CAPITOLO 9

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Ragazzi, nei media ho messo il video della storia.
É importante per me. Grazie mille♡
Ditemi poi cosa ne pensate♡

POV'S CRIS
Ho un forte mal di testa, non capisco dove sono.
É una stanza abbastanza grande con un letto matrimognale, un armadio abbastanza grande, una scrivania, due comodini ai lati del letto e un grande terrazzo.

Mi alzo ed esco in terrazzo per prendere una boccata d'aria.

Comincio a ricordare gli eventi di ieri.
Io e Harry che parliamo, le rose, io che scappo poi svengo.

Fantastico.

Peró sento che c'è dell'altro che non riesco a ricordare ora.
Mi appoggio al muretto del terrazzo e mi godo il venticello fresco sul viso chiudendo gli occhi.
"Finalmente sveglia vedo" no, ti prego dimmi che non è lui.
Mi giro sperando che non fosse lui, peró tutte le mie speranze cadono quando mi ritrovo Harry dietro di me che mi osserva.
"Dove sono? Perché mi hai portato qui?" Chiedo infastidita.
"Siamo nella casa in cui tu ieri eri andata ad annusare le rose e a curiosare" dice lui calmo.
Come da a essere così calmo?
Io proprio non capisco.
"Oh..non stavo curiosando" è l'unica cosa che dico
"Si che stavi curiosando" ghigna
"No" ribatto
"Oh si che lo stavi facendo, ammettilo" ghigna
"Perché mi hai portata qui?" Cambio argomento
"Perché una pazza nevrotica ha cominciato a piangere e correre come se non ci fosse un domani nel cortile di casa mia per poi svenire sotto la pioggia" dice lui, infastidito.
"PAZZA NEVROTICA A ME?" quasi urlo.
Come si permette di darmi della pazza nevrotica.
"A quanto pare" imita me quando eravamo nel bar.
Che nervoso.
Quando penso che lui mi ha "aiutata" mi viene da spaccare tutto.
Sapevo che sarebbe finita con lui che mi prende in giro.
Mi giro dandogli la spalle e respiro profondamente.
"Grazie della bella visione che mi stai offrendo" dice in tono malizioso.
Ma io non capisco, ho i leggins sop..
Eh? Perché ho indosso una maglia e basta!?
"T-tu...tu hai osato spogliarmi senza il mio consenso?" Sono ormai rossa in faccia con un peperone.
"Hm hm" annuisce divertito lui voltandosi per andarsene via.

Però io gli afferro la mano per fermarlo e una scossa pervade in tutta la schiena.

Rimango imbambolata a fissarlo.
Perché non riesco a dire o fare qualcosa?
"Ehy, so di essere bello, ma cosí mi consumi tesoro" mi fa l'occhiolino e ghinga.

Sento le guance avvampare.
Forse un grazie glielo dovrei dire...dopotutto mi ha aiutata...

"Grazie" abbasso lo sguardo cercando di non incontrare il suo sguardo.
"Okay" risponde lui calmo, troppo calmo.
Io rimango ancora con lo sguardo a terra...i miei piedi all'improvviso hanno un non so che di interessante.
"Se mi lasci andare forse posso andare a prenderti i vestiti di ieri no?" Ridacchia lui.

Oddio.

Non mi sono accorta di avere ancora la mano che tiene la sua.

La ritraggo subito "Muoviti"
Dio che imbarazzo.
Lui scuote la testa divertito e se ne va.
Prima di chiudere la porta, sbuca fuori con la testa "Se vuoi puoi farti una doccia, gli asciugamani li trovi in bagno nel mobiletto sotto il lavandino, i vestiti te lo porto io"
Ed esce senza lasciarmi rispondere.

Decido di aproffittarne dato che sono qui.
Però non capisco coms mai lui viva qui...E poi solo.
Perché non sta nelle stanze comuni o nelle confraternite?

Finita la doccia avvolgo il corpo nell'asciugamano ed esco dal bagno per prendere i vestiti che Harry sicuramente mi avrà appoggiato sul letto.

Almeno spero.

Però quando esco, entra pure lui, con i miei vestiti.

Dannazione.

Rimane imbambolato.
Mi squadra da testa a piedi con un' espressione persa?
La guance avvampano diventando rosse.
"Ecco i vestiti" me li porge
"Grazie." dico io imbarazzata.
Rientro in bagno quasi correndo e sbattendo la porta e lasciandomi scivolare a terra.

Come ho fatto a ritrovarmi in una situazione del genere?
Sospiro.

Scendo al piano superiore in cerca di Harry.
Non trovo il mio telefono...magari l'avrà lui.
"Harry?" Lo chiamo
Nessuna risposta.
"PARKER"  urlo.
Appare da dietro un muro "Cosa ce? E non chiamarmi per cognome" sbotta
"Hai per caso tu il mio telefono?" Sbuffo
"Ah si, quel coso ieri non smetteva di suonare cazzo, mancava poco che lo spaccavo" Sbotta lui.
Ma chi mi avrà mai chiamata?
"NO" urlo.
Sbianco all'istante.

Harry ritorno indietro di corsa con una faccia mista tra il incazzato e lo spaventato "Cos'è successo ora?" urla.
"NOAH NOAH NOAH!! ODDIO. HARRY DOV'È IL MIO TELEFONO" chiedo allarmata.
"È li" indica il tavolino in mezzo al salotto.
Corro subito a prenderlo.

Ho 8 chiamata da noah e 10 messaggi.
9 di noah e 1 di Jas.
Merda.
Decido di richiamarlo.
"Pronto? Cris? Stai bene?" Risponde dopo due squilli preoccupato.
"Ciao Noah, mi dispiace davvero. Non mi sono sentita bene ieri e una ragazza mi ha invitata a stare e lei finché non stavo meglio, mi dispiace davvero noah di non essere potuta uscire con te" invento una scusa sul momento
"Tranquilla, ora però stai bene?"
"Si, sto meglio" sorrido
"Ne sono felice, però rimandiamo a un'altra volta vero?"
"Certo" sorrido di nuovo
"Perfetto, ciao Cris" mi saluta dolcemente.
"Ciao Noah, grazie mille" e riattacco.
Tiro un sospiro di sollievo.
È cosí dolce e gentile, non come questo energumeno riccio.

"Il tuo ragazzo?" Mi guarda senza esoressione
"Non sono affari tuoi" Sbotto
"Acida di prima mattina" lui mi fa diventare così.
Non controbatto, mi alzo e me ne vado.
"Ciao Harry" lo saluto
"Ciao, e una cosa, non dire a nessuno che ti ho aiutata o queste cazzate qui ok?" Sta scherzando vero?
Non ci posso credere.
"Certo, non vorrai mica rovinarti la reputazione con me, ovvio" Sbotto acida passandomi una mano tra i capelli ed esco.

Ma come si permette?
Non dire a nessuno che ti ho aiutata o queste cazzate qui.
Dio che fastidio.
Lo odio.

/Spazio autrice.
Questo capitolo è tutto su Harry e Cris😏
Come andrà a finire tra loro secondo voi?

IL MIO ERRORE PIÙ BELLO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora