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Sono Luke, probabilmente sono con Michael, lasciate un messaggio dopo il beep.

Beep.

<< Ciao amore, ieri non ti ho telefonato perché mi sono arrabbiato con Ashton e Calum. So che cercano soltanto di aiutarmi ma sbagliano di grosso facendo così. In pratica hanno combinato un appuntamento con un ragazzo senza che io ne sapessi qualcosa -sbottò leggermente adirato.-

Ashton mi ha detto "Michael preparati, tra un'ora usciamo io, tu e Calum. -cercò di imitare al meglio la voce di Ashton- ti aspettiamo nel bar, nel nostro solito posto".

E io ero d'accordo, sentivo il bisogno di uscire così li ho raggiunti, mi avvicino al tavolo e trovo un ragazzo. Da lontano non sono riuscito a riconoscerlo ma lui si. Era Nicolas, il ragazzo che aveva una cotta per me. Mi ha detto che stava aspettando Calum e Ashton, perché si erano dati appuntamento lì e sono andato su tutte le furie.

Li ho chiamati e quando sono arrivati ho iniziato subito ad urlare contro di loro così forte che tutti i presenti in quel piccolo bar si sono girati verso di noi. Mi sono scusato con il ragazzo, per carità, non avevo nessun motivo di prendermela con lui ma con quei due deficienti si.

Capisci Luke? Vogliono già farmi andare avanti solo una settimana dopo quello che ti è successo! -sospirò pesantemente e rimase in silenzio per pochi secondi, prima di riprendere a parlare- ci vuole tempo per queste cose, loro non lo capiscono, non capiscono perché non ti amavano come ti amo io, si, amo perché non riesco a smettere di farlo.
Non possono pretendere che dopo una settimana esatta io riesca ad andare avanti. Perché so che non ci riuscirò né questa settimana e nemmeno la prossima a venire. Sei qualcosa che non si riesce a superare, che non voglio superare -tirò su con il naso, strizzò gli occhi per non piangere- ti amo -la sua voce iniziò ad incrinarsi e capì che di lì a poco sarebbe scoppiato a piangere- ti amo -ripeté e posò il telefono guardando in alto ma non servì a niente. Scoppiò a piangere e come sempre si nascose a riccio, con la pressante consapevolezza che Luke non sarebbe comparso dalla porta per abbracciarlo da dietro e sussurrargli qualcosa per farlo calmare.

Answering machine || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora