She [complete]

3.0

Ross e Laura aka Ross Lynch e Laura Marano.
Ship piango

Zoey

La porta della mia stanza si apre lentamente, prima che Calum faccia irruzione nell'atmosfera buia.
"Hey." mormora solo, un lieve sorriso increspa le sue labbra piene.
"Siediti." lo esorto, facendogli spazio nel mio letto sfatto.
Prende posto accanto a me, afferrando subito la mia mano, guidandola tra le sue.
"Ti andrebbe di dirmelo?" sussurra, dolcemente, avvicinandosi al mio viso per lasciarmi un impercettibile bacio sulla guancia.
"Si chiamava Ross, ed io lo amavo. Lo amavo tanto. L'ho conosciuto l'ultimo anno delle superiori, tu eri andato via e...con te anche la mia cotta-"
"Tu eri cotta di me?" mi interrompe, un luccichio nelle iridi color pece.
Annuisco, con le guance rosse, mormorando appena.
"Sono cotta di te, ma questo è un altro conto." ammetto, finalmente, ricevendo un mugolio di apprezzamento dal moro.
"Mi faceva sentire protetta, amata, accettata Calum, e ci ho creduto. Siamo stati insieme per due anni, due fottuti anni. Gli ho dato praticamente riservato tutto il mio amore."
Mi cinge le spalle quando nota le leggere lacrime intorno ai miei occhi.
"Poi, quando sono venuta qui a New York abbiamo continuato a stare insieme, ma lo sentivo distante.
Decisi di andare in Australia per le vacanze estive e-" mi blocco, un singhiozzo esce involontariamente dalle mie labbra socchiuse.
"Lui era lì, con un'altra ragazza. Si stavano baciando e credevo fosse tutto chiaro. Lui mi disse di avermi amato, ma era innamorato di Laura e...e l'ho lasciato vivere la sua vita. Ancora oggi ci parliamo, non provo affatto rancore. Sono bellissimi insieme e gli voglio bene ma, dopo lui, non riesco più a fidarmi di nessuno. Calum, io voglio provarci, credimi quando ti dico che lo voglio. Ma ho paura, perdonami."
Sono ormai in balia delle lacrime, riesco solo a scorgere il sorriso intenerito di Calum.

"Lo so, Zoey, è più che comprensibile.
Ma io voglio renderti felice, voglio amarti e farti stare bene. Cazzo, tu mi piaci da quando eri una piccola ragazzina e rincontrarti ora mi è servito solo a capire che i brividi che provo quando mi sorridi non sono mai andati via."
Si avvicina, poggiando delicatamente una mano sulla mia guancia.
"Io voglio che tu sia mia, lo voglio con tutto me stesso. Non sarà facile, ma sento che il nostro rapporto sarà più forte di tutto. Provaci, fallo per me."

Le sue labbra sulle mie mi hanno completamente convinto.
Non mi importa, della distanza e della non fiducia, voglio provare.
Voglio provare a stare con lui.
Finirà? Non mi importa.
Ci ho provato, non vivrò con il rimorso di aver mandato a monte quello che sarebbe potuto diventare la mia ancora di salvezza.

"Lo farò, solo per te."
"Per noi, Zoey."