Il grande giorno è arrivato. Se già questi due primi giorni in California sono stati così movimentati non oso immaginare cosa succederà da ora in poi. Voglio dire,non immaginavo che la California fosse così caotica e movimentata. L'ho sempre vista come una città tranquilla,dove regna la pace e l'armonia ma,evidentemente, mi sbagliavo di grosso.
Sono davanti al grande cancello nero della scuola. La struttura si presenta bene,niente pareti scrostate,finestre malandate o altro,tutto è ordinatamente pulito. Persino l'erba del cortile è fresca e linda.
Gli altri studenti passano davanti a me allegramente entrando nell'androne con una facilità immensa.
Bhe certo,non sono loro che si ritrovano a dover iniziare a metà semestre. Tutti gli amici sono già formati,i corsi sono iniziati e io mi troverò indietro in tutto.
<<Bella>> sento dietro di me
Mi giro lentamente. "Ti prego fa che non sia Cameron,fa che non sia Cameron" continua a ripetersi nella mia mente. Sorrido sollevata nel vedere Tray.
<<Tray>> lo abbraccio
<<Non dirmi che...>> guarda la scuola <<Verrai a scuola qui? Scherzi?>>
<<Non sbagli>> sorrido <<Stavo solo...>> Sposto lo sguardo oltre una siepe. Stanno arrivando vicino al cancello Cameron abbracciato ad una ragazza, Burcu, Robert, Ally,Sam e gli altri due ragazzi che erano presenti l'altra sera alla festa. <<Prendendo coraggio>> concludo finalmente
I suoi occhi sono su di me ma i miei sembrano si siano dimenticati della presenza di Tray. Sono solo concentrati su Cameron. Soprattutto su un gruppo di ragazze che corre letteralmente verso di lui ed iniziano a toccargli i pettorali o a infilarsi tra le sue braccia. E lui glielo lascia fare. Che arrogante e presuntuoso.
Il nervoso sembra salirmi dai piedi e raggiungere ogni mio singolo nervo.
<<Entriamo insieme? Ti accompagno agli armadietti e alla tua prima lezione>> cinge il braccio intorno al mio collo iniziando a camminare lungo il viottolo
<<Si,va bene grazie Tray>> poi mi blocco <<Mi fa piacere vedere che ti sei rimesso>>
All'interno è ancora più grande di come me la immaginavo. Ci sono infiniti corridoi sormontati da file e file di armadietti rossi con apposita combinazione. Tray si sporge sul mio foglietto dove sono evidenziate le sezioni,gli orari e il numero del mio armadietto. "435".
<<È di qui>> lo seguo
***
<<Allora come è andato il primo giorno? Ci siamo dette poco e niente questa mattina>> dice Burcu al cellulare
<<È stato tranquillo. Fortunatamente c'era Tray ad aiutarmi,abbiamo avuto la maggior parte dei corsi insieme>>
<<Mh...Tray,non me la conta giusta>>
<<Guarda che...>>
<<Bella, c'è tua madre al telefono>> interrompe papà entrando in camera
Riposo nel barattolo delle Pringles la patatina alla paprika e afferro il cellualre di papà tra le mani
<<Burcu ti richiamo>> concludo e riattacco
Porto all'altro orecchio il cellulare di papà.
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All Of Me ||Cameron Dallas||
FanficBella è stata sempre abituata al caos di New York che in qualche modo la rendeva felice nonostante dovesse sopportare la separazione dei suoi genitori. Decide però di trasferirsi ugualmente in California da suo padre che dopo la separazione è divent...