Due passi di distanza

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Ste: ho sete andiamo in cucina, entriamo e mi ricordo che avevo rimasto la lettera di Giusy in cucina.
Sa: ma come mai c'è la lettere di Giusy Io: la stavo ripetendo
Sa: hai scritto pure due post-it?
Io: no sol.....
Cosa? Due post-it? Presi la lettera al volo e lessi i post-it uno era mio e l'altro era quello di Giusy
Ritornerai lo so
Non lo so ma sappiate che mi mancate
Io: Stefano ti ricordi qualcosa della ragazza?
Ste: Be era alta, come ho detto prima capelli neri e lunghi, dei tatuaggi e piercing
Io: quanti tatuaggi e piercing?
Ste: ne ho visto uno di piercing al naso, e dei tatuaggi allora c'era un acchiappa sogni con al centro una 's' al braccio destro, al sinistro aveva una scritta e una mezzaluna e poi non ricordo
Io: la scritta la ricordi
Ste: so che iniziava con la e
Io: non posso crederci
Sa: cosa sal
Io: Giusy era lei! Lei è qui è a Milano! Mi girai verso i ragazzi
Io: Giuseppe e Ludovica i regali dove sono?
Giu: li abbiamo tutti in macchina
Io: andiamoli a prendere
Sabri: sei pazzo tu sono le tre di mattina
Sa: ha ragione facciamo tutto domani mattina ora è tardi andiamo a dormire
Fra: io non c'è la faccio più sal
Io: okay ma appena ci scegliamo tutti guardiamo i regali. Voi quando partite?
Ludo: partiamo tra due giorni
Io: okay
Giu: andiamo a letto

___POVS GIUSY___
È mattina sono le sette di mattina ho preparato la valigia per andare da lei per chiedere un consiglio. Il treno partirà tra qualche ora e ho il tempo per vedere se ho messo tutto nella valigia.

Okay. È tutto apposto, ci ho messo un po ma ho visto se avevo tutto. Cade verso il balcone per andare a fumare ma mi accorgo che non ho sigarette. Infilo le scarpe e vado a comprare le sigarette dal tabacchino.
Io: un pacco da venti di Marlboro rosse
X: tenga sono cinque e venti
Pagai e ritornai a casa, si sta facendo tardi devo andare in stazione. Salgo a casa e prendo la valigia scendo e chiamo un taxi per portarmi in stazione.

Sono in stazione sto per salire per la mia meta. Sento delle persone urlare. Sono sei ragazzi che si stanno salutando. Amici a distanza. Stanno piangendo. Salgo definitivamente sul treno e prendo posto metto le cuffie e si parte per la mia meta.

Mentre Giusy è sul treno i ragazzi si sono appena svegliati e sono riuniti tutti nel salotto di casa di Sascha. Ci sono tutti i regali li stanno per aprire insieme per vedere se era Giusy la ragazza che ha lasciato il post-it sulla lettera.

___POVS SALVATORE___
Siamo tutti nel salone di Sascha. Stiamo per aprire i regali degli sposi.
Giu: possiamo iniziare ma facciamo piano perchè ci sono regali anche delicati, come piatti e vasi(?) capito Sascha ?
Sa: si papà non spacco  niente
Giu:bravo

Abbiamo aperto quasi tutti i regali ne sono rimasti solo quattro due grandi e due piccoli.
Ludo: Giuseppe c'è un regalo solo per te e uno solo per me
Sa: non ci credo!
Sabri: è lei?
Sa: lei ha sempre fatto così
Fra: forza apriteli
Li scartarono lentamente
Giu: il computer portatile che mi serviva
Ludo: vacanza nella città che mi piace Ste: solo lei sapeva questo
Io: Giuseppe c'è una lettera per terra
Giu: allora
Ciao Giuseppe,
Ti volevo fare i miei auguri per il matrimonio, hai scelto la moglie più bella e dolce, e questo mi fa molto piacere. Pensavate che mi perdevo il vostro matrimonio? Non me lo sarei mai perdonato.
Vi starete chiedendo perchè allora non ci sei venuta a salutare? Perchè non hai fatto la damigella?
Non è che non volevo venirvi a salutare, ho avuto paura che Vi potesse succedere qualcosa e ho voluto evitare.
Vi voglio un bene dell'anima e non voglio che Vi succeda qualcosa.
Non Vi preoccupate di me. Io sto bene. Mi rivedrete tra giusto nove mesi. Non mi perderò mai la nascita del figlio DJ Salvatore e Francesca.
Sto bene, non Vi preoccupate di me. Vi voglio bene un bacio Giusy.

Io: okay è stato approvato la ragazza che ti ha portato a casa era Giusy. Lei è l'unica che sa casa di Sascha d Sabrina oltre noi. Noi eravamo al matrimonio, hai pure detto che era femmina capelli neri quindi solo lei può essere stata, anche questa volta è riuscita a non farsi notare. 
Ste: ha detto che però verrà alla nascita del costo figlio questo significa che la possiamo vedere e poi la fermeremo. Le diremo che dovrà stare con noi.
Sa: si, si può fare dobbiamo solo aspettare per nove mesi
Ludo: ho un'idea
Ste: spara
Sabri: bum
Sa: scema
Ludo: io la chiamo per ringraziarla del regalo e le chiediamo dove sia
Fra: chiamarla penso sia una buona idea però non ci dirà mai dove sta
Io: hai ragione, anzi avete ragione chiamiamola mettete il viva voce così sentiamo tutti.

He's my hero •|Stefano Lepri|• Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora