Capitolo 11

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ATTENZIONE, QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE DI SESSO ESPLICITE, QUINDI SE NON VI PIACCIONO NON LEGGETE!
Evah's POV

Mi risveglio nella stanza di Yuma. Sgrano gli occhi rendendomi conto di essere viva. Io e le mie lacrime stiamo lottando.
Yuma è davanti alla finestra, girato di spalle a guardare il roseto che lui stesso ha cresciuto. Tremo, sono disarmata e non posso tentare di uccidermi o almeno uccidere lui.
- Hai paura... Vero?
La voce che sento non è il vampiro che odio a morte, è una voce diversa. È la sua voce, quella che ho cercato per anni e non sono mai stata in grado di trovare, la stessa che ieri ho cercato disperatamente di uccidere assieme a me. Lui si gira, i suoi occhi sono addolorati ma non ha pianto. Il suo sguardo mi rivela tutta la tristezza che lui ha chiuso nel suo cuore, tutta la solitudine, nonostante i fratelli, mi colpisce profondamente.
Io mi alzo lentamente, dolorante e mi dirigo verso di lui, che ha abbassato lo sguardo.
- Io non ho paura.
- Devi... Sono un mostro che non fa altro che succhiare sangue, lo hai detto tu stessa.
La sua risposta mi fa sentire estremamente in colpa.
- Io... Io credo che in fondo c'è ancora l'orso che conosco da sempre...
- L'orso che conosci era docile...
- Anche tu lo sei.
- No.
- E va bene, se ci tieni così tanto - dico sospirando. Prima che lui possa reagire lo avvolgo in un abbraccio. Superato lo stupore iniziale respira profondamente e ricambia.
- Non scappare più da me, Evah.
- Non lo farò... Non ho più motivo di farlo.
Mi sento al sicuro tra le sue braccia, ogni mia paura finalmente è svanita.
Lui si stacca dall'abbraccio e mi infila qualcosa sul dito... L' anello che mi ha dato quando ero piccola. I miei occhi grigi pieni di stupore incontrano i suoi. In un attimo sento le sue labbra scontrarsi con le mie, le nostre lingue danzano e i nostri occhi si chiudono.
Senza staccarsi dalla mia bocca lui inizia ad avanzare verso il letto fino a farmi sedere su di esso. Le nostre lingue si separano, permettendomi di riprendere fiato. I suoi occhi mi guardano, pieni di passione e lussuria, poi mi spinge facendomi stendere sul letto. Bear è a cavalcioni sopra di me ed avvicina il suo viso al mio.
La porta all'improvviso si apre e Ruki entra nella stanza.
- Non ti conviene farlo, Yuma. Lei è ancora troppo debole.
- Ci stavi spiando?!
- No, sono venuto a dirvi che la cena è pronta. Seriamente.
Bear's/Yuma's POV
Questo bastardo è entrato proprio quando stavamo iniziando a divertirci. E lo ha fatto solo per dirci che la cena è pronta! Stringo con forza i pugni non appena Ruki esce dalla stanza.
- B-Bear... Così fai male... - mi dice Evah. Mi rendo conto di essermi dimenticato che poco prima di essere interrotti le avevo preso i polsi. Mollo la presa all'istante.
- Scusami, Evah... - sussurro io. La aiuto a mettersi seduta e mi accordo che è arrossita.
- Neanche il tempo di spogliarti e già ti ecciti? - chiedo io divertito. Lei diventa ancora più rossa e guarda verso in basso, cercando di dire un flebile "no". Io le prendo il mento con pollice e indice e la volto verso di me.
- Sei carina quando arrossisci... - le sussurro, per poi darle un bacio sulla guancia. Alla fine ci decidiamo ad andare a cenare. Kou ci accoglie a tavola con allegria.
- Ecco la nostra Eve ed il nostro Adam!
Sorridiamo entrambi e ci sediamo vicini, poi iniziamo a mangiare. Dopo aver mangiato tre piatti di sushi a testa io dico, trionfante: - Ho vinto! Tu hai mangiato meno sushi!
Evah ride, una risata cristallina che volevo da tempo poter risentire.
** Flashback
La bambina rideva, felice, continuando ad inseguire la farfalla bianca come i suoi capelli. Bear, Lucks e il resto della banda la guardavano giocare allegramente. La bambina si bloccò vicino ad un cespuglio ed il suo migliore amico si diresse verso di lei, preoccupato.
La piccola si inginocchiò e prese tra le mani un piccolo uccellino ferito. L'ala sinistra era rotta.
- Bear lo possiamo tenere? - chiese lei. Il ragazzino annuì contento.
**Fine flashback
- Bear!
Una voce preoccupata mi riporta alla realtà. Evah mi sta scuotendo con violenza, il suo volto è spaventato come non mai.
- Calma, ci sono! - esclamò ridendo per la sua espressione. Lei fa il broncio.
- Io mi preoccupo e tu ridi, sembri un bambino.
Io continuo a sorridere, mi rallegra sapere che lei era in ansia per me. Kou e Azusa ridono mentre Ruki ci ignora.
Alla fine io e lei ci decidiamo a tornare nella mia, o meglio nostra, stanza. Lei mi racconta cosa mi è successo.
-... e stavi lì a fissarmi come un deficiente.
Io decido di non parlarle del flashback.
- Ah beh, ti stavo immaginando in intimo rosso. - mento ridacchiando, immaginandomela davvero vestita così ed accorgendosi che il mio amichetto si stava un pò indurendo.
Lei arrossisce e smette di ridere.
- Sei imbarazzante...
Una volta vicini al letto mi butto su di lei, sorprendendola. Le snodo il fiocco che teneva chiusa la camicia da notte nera e finalmente riesco a vedere il suo intimo, rosso con pizzi neri ai bordi. Lei è più rossa delle sue mutandine. Sfioro il suo ventre con le labbra.
Evah's POV
Brividi di piacere percorrono la mia schiena, Bear mi sta togliendo il reggiseno, ma lo blocco.
- Non fare il furbo, anche tu devi toglierti la camicia. - dico io.
Lui fa come richiesto e si toglie anche il pantalone. I suoi muscoli mi tolgono il fiato. Lui mi toglie il reggiseno e poi passa alle mutandine. Mi ritrovo completamente nuda davanti a lui, i suoi occhi studiano attentamente il mio corpo. Poi mi viene in mente una cosa che mi fa sgranare gli occhi e mi fa coprire all'istante. Lui mi interroga con lo sguardo.
- I-io... Sono vergine e... ci terrei a restarci fino ai diciott'anni... - balbetto tutta rossa in viso. Lui si tira una mano sulla fronte.
- Cavolo, è vero! Ehm... Cercherò di tenere a freno il mio amichetto. - dice lui grattandosi la nuca imbarazzato. Ci rialziamo e ci rivestiamo, evitando di guardarci.

Dark Blood - Diabolik Lovers More Blood FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora