Capitolo 2

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Spazio Autrice

Mi dispiace per il capitolo corto, ma al momento sto scrivendo la storia dal cellulare ed è un disastro, sembra di scrivere molto invece non è così. Vi chiedo gentilmente di votare e commentare per dirmi se la storia piace.

Comunque grazie a tutti coloro che leggono il mio libro e che commentano.

Mi scuso per gli eventuali errori.

Cercherò di pubblicare un capitolo a settimana se possibile, ma non riesco ad assicurare niente perchè sono in un periodo di studio intenso, ma cercherò di non farvi aspettare.

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Carlo...

Quando lo vidi il mio cuore mancò un battito.

Era così dannatamente bello, ma non riuscivo a distinguere bene i suoi lineamenti, a causa dell‘immediato imbrunire.

Così decisi di avvicinarmi a lui, per capire chi fosse.... Quando lo capì, maledissi il mio cuore per avermi fatto un simile oltraggio. Ovvero farmi innamorare di Carlo. Il mio ex migliore amico.

Ex perché se ne andò quando avevo 10 anni, a causa dei suoi genitori che si trasferirono in un'altra città, e lui dovette segurli, anche se malvolentieri.

Di tutto ciò io ero consapevole, anzi consapevolissima, ma però il mio cuore non tollerò tale abbandono e covò, fino a pochi secondi fà, un odio tale da augurar lui il peggiore dei mali in questa terra. Così profondo da poterlo paragonare ai mari e ai laghi più fondi.

"E ora?? Come mi comporto?? Cosa gli dico?? Cosa faccio??"

Queste sono le domande che mi affollano la mente e, sfortunatamente, a cui non riesco a dare una risposta.

Mi metto le mani nell' accapigliatura perfetta, e scoppio a piangere un pianto improvviso, non aspettato e soprattutto non volevo che fosse dovuto a causa di quell' infame di Carlo.

Ma con la coda dell'occhio vedo che sta arrivando verso di me.

Adesso cosa faccio??....

Carlo's Pow

Entro nel mio parco preferito pochi minuti dopo il mio risveglio, i raggi del sole erano sopportabili verso l'imbrunire, e comincio a passeggiare.

All'inizio cammino normalmente, poi mi accorgo che c'è qualcuno che mi segue, così con la coda dell'occhio cerco di capire chi è.

Appena riesco a vedere qualcosa, mi accorgo che è una ragazza, ma cosa più importante è che sta piangendo.

In questo momento sto combattendo una battaglia interiore, se rischiare a andarle a parlare, o andarmene più in fretta possibile a nutrirmi.

Alla fine decido di andare a parlarle, perchè provo compassione per lei.

Così mi accorgo che è Anastasia.

Anastasia....

Bella con i capelli più neri della notte più oscura, occhi azzurri come il cielo più limpido, labbra rosse come il sangue....

È bellissima, come lo è sempre stata, sono sempre stato segretamente innamorato di lei, fin da quando eravamo piccini...

Per questo adesso non sò come comportarmi.

Sono anni che non la vedo, che non la sento, che non la cerco...

Mi dispiace tantissimo per la nostra divisione anni prima, ma non fu colpa mia, furono i miei genitori a volerlo.

Non è del tutto vero che non l' ho mai cercata, le scrissi una volta, aspettai, invano, per settimane, mesi una risposta, che mai arrivò...

Da lì dedussi che non voleva più avere a che fare con me e, che per qualche motivo a me ignoto, fosse in collera con me.

Per questo non sapevo come comportarmi, ritornando in questa città e ritrovandomela casualmente davanti.

La amavo da sempre, ma vedendola in quello stato, non potei fare altro, raccolsi tutto il mio coraggio e andai da lei...

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