II

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Mi ritrovo qui ancora nella posizione di un'ora fa, mia madre non è più davanti a me, invece c'è una lettera sul mio letto e una valigia con metà del mio armadio dentro.

Mi risveglio da quello stupido blocco che mi ha impedito di reagire, mi avvicino al letto e prendo la lettera:

"Hey fratellino, so che mi odierai, ma devo dirti che sono riuscito a trovarmi un' appartamento piccolo ed in convivenza con altri studenti... insomma, io resto qua...

Mamma e papà lo hanno accettato soprattutto per Greta... se non ci fosse lei♡...

Dato che ormai parti entro la fine della settimana, ti ho organizzato una festa d'addio...

Tutti o quasi quelli della tua rubrica sono stati avvisati... la festa è sabato, ed essendo oggi giovedì hai due giorni per poter avvisare gli altri...

Altri particolari sulla festa chiedili a papà, ah si è vero, torna anche lui da Torino per venire con voi a Milano!

Se ho capito bene dall'ultima telefonata che gli ho fatto, è lui il motivo del trasferimento a Milano, e se va tutto bene diventerà socio di quella nuova e costosissima marca d'abbigliamento che tutti i ricchi B.M. hanno...

Beh insomma sai quello stupido giochetto che ci ha insegnato quando eravamo piccoli a computer.. beh grazie a quello diventerà ricco... e noi con lui... beh ora non so che scriverti di altro, beh oltre che ci vediamo alla festa e domenica quando parti... quindi sabato fino a tarda notte ti voglio vedere spassartela con i tuoi amici per lultima volta..."

Basta un istanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora