Capitolo 15

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'"Piccola Bea ho una sorpresa per te!" qualcuno grida alle mie spalle. Mi volto e lo vedo. , in piedi con il ciuffo ribelle, indossa uno smoking che lo fa sembrare un pinguino... Ha in mano una rosa rossa e vicino a lui scorgo una figura.
Mi avvicino a piccoli passi. A metà strada riconosco il volto: mio padre.
"Principessa mia!" mi chiama e apre le braccia.
Sorrido e inizio a correre. Ma a un certo punto loro si allontanano.
Aumento il ritmo ma loro si allontanano sempre più.
Non riesco a raggiungerli. Le lacrime solcano il mio viso, cerco di urlare i loro nomi ma la mia voce è soffocata, dalla mia bocca non esce nessun suono.
Continuo a correre e le due figure scompaiono.'

Mi sveglio. Ecco un altro incubo. Di questa settimana sarà il terzo e tutte le volte c'è mio padre e ultimamente sogno anche Benji.
Il cuore batte così forte che ho paura che possa esplodere fuori dal petto.
La testa mi pulsa tanto che devo chiudere per qualche secondo gli occhi e prendere due respiri profondi.
In casa regna il silenzio, sono da sola perché mio fratello è andato a una festa e (come ogni volta) si ferma a dormire da amici.
Da cinque anni a questa parte la mia vita è cambiata, nuova città, nuova casa, nuovi amici, nuovo futuro.
Voglio ritornare nella mia città natale, Firenze: mi manca un sacco il sole, la spiaggia, le persone, il via vai di turisti per visitare i più meravigliosi e famosi monumenti.

In questo momento mi sento sola e fragile, come un monumento lasciato al proprio destino, abbandonato dall'uomo che ora con il passare del tempo sta cadendo a pezzi, si sgretola sotto il sole cocente d'estate e la pioggia battente o la neve d'inverno.
Vorrei parlare con qualcuno in questo momento, sfogarmi, aprirmi... Ma le mie migliori amiche stanno dormendo (come tutti, visto che sono quasi le due di notte), mio fratello sarà in discoteca sbronzo con la sua fidanzata e i ragazzi... Benji e Fede sono a Miami e non posso chiamarli. Ben non mi ha ancora risposto al messaggio ma Fede mi ha rassicurato l'altro giorno che lo ha letto.
Vorrei credere a Federico quando per messaggio mi ha detto che Lui mi vuole bene e che tutto si aggiungerà. Ma io ho fatto una cazzata. Ho sbagliato e più i giorni passano più le mie speranze di tornare a vedere Ben sorridere al mio fianco si stanno dissolvendo come le nuvole soffiate via dal vento.
Ma se le nuvole scompaiono il cielo si mostra sereno, invece nel mio cuore si preannuncia un ciclone privo di colori, grigio che porta con se dolore, tristezza e sensi di colpa.
Ma in fondo me lo merito. Sbagliando si impara ma finora sembra che io non abbia imparato un bel niente dai miei errori. So cosa significa avere una persona che vuole starmi accanto con la paura perenne di perderla. E per questo creo dei muri con la speranza che nessuno riesca ad abbatterli, in modo da non soffrire.
Eppure Lui è riuscito a scavalcare questi muri e adesso stiamo soffrendo in due. E io tutto questo lo volevo evitare.
Ma non posso evitare di amare una persona che mi fa sorridere, mi fa ridere, mi fa star bene.
Non posso evitare di provare quell'uragano di emozioni che si originano dentro di me ogni volta che lo vedo.
Lui ormai è diventato una parte di me e non posso perderlo.

Come Una Stroboscopica || Benji & Fede [COMPLETA ✔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora