Pausa

1.4K 93 8
                                    

Ludo: io la chiamo per ringraziarla del regalo e le chiediamo dove sia
Fra: chiamarla penso sia una buona idea però non ci dirà mai dove sta
Io: hai ragione, anzi avete ragione chiamiamola mettete il viva voce così sentiamo tutti.

___POVS GIUSY___
Ero arrivato a destinazione era mezzogiorno ci sono volute giusto due ore per arrivare.
Scendo dal treno e cerco di chiamare un taxi ma mi arriva una chiamata inaspettata. Ludovica. Mi sa che ha visto i regali. Non so se rispondere. Gli ho detto che mi dovevano dimenticare. Non rispondo facciamo finta di niente chiamo un taxi.
Arriva subito gli dico la via e mi ci porta. Non è tanto lontano. Nel frattempo ammiro il paesaggio è sempre stato così bella questa città.

Sono arrivata a destinazione, pago e vado verso la casa. Non so se è in casa. Lo spero. Busso....

___POVS SASCHA___
Ludo: non risponde
Sal: riprova
Fra: facciamo più tardi
Ste: ragazzi io non c'è la faccio. Mi manca da morire
Io: a tutti manca ste a tutti.
Ste: sentite domani Giuseppe e ludovica vanno in luna di miele io ritorno a Firenze per un po
Sabri: sa io e sascha andiamo un po dalla sua mamma
Sal: io devo dire ancora ai miei che la mia ragazza è Incinta, quindi Francesca andiamo a Padova
Io: ci prendiamo tutti una pausa.
Forse questa pausa non è niente mele. Farà bene a tutti.
Andiamo a preparare valige e comprare biglietti va.

___POVS GIUSY___
Io: scusa Elisa se non ti ho avvertita prima ma non lo sapevo nemmeno io se partire o no. Ti devo parlare, sei la mia ultima speranza
Elisa: non ti preoccupare, dimmi tutto andiamo in camera mia

Io: allora devi sapere che tuo fratello mi aveva chiesto di andare a Los Angeles con lui e io gli ho fatto una piccola sorpresa, quando sono andata li però abbiamo incontrato Angela e Leila. Loro mi hanno separata da Stefano anche adesso. Mi hanno minacciata. Volevano che io lasciassi i ragazzino o Stefano o salvatore o gli altri, gli poteva succedere qualcosa di male. Io non volevo ho preso il primo volo che portasse a Londra ma poi ho cambiato idea all'ultimo secondo, sono tornata in Italia. Sono andata al matrimonio di Giuseppe e Ludovica e alla festa mi è venuto in contro Stefano. Era ubriaco, non mi ha riconosciuta, mi aveva chiesto di accompagnarlo a casa. Una volta a casa mi ha iniziato a parlare di me e io facevo finta di non conoscerla poi ho trovato la mia lettera con scopre un post-it. Sono venuta qui da te per sapere cosa fare non so più che fare. Sto cercando di aiutarli ma so che gli faccio solo del male.
Elisa: sai la tua vita non è molto facile però sai che ti dico. Vivila fino alla fine goditela. Non puoi per colpa delle persone non godertela. Fallo. Ritorna da loro e non scappare più.
Io: non lo....
Elisa: prendi il primo volo e ritorna da loro non te lo far ripetere.
Io: okay lo farò ora prenoto il volo per domani e ritorno da loro.
Elisa: brava oggi ti porto un po fuori. E ti togli quel colore capito?
Io: il colore no ti prego
Elisa: uhm.... Okay usciamo va

___PPVS STEFANO___
Mi sentivo un po strano come se qualcosa di strano dovesse accadere.
Non so sono un po preoccupato per Giusy.
Prenoto il treno. Domani mattina alle sette.
Sa: dai non ci pensare
Io: non è facile sai
Sa: per tutti non è facile, ci dobbiamo solo prendere una pausa.
Io: si hai ragione. Voi a che ora partite
Sa: noi alle cinque, i sposini alle quattro e sal e la Francesca alle sei, tu?
Io: io alle sette
Sa: sei l'unico che va con calma
Io: mi sa di si 😂😂
Sa: dai andiamo a mangiare qualcosa che sono le sette e noi abbiamo i treni presto.
Io: andiamo

Come al solito abbiamo fatto casino e ora siamo a casa nostra per preparare le ultime cose per domani mattina e io ho ancora quella sensazione che sta per succedere un qualcosa di brutto.
Forse è meglio andare a dormire.

___POVS GIUSY___
mi svegliai erano le cinque meno venti. Tra venti minuti dovevo partire mi devo sbrigare. Mi lavai velocemente e mi vesti. Salutai e ringraziai Elisa e mi avviai verso alla Stanzione. Ecco te pareva dieci minuti di ritardo ci fosse una volta che non facesse ritardo.

Finalmente sono salita sul treno. Sono dieci minuti che aspetto.  Sono sola nel mio vagone che bello mamma mia. Prendo il telefono e le cuffie ed ascolto la musica.

Sono arrivata sono le sette e dieci. Tutto sommato ci vogliono due ore. Prendo la mio roba e scendo.

___POVS STEFANO___
Il treno è in ritardo di dieci minuti.
Che bello come al solito.
Sto con il telefono in mano e vedo in lontananza il treno. Che bello.
Sto per salire quando per sbaglio sbatto contro una ragazza. Ha i capelli neri e sono anche molto lunghi.
X: scusa non volevo
Io: colpa mia scusa
Non alzava il viso da terra, forse è timida
Io: comunque piacere Stefano
X: giulia
Io: okay Giulia non mi dire niente ma devo partire. È stato un piacere.
Giulia: ciao  
Sali su treno e mi misi vicino al vetro. Giulia era ancora in stazione. Si girò verso il treno e mi guardò.  La salutai e lei ricambiò il saluto.

___POVS GIUSY___
Ero quasi arrivata a casa mancava poco ero nel taxi e successe tutto velocemente. Una macchi a che era dietro sorpasso troppo velocemente che il taxi si sconto conto l'auto. Non riuscivo svedese niente sentivo grida della gente e una persona che mi prese e mi fece uscire dal taxi.
X: resisti sta per arrivare l'ambulanza
Non riuscivo a fare niente.

Arrivò l'ambulanza che mi portò subito in sala operatoria. Sentivo delle voci ma non capivo cosa si dicevano.
Rimasi in sala operatoria per un bel po. Senti dire che ero in coma, non mi sarei svegliata velocemente. Dovevano chiamare un mio familiare. Quanto vorrei che non lo facessero. Ma non posso ne muovermi e ne parlare. Che palle. Mi mancava solo andare in coma adesso. Spero tanto che quel figlio di puttana che ci ha sorpassati sia morto.

Senti che il dottore diceva che aveva chiamato mio fratello. Che sarebbe arrivato domani. Figurati gli ho rovinato la vacanza. Sono la solita. Non sono buona a niente. Forse è meglio che non mi risvegli più.

He's my hero •|Stefano Lepri|• Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora