"Ricapitolando, Noah e Charlie ti hanno...hanno fatto quello che hanno fatto, hai un maniaco che ti sta stalkerando, tuo padre è tornato dopo anni e con Harry è tutto un casino." dice Jas tra lei e lei "Ragazza mia, hai bisogno di una mano" dice sorridendo e io abbasso lo sguardo.
Le ho raccontato tutto perché sento di potermi fidare di lei.
"Cominciamo dal più semplice" dice Jas alzandosi dal letto.
"Cioè? Non c'è niente di semplice nella mia vita." dico ironica muovendo le braccia con fare teatrale.
"Sto parlando di Harry ovviamente. Sta sera, cioè tra ben 3 ore ci sarà una nuova festa che si terrà in palestra questa volta e non in un locale" dice frugando nel mio armadio.
"E tu come fai sapere che ci sará? E poi cosa me ne frega di lui? Non ho nessun rapporto con Harry." dico lasciandomi cadere con la schiena sul letto sbuffando.
"Avanti Cris, non negare a te stessa la veritá, non serve a nulla, così ti fai più male" dice guardandomi male.
"Prendi questo vestito e siediti così inizio a truccarti e farti i capelli" dice euforica e io non posso che alzarmi e stare ai suoi ordini.Dopo un'ora e mezza ha finalmente finito.
Mi guardo allo specchio e quello che vedo mi fa rimanere a bocca aperta: il vestito rosso che arriva fino alle decoltè nere con uno spacco meraviglioso sul lato é stupendo, mentre il trucco è più sul naturale con l'aggiunta di rossetto bordeaux e i capelli acconciati in una treccia a spina di pesce che mi cade sulla spalla sinistra completa il tutto.Anche Jas è pronta ed è bellissima, vestito blu notte aderente al corpo che le arriva a metà coscia che risalta le sue forme mentre i capelli sono un grumulo di boccoli spostati sul lato e il trucco è meraviglioso.
Entrando in palestra posso notare come tutto sia ben decorato e la musica ad alto volume mi entra nelle orecchie.
Jason, Jessica e Adam mi salutano e io ricambio.
Non li vedo da un po', a causa di tutti questi problemi che ho.
Adam mi ha offerto da bere e io ho accettato, devo sciogliermi un po'.
Butto giù il liquido e mi sento come frastornata."Che cos'era?"chiedo ad Adam.
"Qualcosa di potente, ne avevi bisogno"mi fa l'occhiolino sorridendo. Ha ragione, ne avevo bisogno.Siamo a metà della serata e di Harry nessuna traccia, forse è meglio così.
Non faccio in tempo ad afferrare il bicchiere dal tavolo che una gomitata da Jas mi fa girare.
Mi indica con lo sguardo un punto preciso che seguo.
È arrivato, e accanto a lui c'è Clarís.
Sono solo un'illusa.
Ho pensato che dopo che mi ha salvata, aiutata e consolata...si insomma, pensavo che qualcosa gli importasse di me, ma vedo che non è così.
Se la spassa benissimo con Clarís, devo accettarlo anche se mi fa male.Distolgo lo sguardo e butto giù un'altro bicchiere di alcool.
Harry pov's
Sto andando alla festa e con me ce Clarís, purtroppo.
Non che mi dispiaccia, fa dei lavoretti fantastici, ma é troppo appiccicosa e fastidiosa.
Appena entro posso notare come le persone sono giá in pista, altre ubriache da far schifo.
"Ma non era una festa scolastica in cui l'alcol non ci doveva essere?" dico a Clarís, perļ mi rimangio subito le parole dopo che il professore di matematica mi passa vicino salutandomi e invitandomi a spassarmela con una ragazza piú in la che suppongo sia la professoressa di letteratura.Il mio sguardo passa al bancone bar.
Incontro subito i suoi occhi azzurri che mi scrutano dopo che prende un bicchiere e manda giù il liquido chiudendo gli occhi.
Mi guarda con disprezzo e....tristezza? Può darsi, la sto accuratamente evitando.
È bellissima.
Mi fa paura quello che riesce a scatenare in me quella ragazza, io la odio.Certo, la odi. Infatti sei andato da lei in ospedale in piena notte e vi siete addormentati abbracciati teneramente, e per caso tu devo ricordare di quando l'hai salvata volendo uccidere quei due?
Grazie coscienza, davvero.
Mi sento strattonare il braccio, Clarís mi prende e mi bacia senza un minimo di contegno.
Posso sentire il suo sguardo bruciarmi sulla schiena.
Devo resistere, assolutamente.Harry, sará una lunga serata.
Già.
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IL MIO ERRORE PIÙ BELLO.
RomanceUna bambina di soli 9 anni, una notte le porteranno via la madre, il suo punto di riferimento, un mistero l'accompagnerà per sempre. Chi l'ha uccisa? È stato il padre? Certo che si, lui è subito fuggito senza dire nulla a nessuno, lasciando due picc...