All Of Me ||Cameron Dallas||

Capitolo 49

Cameron

Purtroppo la sensazione che mi assale i pensieri ogni giorno sta cominciando a pesare. È la solita storia. Penso troppo e vivo poco o quel poco che vivo lo vivo male. È un problema sapere di essere solo e che appena incontri qualcuno che sembra interessarsi a te subito la consideri un rifugio,una casa,un'ala protettiva.

<<Amico,devi stare calmo>> dice Steph seduto sul mio divano con un vassoio di noccioline tra le mani

<<La partita sta iniziando, andiamo vieni e fregatene per il momento delle ragazze. Ci vuole spirito>> Continua Rob

Eh si,oggi c'è la partita. Dovrebbe distrarmi ma chissà per quale motivo con me non funziona. Rob e Steph fanno presto a dimenticarsi delle fidanzate anche se per poco tempo,io no.

<<Va ben...>> sbuffo ma improvvisamente il mio cellualare squilla <<È Bella>> alzo la voce ottenendo l'attenzione di loro

<<Pronto,Bella?>>

<<Ciao Cam...ehm...che fai? Con chi sei? Lascia stare,io sto bene spero che anche tu stia bene>>

Socchiudo gli occhi corrugando la fronte

<<Potresti parlare piano? Non ho capito una sola parola>> ridacchio

<<Cam>> sospira

<<Dimmi>>

<<Ti va di uscire?>> Domanda diretta

<<Che?>>

<<Che?>> ripete <<Cioè si,intendo adesso. Ho bisogno di vederti>>

<<Ehm...hai bisogno di vedermi? Dillo ancora una volta>> sorrido

<<Smettila e preparati>> ride lei

<<Va bene,sarò da te tra poco. Un bacio>>

<<Un bacio anche a te>> ripete

Quando riattacco la chiamata Rob e Steph mi guardano stupiti
<<E la partita?>> Domanda Steph

<<La vedremo noi>> risponde Rob

<<No>> gli afferro dalla giacca <<Ora voi mi aiutate a scegliere cosa indossare>>

***

Parcheggio l'auto sotto casa sua e scendo dall'auto facendo il giro verso la sua portiera. Mi appoggio con la schiena sulla stessa e aspetto che scenda.

Nel frattempo cerco di sistemare i polsini di questa camicia. Non ho mai indossato questa camicia,è una vera tortura ma stando a ciò che dicono Rob e Steph era fondamentale indossarla questa sera.

La porta si apre e in lontananza scorgo una figura femminile ferma sul pianerottolo. La guardo avvicinarsi a me.

Quando mi è abbastanza vicina riesco a scrutarla meglio. Bella indossa un abito lungo e di un colore molto neutro,un paio di tacchi alti e i suoi capelli sono raccolti in uno chignon.

I nostri occhi si incontrano. I suoi sono evidenziati da una matita nera e da un mascara nero. Nonostante abbia i tacchi continua ad essere ancora un po' più bassa rispetto a me.

Mi allontano dall'auto raddrizzandomi un pochino quando mi è vicino

<<Sei...>> abbasso gli occhi sul suo abito lungo che le scende a pennello,enfatizzando le sue forme <<Sei bellissima>>

Ruota gli occhi imbarazzata <<Grazie>> sorride

<<Andiamo?>> Domando cercando di non pensare alla sua bellezza

<<Certo>>

Mi volto e le apro la portiera accompagnandola a sedersi. Mi guarda stupita. Lo so,so essere un gentiluomo.

<<Dove la porto signorina?>> Domando guardandola,ancora incantato

<<Questa volta la porto io in un posto. Deve solo seguire le mie indicazioni>>