Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

66. ~Come volevo io

I giorni passavano veloci. Intanto dall'ultima volta che avevamo avuto rapporti intimi, avevo preso un'altra pillola, ripetendomi che fosse l'ultima, anche perchè la voglia improvvisa di quella notte era stata talmente forte da farmi dimenticare di qualunque cosa.

Lui non lo sapeva però, e non doveva affatto saperlo.

Ero nel mio solito posto, da Primark, mancava mezz'ora alla fine del mio turno, disturbata dai messaggi di Zayn leggermente equivoci e del tutto fuori luogo, ma più lo pregavo di smettere più continuava, ovviamente.

"Vorrei che mi svegliassi più spesso come tre notti fa", fu il suo ultimo messaggio al quale non risposi, perchè fece crescere in me una gran voglia di ripetere a memoria passo dopo passo, le azioni di quella notte.

Quando sognai lui e Lily insieme.

A proposito, Lily e Ben avevano deciso di mettersi insieme.

Una gran bella notizia, all'inizio non ci credevo neanch'io. Non dopo tutto ciò che avevo sentito.

Erano passati giorni da quella sera ed io non avevo mai chiesto risposte o chiarimenti riguardo quell'argomento, ma forse era meglio così, meglio lasciar andare tutto.

Tanto le cose andavano come volevo io.

"Ho finito. Prepara le chiavi di casa che passo a prenderle." Scrisse ancora.

L'ennesimo cliente mi porse tutta la sua roba sul bancone e con velocità svolsi tutto il mio lavoro.

"Vedo che hai imparato in fretta da tuo primo giorno", mormorò quel qualcuno.

"Mi scusi?" dissi scrutandolo.

"Noi due ci siamo già visti", sorrise.

Un ragazzo alto, moro con occhi verdi, mai visto.

"Ehm no."

"Signorina ehm Abbie, vuole farmi pagare o devo restare qui fino alla fine della serata?" una voce mi fece distogliere dai miei pensieri riportandomi con i piedi per terra.

Scossi la testa fissandolo incredula chiedendomi come avesse fatto a sapere il mio nome. Era un ragazzo alto, moro con occhi verdi e mi guardava sospirando.

Mai visto.

"Oh....mi scusi?"

"E' il suo primo giorno?"

Come faceva certa gente a ricordarsi tutte quelle cose? Io non ricordavo neanche cosa avevo mangiato a colazione!

"Grazie, arrivederci."

"Arrivederci."

Improvvisamente sentii qualcuno tirarmi da dietro, voltarmi e baciarmi.

Sgranai gli occhi notando il suo ciuffo moro spuntarmi sotto la vista.

"Ti prenderei su questo bancone davanti a tutti", sussurrò una volta morso il suo labbro.

Inutile raccontare la voglia che avevo di lui in quel momento.

Stare lontani ci faceva male, eccome.

"Dai!" rise Lily spingendomi con un braccio, ricordandomi che avevo da lavorare e che non era un luogo adatto. "Siete incredibili voi due."

Annuii e misi le chiavi tra le sue mani staccandomi da lui.

"Non fare tardi", mi pregò.

"Finisco il turno e arrivo."

"Preparati per stasera", mi baciò ancora, un bacio che io approfondii, forse un po' troppo.

"Abbie", mi richiamò ancora Lily, ridendo.