basket sul letto di Terry.
<Solo lui poteva portarsi da casa cuscino così. È un bambino. Anche negli atteggiamenti. Fa tanto il permaloso e il viziato. Come può affermare che sia di sua proprietà solo perché mi ha baciata a sorpresa rubandomi il primo bacio. Mi tratta come fossi un oggetto senza pensar che anche io provo sentimenti. È un maniaco pervertito depravato. Ma in fondo sa anche essere dolce e tenero. In fondo certe azioni le fa per il mio bene ma solo una mini minimissima parte...adesso basta pensare a lui ci sono gli allenamenti meglio prepararmi>
Mi sistemai la parrucca e la fasci pettorale e scesi a fare qualche palleggio prima che arrivassero gli altri.
<Lucas sei già qui ad allenarti eh>
<Si certo capitano a volte mi serve per alleviare la tensione e la voglia di uccidere qualcuno> dissi rivolgendo un sorriso al capitano
<Vuoi uccidere qualcuno già di prima mattina?> mi chiese Victor
<Si. Certa gente a volte viene messa al mondo per rovinare la vita agli altri> questa frase la dissi mentre tiravo il pallone in porta ma in quel momento Terry si mise sulla sua traiettoria e lo colpì in piena testa.
La scena era stata divertente. Il karma gli si era rivoltato contro.
<Ahia che male> disse Terry massaggiandomi la testa
<Guarda prima di passare davanti alla traiettoria di un pallone> dissi non curante del suo bernoccolo
<Adesso alzati e cominciamo l'allenamento. Oggi mi sento in vena di dare il meglio di me>
<Forza ragazzi adesso l'allenamento> incitò il capitano.
Visti i successi delle partite ora tutta la squadra partecipava agli allenamenti. Questa cosa mi faceva piacere perché adesso un po' tutti si erano appassionati al calcio.
Al mio solito allenamento con il Portiere diedi tutta la forza che avevo in corpo. Volevo colpirlo ancora in testa ma questa volta consapevole di farlo.
<Muoviti a rialzarti devi continuare ad avere i riflessi pronti per i prossimi palloni>Terry pov's
Okey penso di meritarmi questo suo sforzo go su di me ma già un paio di palloni hanno rischiato di prendermi in testa. Forse è il suo scopo ma non voglio avere un secondo bernoccolo.
<Potresti evitare di mirare alla mia testa> chiesi rialzandomi
<Io non sto mirando proprio a niente ma se vuoi posso prenderti di mira> a quella frase prese la rincorsa e lancio il pallone ma non aveva misto alla testa questa volta, ma più in basso, molto più in basso. Per riflessi la schivai.
<Ma sei scemo volevi forse castrarmi> chiesi io allarmato
<Si in effetti si> disse facendo una finta espressione pensierosa
<Se solo potessi non sai cosa ti farei>Serena pov's
<Tanto non avresti le palle per fare qualcosa> mi pentì subito di quello che avevo detto perché mi guardò con uno di quei sui sguardi da stupratore.
Il resto dell'allenamento lo passai ad allenarmi in difesa ma al solo pensiero di avere quel essere che mi guardava da dietro mi faceva venire i brividi.
<Wild vieni nel mio ufficio> mi richiamò l'allenatore
<Certo mister> lo seguì nel suo ufficio. Quel uomo metteva paura, molta di più di qualsiasi altro essere umano.
<Cosa voleva dirmi mister>
<Nella prossima partita giocherai nel primo tempo. Dovrai fare un autogol>
<Cosa? E perché se posso saperlo>
<Questi sono i miei ordini. Ora puoi andare non ho nient'altro da dire>
Ma si è fumato qualcosa? Come potevo fare un autogol. Sarà forse scemo. Se lo facessi tutta la squadra e i nostri tifosi mi odierebbero. Ma se non lo faccio quel uomo è in grado di farmi uscire dalla squadra.
Aprì la porta della carta ma qualcuno anticipò il mio gesto.
<Terry ora esci dalla stanza e vai a farti un giro devo farmi una doccia> dissi superandolo
<E se non volessi. Non puoi mica cacciarmi dalla mia stanza>
<Allora basta che non entri in bagno>
<Ma se ne avessi la necessità>
<Se osi ad entrare giuro che questa volta ti castro sul serio>
<Ne avresti davvero il coraggio. Ti ricordo che sei una ragazza, in quanto forza fisica ti supero di gran lunga potrei sempre ribaltare la situazione è a quel punto saresti ti quella in difficoltà >
<Io il coraggio ne avrei. Sopratutto oggi che sono in vena di ucciderti> dissi togliendomi la borsa e la felpa.
<Almeno puoi girati devo svestirmi > dissi
<Se vuoi ti dò una mano>
Terry si stava avvicinando pericolosamente. Io indietreggiai ma finì contro il muro.Terry pov's
Serena ormai non aveva via di scampo. Tutto quello che stavo facendo era per farle capire che se avessi voluto avrei potuto fare quello che volevo.
Per bloccarla del tutto le bloccai i polsi con una mano e misi una gamba tra le sue. Mi avvicinai al suo viso e infiali la mano libera sotto la sua maglia. Subito dopo mi staccai.
<Allora chi è che non aveva le palle di fare qualcosa. Se avessi voluto a quest'ora avrei fatto questo e altro...vado a farmi un giro ti concedo una mezzoretta per lavarti poi torno qui> uscì dalla stanza e appena chiusi la porta alla stanza mi sentì quasi arrossire per il ricordo del viso di Serena a quello che era successo lì dentro. Era un misto tra paura ma sembrava non dispiacerle così tanto. Non si era agitata più di tanto e neanche lamentata. A quel solo pensiero mi venne in mente l'immagine di quello che poteva succedere se non mi fossi fermato a quel punto. Forse a ragione lei: un po' maniaco pervertito lo sono.N/a ---> OHAYO MINNAAAA.
Devo dire che quando ho pensato di scrivere questa storia lo sviluppo non doveva andare così ma cercate di capirmi stato leggendo After certe cose mi vengono spontanee ( -.-").
Quindi aspettatevi molti capitoli così...forse forse ho una mente peggiore di quella di Terry *coff coff*
Comunque passiamo alle domande di oggi:
-Chi pensa che Terry sia solo un essere pervertito?
-Serena lo castrerà prima o poi?
-Volete altri capitoli così?
Ciao ciao baci baci da un autrice un po' pervy ☆〜(ゝ。∂)
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SUKI KIRAI ~IEGO Galaxy~
FanfictionLa storia di una ragazza Serena Wild che per giocare deve fingersi un ragazzo Lucas. Inizieranno subito dei problemi con il portiere Terry Arcibald. Qualcuno scoprirà il suo segreto prima del previsto e da lì inizierà a comprendere i suoi sentiment...