Basta un istante

IV

Appoggio la lettera sulla scrivania vicino alla foto di me e la mia migliore amica, esco dalla mia stanza e mi avvio verso il bagno.

Lavo la faccia con acqua gelida: mi aiuta a togliere i pensieri.

Vado in sala e prendo il telefono, inizio a guardare chi è già stato avvisato, noto che tutta la rubrica ne è già al corrente.

Tutti, tranne lei..

La ragazza della foto..

La ragazza che amo.

Ma forse è meglio così. Anzi, è meglio se si scordasse di me.. E io di lei.

"tesoro che ci fai sul divano? Vai a finire la valigia!"

"ma', quindi posso andare al lago domani?"

"no tesoro, domani arriva tuo padre e iniziamo a mettere le valigie in macchina in modo che lui inizi a fare il primo viaggio fino alla nuova casa"

"sai cosa me ne frega che arrivi lui!"

"cosa dici mai tesoro! Non ti devi arrabbiare per il trasferimento, lui.."

"lui lo fa per il tuo bene, ti offre un'opportunità di studiare in una città più grande per poi avere l'università a portata di mano.. –la interrompo parlando in falsetto imitando la sua voce, non faccio neanche pause e tornando a parlare con la mia voce continuo- si okay, tutte ste stronzate le so già, come se non sapessi che ci trasferiamo per il suo lavoro!

"non è così tesoro, lui.."

La interrompo un'altra volta, imitando ancora la sua voce:

"lui lo fa per te, Io lo faccio per te.. –torno a parlare con la mia voce- mamma non ľhai capito che lui vuole solo riempirsi di soldi?!"

"non parlare così di tuo padre! Io lo amo, e se lui mi dice una cosa mi fido e gli credo, dovresti farlo anche tu! Ora vai in camera tua a fare la valigia!!"