All Of Me ||Cameron Dallas||

Capitolo 20

Mi posiziono con la pancia all'aria e gli occhi puntati verso il soffitto. Giro la testa verso di lui. Mi sta guardando. I suoi occhi grandi e intensi mi lasciano rabbrividire al solo sfiorarli. Sono dolci come il miele,misteriosi,cupi,espressivi e attraenti...tutto questo allo stesso tempo.

Sfilo un cuscino da sotto la sua testa e lo posiziono tra di noi,formando una specie di barriera.

<<Guai a te se osi toccarmi e oltrepassare questo cuscino>> dico decisa girandomi su un fianco,dandogli le spalle

<<È una minaccia?>> sento una voce calda dietro di me

<<Si>> rispondo secca

<<Mi piace quando ti arrabbi. Sei fantastica>> sghignazza

Mi giro velocemente verso di lui
<<Tu mi irriti molto>>

<<Cosa ho fatto?>> Domanda alzando le spalle

<<Tutto e niente>> rispondo <<Sei un leone,Cameron. Sei un duro>> sorrido ad un'idea che mi sbuca nella testa <<Sei un tormento>>

<<Un dolce tormento>> sorride ed io mi incanto al suo sorriso così profondo e sincero <<Tu sei un dolce diavoletto>> mi guarda <<Buona dentro e scontrosa fuori...un dolce diavoletto capisci?>>

<<È un soprannome orribile>> dico quasi offesa ma involontariamente un sorriso spunta sulla mia bocca

<<Te ne troverò uno migliore ora dormiamo,ho sonno>> si gira su un fianco

Cameron

Non so quali siano le sue idee ma una cosa è certa. Io conosco le mie idee,conosco i miei pochi limiti e so cosa voglio e quando decido che una cosa deve essere mia così deve essere.
Bella è il mio obiettivo,il mio scopo. Con lei non sento solo il desiderio carnale,desidero proprio averla accanto e sfoggiare la sua bellezza e la sua mentalità al mio fianco. Non è come le altre,lei ha tutto ciò di cui io ho bisogno. È una bambina,è una donna,si fa valere,è intelligente, è bellissima,è scorbutica e dolce allo stesso tempo, arrossisce per qualsiasi cosa, le sue labbra sono rosse e i suoi occhi...quelli che mi hanno fatto innamorare di lei...beh...dicono tutto senza parlare.

Averla qui è la cosa più bella che potesse capitarmi. Rispetto i suoi tempi e i suoi spazi. Spero solo che impari a fidarsi di me e a capire che per me c'è solo lei,solo e sempre lei ormai.

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È mattina inoltrata. Il sole spicca in cielo e riflette tutta la luce massima nella stanza rendendola di un arancione chiaro tendente al giallo. Più del sole c'è solo una cosa ancor più bella da guardare. Bella.

Resterei a guardarla dormire per ore ed ore,sentire il suo profumo vicino a me e avere la sua faccia a pochi centimetri dalla mia.

Il mio monologo si interrompe nel momento in cui apre gli occhi,lentamente e assonnata.

<<Mi hai compromesso, ora dobbiamo sposarci per colpa tua>> dico serio

<<Che?>> Domanda assonnata. Abbassa gli occhi su di me. È praticamente attaccata al mio corpo,la sua mano è infilata sotto al mio braccio e la sua testa è sul mio petto

<<Hai oltrepassato il cuscino. E pensare che mi stavo trattenendo>> Scherzo facendola impannicare

<<Scusa>> si giustifica <<E smettila di fare il cretino>> si alza frettolosamente chiudendosi in bagno
<<Per me puoi uscire anche svestita, non è un problema>> ridacchio

<<Sei un cretino. Veramente>> urla