Il contatto con la pelle di quest'uomo assieme alla mia mi fa schifo, sapere che ha utilizzato queste mani per fare quello che ha fatto mi fa venire i brividi.
Per anni é fuggito, senza essere mai ritrovato.
Non ha dato nemmeno una spiegazione, nulla, ci ha lasciati soli, me e Alex, noi due contro il mondo.
Mi fa rabbia, mi sento male al pensiero di lui qui davanti a me, ora."Voglio solo sapere una cosa" Dico allontanandomi da lui facendogli mollare la presa dai miei polsi.
Alzo lo sguardo su di lui "Perchè seu qui?" piego leggermente la testa a lato assumendo un'area fredda.Mi guarda,ma non riesco a decifrare quello sguardo che mi penetra.
"Cris" dice con voce rauca continuando a fissarmi senza proferire qualche altra parola."Sai dire solo questo?" sbotto acida
"Cris, figlia mia, tu non sai come sono andate le cose quella notte, non lo puoi sapere. E quando tutto verrà a galla ci rincontreremo, te lo prometto." dice lui avanzando e passandomi accanto con uno sguardo malinconico.
Non posso lasciarlo andare via, ma non riesco a muovermi.
Mi sento paralizzata...io non so niente? Non capisco.
Vorrei fargli altre domande, sapere quello che realmente é successo...Mi sento cosí stupida e mi viene da piangere.Si è fatto buio, sono ancora in quel maledetto vicolo.
Sono seduta per terra appoggiata al muro di un appartamento malandato.Le lacrime scendono ancora senza parole per l'incontro di poche ore fa.
La testa mi gira e sento il bisogno di sentire la sua voce, istintivamente accendi il telefono e lo chiamo.
Uno squillo, due squilli, tre squilli...
"Cris?" Dice Harry con la voce impastata dal sonno.
"Ho bisogno di te" un singhiozzo mi scappa dalla bocca.
"Pensi davvero che io venga a quest'ora della notte a prenderti non so dove? Non sei nessuno per me, mettetelo in testa." Sento una risata fredda che mi fa sentire male.
Mi alzo di scatto aprendo gli occhi bagnati dalle lacrime.
Mi passo nervosamente le mani fra i capelli, ringhio per la frustrazione che sto provando, per il dolore , la paura, la rabbia...
Era un'incubo.
Di nuovo.
Lentamente mi alzo e mi incammino scombussolata al dormitorio.Apro la porta della mia stanza poi la richiudo dietro di me e mi butto a capofitto sul letto.
Non riesco ancora a credere a quello che é successo oggi...é tornato, e io non sono pronta a tutto ciò, non sono pronta ad affrontare tutto.
Infreddolita mi raggomitolo su me stessa lasciando spazio alle lacrime.Di mattina come previsto mi sveglio svegliata con un forte mal di testa.
Mi guardo allo specchio rabbrividendo alla vista davanti a me: una me con due occhiaie che fanno paura, il trucco tutto sbavato e i capelli tutti scompigliati.
Gli occhi sono rossi, gonfi, tanto lucidi e la faccia pallida.
Un rumore di là attira la mia attenzione.
Esco dal bagno e mi ritrovo una Jas bella come il sole con un sorriso che cambia subito vedendomi.Il suo viso da solare passa a preoccupato.
Si avvicina a me e mi abbraccia, senza dirmi nulla.
Apprezzo molto questa cosa, significa che ha capito che non ne voglio parlare.
Mi dice di andare a dormire e che avviserà lei gli altri e i professori.
Mi avvicino lentamente al letto.
"Jas" la chiamo."Dimmi tutto" dice lei sorridendo.
"Grazie" detto questo mi rigiro per farmi spazio tra le coperte, ma prima di girarmi ho notato un sorriso di comprensione sulla sua faccia.Appena esce e chiude la porta, finalmente posso riposare in pace.
Ovviamente tutto si rovina con il suono del mio cellulare che mi avvisa dell'arrivo di un nuovo messaggio.Harry
CiaoNon voglio parlare con nessuno, nemmeno con lui, quindi spengo il telefono e lo riappoggio sul comodino.
Poco dopo lo sento vibrare una seconda volta, una terza e una quarta.
Col cuore un gola, dopo un po' perdo la coscienza di tutto e mi addormento.Spazio autrice.
Scusate se non ho più aggiornato in questo periodo.
Sono successe tante cose tra le quali la perdita della password del mio profilo wattpad.
Però ora sono tornata.Quando finalmente avevo riaperto il mio profilo dopo tanto, sono stata felicemente colpita da come questa storia è aumentata.
Grazie mille❤
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IL MIO ERRORE PIÙ BELLO.
RomanceUna bambina di soli 9 anni, una notte le porteranno via la madre, il suo punto di riferimento, un mistero l'accompagnerà per sempre. Chi l'ha uccisa? È stato il padre? Certo che si, lui è subito fuggito senza dire nulla a nessuno, lasciando due picc...