CAPITOLO 3

95 9 2
                                    

Lui.
Occhi smeraldo.
Mi sta guardando con indifferenza, quasi disgustato della mia presenza.
Sulle sue ginocchia c'è la capo gallina.

Si insomma, iniziamo col botto, penso ironica.

"Ragazzi lei é Cris" sorrido
"Piacere io sono Jasos" un ragazzo mi allunga la mano, capelli neri, occhi azzurri, alto.
"Io invece sono Jessica" mi sorride dolcemente e io ricambio, occhi verdi e capelli lunghissimi castani e un fisico da urlo, in confronto al mio.
"Io sono Adam" un'altro ragazzo, biondo, occhi azzurri, non troppo alto con un sorriso mozzafiato.
Saluto tutti con un sorriso.

Occhi smeraldo e gallina non si sono ancora presentati.
Allora faccio io il primo passo "Sono Cris, voi?"
Facendo il sorriso piú finto di questa terra.
"Cosa te ne puó fregare a te di chi sono io?" Sbotta la gallina
Bene, un ragazza difficile eh? Fantastico.

"Ma guardatela, l'ochetta di turno -ride- ma da dove vieni? Dio come sei ridicola con quel vestitino da due soldi"continua a ridere.
Sta ridendo da sola delle sue stesse affermazioni.
Esilarante.
"Mai quanto il tuo vestito striminzito da gallina in calore, che sicuramente la da a tutti per guadagnare un po' di popolaritá, è ragazzi, che popolarità" urli e fischi si alzano mentre gli altri mi danno pacche sulle spalle.
Tutti ridono, compresa me.
Gli unici che non ridono a questa meravigliosa scenetta sono la gallina con una faccia che non si puó nemeno descrivere e occhi smeraldo.
Mi guardano con disprezzo, cioé mi guarda, perché occhi smeraldo mi sta analizzando con un sopracciglio inarcato e con un ghigno in faccia.
《Andiamo Harry》 la gallina si alza prendendo per mano occhi smeraldo.

Quindi si chiama Harry.

Sono ancora alla festa, mi sto divertendo con Jas, Jessica, Jason e Adam.
Gli altri due non so dove siamo finiti, anche se una mezza ide ce l'ho.

Ormai sono al mio quinto bicchiere di vodka alla pesca.
Non ho mai bevuto, e come prima volta penso io stia esagerando, ma non mi interessa.
Non sono più la ragazza di mesi fa.

Jas e Jessica mi prendono e mi portano in pista da ballo, cominciamo a dimenarci.
Inizio a muovere fianchi ondeggiando a ritmo della musica.
Quando mi sento prendere per i fianchi.
Mi giro, é occhi smeraldo.

Chi non muore si rivede eh?

Ha un ghigno stampato in faccia.
Fantastico, alzo gli occhi al cielo.
"Hey bambolina, ti stai muovendo bene qui, che ne dici di muoverti in po' per me?" me lo chiede con voce roca e sensuale, cosa che mi da i brividi che evito accuratamente.
Ha una puzza fortissima di alcool, é ubriaco marcio.
Con la stessa tonalitá di voce anche io "Come vuoi, bambolo, vieni, con me" e gli sorriso soddisfatta.
"Vuoi giocare con me eh" è troppo preso da se stesso anche da ubriaco.
"Non sai quanto" sorrido

Lo porto accanto al bar e comincio a strusciarmi di più in modo sensuale, il suo fiato sta diventando irregolare sul mio collo, finchè sento la sua erezione.

É il momento giusto.

Prendo la birra che c'è sul bancone e gliela verso addosso.
"Una cosa, bambola chiami la tua ochetta, non me" gli do un bacio volante e inizio a camminare barcollante verso gli altri.
"Vedrai tu" ringhia furioso.
Non mi fa paura.

Mi dirigo verso Jas e gli altri.
Cominciano a gridare e ridere.

Hanno visto tutto.

"Sei stata grande Cris, gli hai dato una bella lezione a quello lì" dice Jessica
"Hai fegato ragazzina" dice Adam.
"Modestamente" dico io mettendomi sulla faccia un ghigno
"Harry te la fará pagare per questo" Jason ride.
E allora?
"Che faccia quello che vuole, sono qui" rido.

Quest'anno sará diverso, saró diversa.
Non saró piú la ragazza senza amici e una vita.
Non voglio piú vivere nel passato. Basta.


IL MIO ERRORE PIÙ BELLO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora