Matrimonio

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Prete:Vuoi tu Giuseppe Greco prendere la qui presente Ludovica ..... come tua legittima Sposa?
Giu: si lo voglio
Prete: vuoi tu Ludovica ........ prendere il qui presente Giuseppe Greco come tuo legittimo sposo?
Ludo:Si lo voglio
Prete: Vi dichiaro marito e moglie, si girò verso giuseppe e disse, puoi baciare la sposa.
Bacio la sposa e ci furono gli applausi da tutti.

Usciamo fuori alla chiesa ed iniziamo a fare foto per ricordare questo giorno.
Poi la sposa fu accerchiata da tutte le ragazze e lanciò il  bouquet.

___POVS GIUSY___
Ora Ludovica avrebbe lanciato il bouquet di fiori come è tradizione, mi ero messa il più lontano possibile pur di non prenderlo, ma non fu così la fortuna girò su di me che arrivo tra le mie mani. Tutti ma stavano guardando, mi sentivo in soggezione
Ludo: andiamo al ristorante
Meno male che mi ha salvato.
Ci avviamo al ristorante che non è molto lontano ci vuole sono una ventina di minuti.

Siamo arrivati al ristorante non è tanto male come posto. C'era un tavolo per due dove ci saranno gli sposi e poi affianco il tavolo per i testimoni e le damigelle. Tutti erano seduti vicini i tavoli si stagno riempiendo io stavo guardando i miei amici, erano così felici, sono contenta per loro.
X: signorina si deve sedere
Io: mi scusi dove
X: purtroppo i posti sono finiti vicino hai parenti
Io: e dove mi dovrò mettere
X: l'unico posto libero e vicino al testimone li
Io: ah okay grazie mille
X: si figuri
Si allontanò da me, ci mancava solo che mi dovessi mettere vicino a Stefano. Stavo andando in panico. Mi allontanai per andare a fumare una sigaretta. Forse era meglio che non venivo al ristorante.
Mi allontanai un bel po e rimasi tutto il tempo a fare niente. Non era importante che non avessi mangiato. In lontananza inizia a sentire i rumori della festa. Era il momento giusto per lasciare il regalo e andarmene.
Mi diressi verso la macchina la aprì velocemente e presi i due regali. C'era una piccola lettera. Ma questo non è importante.
Li posai su tutti gli altri regali.
Erano già  tutti mezzi ubriachi e non sono ancora le sette di sera.
All'improvviso mi senti prendere per un polso e portarmi vicino al bancone Era Stefano lui era già ubriaco perso.
Ste: ciao
Io: ciao
Ste: mi chiamo Stefano
Io: io michela
Ste: sei molto carina ma non supererai mai la mia ragazza
Io: per la precisione la tua a amica Giusy non siete fidanzati
Ste: lo so ma se voglio posso, sai da piccolo mi dicevano sempre che io per avere una cosa la fissavo fino a quando non la ottenevo
Io: bene
Ste: ho sonno
Io: e che ci posso fare ?
Ste:portami a casa
Io: no non posso
Ste: ti prego
Io: uffa ... dai vieni poi non chiedere più niente
Ste: grazie

Ci allontaniamo dalla festa per arrivare alla mia macchina. Lo faccio entrare,con un po DI fatica ma ci riesco. Salgo e partiamo.
Ci vorrà un po di tempo.
Ste: sai, la "mia amica" non la vedo da ben due settimane, se ne è andata. Perchè non voleva che io o salvatore o qualcun'altra ci rimettesse a posto suo è sempre stata così. Alle persone che le vuole bene fa di tutto pure che non gli succeda qualcosa di male.
Io: lo so benissimo
Ste: sai dove ...
Io: no non lo so
Ste: mi manca da morire poterla abbracciare tenerla tra le mie braccia. Io: penso che anche al lei manchi
Ste: perchè non ritorna ?
Io: non vuole soffrire e far soffrire
Ste: ma lo sta facendo io sto soffrendo, se stesse qui vicino a me io non stare così male.
Quelle parole mi hanno un po ferita, non voglio che gli succeda qualcosa. So che soffre, ma che pensa che solo lui stia soffrendo.

Siamo arrivati a casa lo aiuto a scendere dalla macchina e saliamo.
Io: ecco qui siamo arrivati
Ste: grazie
Inizio a ridere era ubriaco perso  
Io: che te ridi
Ste: non lo so
Io: dai che ti accompagno nella stanza
Lo presi per un braccio e lo portai nella sua stanza.
Ste: ti prego non mi lasciare solo
Io: devo andare
Ste: ti prego
Io: okay però ora ti vado a prendere un po di acqua
Ste: ve bene
Andai in cucina e mi bloccai c'era la mia lettera li intatta, e sopra un bigliettino scritto da sal
Ritornerai lo so
Come vorrei rispondergli. Presi l'acqua e andai nella sostanza di Stefano
Io: ste..
Si è addormentato, posai l'acqua e mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio sulle labbra. Ritornai in cucina presi un post-it e scrissi
Non lo so ma sappiate che mi mancate
Lo lasciai vicino alla lettera.
Me ne andai a casa, era meglio, non voglio rischiare troppo.

___POVS SALVATORE___
Erano le tre del mattino eravamo tutti tornati a casa eravamo i a casa mia. Ci eravamo preoccupati per Stefano non lo vedevamo.
Eravamo appena entrati
Io: Stefano !!
Ste: chi è?
Io: ste sono salvatore
Ste: ciao sal... Ciao ragazzi
Io: che hai combinato ?
Ste: ho bevuto troppo, ho parlato con una ragazza capelli lunghi neri con dei tatuaggi, le ho chiesto di portarmi a casa, sai non le ho detto nemmeno la via ha fatto tutto lei mi ha portato a casa e mi ha fatto addormentare
Io: okay, ma come faceva a sapere la via?
Ste: che ne so io
Giu: mica era una fan
Lido: al nostro matrimonio?
Sa: impossibile
Sabri: ma infatti
Fra: deve essere una persona che ci conosce molto bene
Ste: ho sete andiamo in cucina, entriamo e mi ricordo che avevo rimasto la lettera di Giusy in cucina.
Sa: ma .....

He's my hero •|Stefano Lepri|• Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora