Basta un istante

XVI

Scoppia a piangere, io prendo il casco della moto e parto, i suoi genitori mi vedono partire e passargli davanti, sfiorando i 50 chilometri orari.

Sono su un rettilineo deserto, una curva a destra, una a sinistra un parcheggio, metto la moto nel primo posto libero, apro una delle due lattine e me la sgolo tutta, arrivano in moto due ragazzi, parcheggiano i loro scuter vicino alla mia. Si tolgono il casco e li riconosco, due che giocano con me a basket..

"tutto a posto capitano?"

"no."

"che succede? È per quella di Omegna?"

"non proprio.."

"e allora che è successo?"

"vado via dalla città ragazzi.."

"mah che spari??!"

"hai alzato un po' troppo il gomito"

Scoppiano a ridere ma smettono subito dopo aver incrociato lo sguardo con il mio

"entro la fine della settimana parto.."

"dai non fare scherzi capitano!"

"non scherzo.. da settimana prossima non ci sarà più nessun capitano, mi dispiace raga.."

"ma come??! Dove vai??"

"a Milano, mi trasferisco."

"continuerai a giocare a basket?"

"non credo.."

"ma tu sei capitano! Non puoi smettere!! Non sei più tu!!"

"lascia stare! Andiamo a divertirci un po'. Ho bisogno di dimenticare questa serata!"

"no, è ancora lui! È il nostro solito capitano che si sbronza la sera prima di una partita importante!"

Scoppiamo a ridere, ma in realtà non ci sarebbe niente da ridere, è la pura verità!

Quest'anno la sera prima della finale sono uscito vestito da spaccone, arrivato in disco dopo mezzora non sapevo chi ero.. Mi sono svegliato tre ore dopo appena fuori dalla discoteca ancora totalmente con il cervello a puttane.. sono andato da dei miei amici e mi hanno portato a casa, sono entrato dalla finestra, puntato la sveglia alle sei e mi sono cambiato nascondendo i vestiti sotto il letto, mi sono messo a letto, al suono della svegli mi sono alzato e sono andato a lavare i vestiti, cioè ho barcollato fino al bagno e ho tentato di lavare i miei vestiti, li ho stesi e mi sono fatto una doccia fredda, mi sono messo dei pantaloncini e una maglia da allenamento e ho preso telefono e auricolari, e sono andato al campo da atletica. Mi sono messo a correre fino a che la nausea ha fatto spazio alla stanchezza, poi sono tornato a casa, un'altra doccia fredda e mi sono ributtato nel letto!

Durante quella partita uno non si sarebbe mai aspettato che alle quattro di mattina ero ancora sbronzo in giro. Comunque abbiamo vinto e siamo arrivati primi!!

Arrivati alla disco mi sono messo a un tavolo fuori, dopo venti minutiera tutto circondato e stavo già bevendo come una spugna!