chapter 15

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AMBER'S POV

Per fortuna arrivò Hayes che mi portò via da Brian.
Stavo piangendo quando io e lui ci sedemmo sulla panchina davanti alla scuola.
"Ti sei fatta male? Anzi,ti ha fatto del male?" chiese lui guardandomi.
Scossi la testa per rispondere un no.
"Sicura?" domandò e io annuii come risposta.
"Grazie" gli dissi.
"Farei tutto per te" disse.
Quando disse quella cosa arrossii e non poco.
"Dai non piangere,sei più bella quando ridi" disse per asciugarmi le lacrime.
Io e lui parlammo del più e del meno e ovviamente le nostre risate non mancarono.
"Andiamo a correre?" chiese.
"No,adesso non ho voglia" dissi.
"Su,fallo per me" insistette.
"Nah" dissi di nuovo.
"Ok" disse arrendendosi ma poi mi tolse la scarpa sinistra e iniziò a correre.
"Ehi! Ridammela" urlai correndo dietro di lui.
"Vieni a prendertela!" urlò pure lui.
Corsi velocemente e gli saltai addosso facendolo cadere.
Con lui pero caddi anche io.
Ci guardammo per qualche secondo e solo in quel momento mi accorsi di quegli occhi color diamante.
Erano chiarissimi e bellissimi..
Aspettate..cacciai via quei pensieri su di lui e presi la mia scarpa dicendo "presa"
Ci alzammo,mi abbassai per mettere la scarpa e poi mi alzai.
Eravamo molto attaccati e avevamo il fiato pesante per la corsa.
Lui rispetto a me era molto alto e i miei occhi erano all'altezza delle sue labbra.
Passava lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e poco dopo non capii più niente.
Le sue labbra premevano contro le mie.
Sentivo qualcosa di speciale dentro di me,sentivo qualcosa che non ho sentito con Brian.
Ci staccammo e ridemmo imbarazzati.
Senza di lui non so cosa mi sarebbe successo. Era sempre presente nei momenti del bisogno.
Era il mio migliore amico o forse qualcos'altro nei miei pensieri.
Dopo circa dieci minuti tornammo in camera dove ci aspettavano tutti.
"Ehi Amber!" mi abbracciarono i miei amici.
"Ciao" dissi.
"Lascialo stare quello li" disse Blake.
"Si infatti" concordarono gli altri.
"Ok pero promettetemi di stare attenti" dissi quasi scongiurandoli.
"Certo" dissero sorrisedendomi.
"Dai andiamo a mangiare" disse Jacob.
Andammo in mensa e cenammo anche se era molto presto.
Per il resto della giornata io ed Hayes ci lanciammo delle occhiatine che penso anche i nostri amici notarono.

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