Anastasia's Pow
Mi sto avvicinando sempre di più al luogo dove lo rivedrò..
Oramai riesco a distinguere una figura in attesa sulla mia adorata panchina nel mio luogo segreto, dove ho passato interi pomeriggi a osservare i passanti innamorati sperando di incontrare anch'io il vero amore.
Ed eccomi qui.
Mi sudano le mani dall'agitazione, sento che se in questo momento provassi a parlare non mi uscirebbe neanche una sillaba.
Ma nonostante ciò vado avanti e mi avvicino sempre più a lui..
Appena arrivo vicino a lui lo saluto con: "Salve Carlo, scusi il ritardo."
Lui si gira verso di me, mi osserva, no non è il termine giusto... Contempla sembra il termine adatto come se fossi un'opera d'arte.
Ma non mi fà paura perchè lo sto guardando nello stesso modo.
Poi dopo svariati minuti risponde: "Buona sera Anastasia, non si preoccupi sono io che sono in anticipo. Come sta questa sera?"
Io:"Molto bene grazie, lei invece?"
C:" Bene, anzi splendidamente, adesso che lei è arrivata illuminando questa serata"
In quel momento arrosii come la più rossa delle rose, così risposi :" Anche lei mi ha reso molto felice con questo invito inaspettato, non pensavo di rincontrarvi dopo tanto tempo"
Mentre sto parlando, ci avviamo verso la mia panchina preferita, dove passo tutti i pomeriggi, lui si avvicina a me e mi sussurra...
C:" Non sa quanto l'ho aspettata, quando ho sperato di poter ritornare in questo luogo a me molto caro, sopratutto a causa della tua presenza. Lei deve sapere che io ho sempre avuto un debole per lei, infatti quando me ne andai mi si spezzo il cuore in una milione di minuscoli pezzettini. So che anche lei ricambia i miei sentimenti.. Sento il suo cuore che palpita a velocità elevate. Spero che perdoni queste mie parole, ma non potevo più attendere dovevo dirle quello provo nei suoi confronti.... Capisco se lei non vuole più continuare questa conversazione e andarsene"
Dopo alcuni istanti per raccogliere i pensieri rispondo:" Assolutamente non me ne andrò mai più lontano da lei, anche se dovessero arrivare con un esercito a provarci. Tutto quello che lei ha detto sono l'esatto specchio dei miei sentimenti, anche se io non avrei saputo esprimermi meglio, anch'io l'ho sempre amata e non voglio più separarmi da lei."
Lo vedo farsi sempre più vicino di quanto già non sia al mio viso...
Quando lui posa le sue labbra sulle mie, sono volata lontano da questo parco, lontano da tutto e da tutti.
Esistiamo solamente io e lui in quel momento, quel momento che speravo non finisse più, per me potrebbe finire anche il mondo e non me ne accorgerei, non mi sposterei da dove sono di un millimetro.
È lui a interrompere il viaggio dei miei pensieri quando interrompe il bacio, quel dolcissimo bacio che finalmente mi prova che lui è mio, solamente mio nessun'altra me lo ruberà farò di tutto perchè questo non accada.
PERCHÈ LUI È MIO.
Carlo's Pow
So che tutto questo è sbagliato, non dovrei essere innamorato di un'umana, ma peccato che sia l'errore più bello della mia vita.
Interrompo il bacio, altrimenti Anastasia potrebbe morire soffocata, io potrei continuare a baciarla per giorni e giorni senza mai staccarmi da lei, essendo che non mi serve respirare.
Cioè noi vampiri lo facciamo per pura abitudine e poi perchè sarebbe strano vedere un uomo che non respira ma che cammina ugualmente.
Staccarmi dalle sue labbara perfette è stata la cosa più difficile che ricordo di aver mai fatto.
Cominciamo a guardarci negli occhi, entrambi con uno sguardo che dice: " IO TI AMO, SEI SOLO MIO!! "
Spazio Autrice
Scusate se non scrivo da tanto tempo ma con gli impegni scolastici (ESAMI!!!!!), musicali e famigliari, non sono arrivata a scrivere molto..
Lo so che il capitolo non è molto lungo e mi dispiace ma l'ho scritto oggi in fretta.
Commentate e votate vorrei veramente sapere se la storia piace, se ci sono suggerimenti su come vi piacerebbe che andasse la storia...
Perchè se non piace finisco di scriverla. Quindi scrivete almeno un commento sarebbe molto gradito..
Grazie a chi legge la mia storia.:)
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My Word Is Changing
FanfictionMi chiamo Anastasia e sono in giro da un bel pò, ma non cambio mai, sempre la stessa da quel giorno, quel maledetto, odioso, terribile, orribile giorno. Capelli neri, come le piume di corvo, occhi talmete azzurri che sembra di ammirare il più limpid...