Quando un bad boy si innamora è per sempre

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Un corpo tatuato è

Un libro misterioso che

In pochi sanno leggere.

Rocky

"Sono cinque giorni che sei tornato, sei il mio fottuto vicino di casa e ancora non ti sei fatto vedere?" Chiede Dodo "Sei un fottuto coglione!" Mi insulta.

Faccio scoccare la lingua con il palato e poi sorrido malizioso.

"Ehi amico calmati è Reb quella incinta tra voi due perché sembri te quello in procinto di partorire?" Gli chiedo ridendo.

"Perché il mio migliore amico, mio fratello oserei dire, per tre lunghe settimane si è fatto sentire solo una volta con un messaggio in cui ha scritto 'stiamo bene'. E ci mancava che stavate anche male!" Mi rimprovera, solo che io sono fermo a quando mi ha definito suo fratello. Non lo tiro in un abbraccio solo perché non voglio sembrare una femminuccia del cazzo.

"Oh ma vaffanculo!" Dico tirandolo in un abbraccio.

E lo sento ridere.

Ci ritroviamo nel soggiorno della mia vecchia casa, è stato modernizzato, si nota il tocco di una donna e devo dire la verità adesso sembra anche più bello quest'appartamento.

"Mi piace qui!" Affermo sorridendo.

"Già Reb lo ha fatto diventare un po' meno 'appartamento da scapoli' e più appartamento di una coppia, però è da apprezzare che non lo ha cambiato totalmente." Dice guardando la coperta a rombi che un tempo era mia ma poi siccome hanno passato un sacco di tempo aggrovigliati lì dentro ho deciso di lasciarla a loro.

"Comunque cosa ti porta qui?" Mi chiede.

Ecco ora farò la figura del troppo innamorato, ma poi mi ricordo che è di Dodo che stiamo parlando di colui che ha rincorso la propria fidanzata nel centro della città e gli ha urlato di amarla mentre le persone intorno a lui creavano un cerchio curioso.

"Devi accompagnarmi a fare un tatuaggio!" Dico velocemente.

"Amico seriamente hai ancora spazio dove farli?" Mi chiede ridacchiando e velocemente lo fulmino con gli occhi.

"Oh tranquillo lo spazio esce, solo che non voglio andare solo e quindi volevo chiedere a mio fratello se mi voleva accompagnare." Dico marcando la parola fratello così da farlo sentire in colpa se nel caso mi volesse dare buca.

"Okay io ti accompagno, però dobbiamo aspettare Reb perché non ha le chiavi." Mi può andare bene questa condizione quindi annuisco.

"Ma Reb dov'è andata?" Gli chiedo così da farmi un'idea di quanto tempo ci voglia.

"Dal parrucchiere!" Dopo aver visto la mia faccia sconvolta inizia a ridere.

"Amico ci partorirà là dentro, ricordo che quando andavo con mia madre mi prometteva che ci avremmo messo dieci minuti al massimo cinque e poi però raddoppiavano a vista d'occhio e diventavano delle ore." Scuoto il capo come se mi stessi risvegliando da un brutto sogno, e vi assicuro che lo era.

"Lo so ma Reb non ha le chiavi!" Dice di nuovo.

Oddio sembra davvero incinto.

"Senti facciamo così io salgo da Asia e gli dico che tra un po' arriverà Reb e salirà a casa mia mentre te non ci sei, intanto tu chiama la tua fidanzata e digli che stai per venire con me e che Reb ti aspetterà a casa mia e poi magari questa sera restate a cena, una di quelle come ai vecchi tempi!" Gli propongo.

Vedo i suoi occhi illuminarsi, l'ho sempre detto di essere un genio, forse incompreso ma pur sempre di un genio stiamo parlando.

Annuisce e così salgo velocemente a casa.

"Amore!" Chiamo a grande voce per farmi sentire "Amore!" riprovo di nuovo entrando nel soggiorno di casa.

"Sono in terrazza!" Gli sento dire al mio ennesimo richiamo.

"Bimba che stai facendo?" Gli chiedo lasciandogli un bacio tra i capelli.

Lei in risposta mi alza il libro che sta leggendo e io sorrido.

E' una delle sue passioni che ho scoperto da poco, l'aveva tenuta ben nascosta. Mi sono subito adoperato per costruirgli una libreria che occupasse tutto il muro e poi al centro ho posizionato il mio televisore da settantadue pollici di cui vado fiero.

Dopo aver costruito questa libreria ho anche frugato tra la sua roba in cerca di tutti i titoli dei libri che ha letto, ma che ha sempre preso dalla biblioteca della città, o che avrebbe voluto leggere e con mio grande stupore erano moltissimi, fortunatamente non ho dovuto comprarli tutti. Quelli che non aveva letto mi sono affidato al mio sesto senso ed ho comprato solo quelli con le trame più interessanti, mentre quelli che aveva letto erano classificati da delle stelline. Quelli in giù delle tre stelline non li ho proprio guardati.

"Uhm mi piace vederti concentrata!" Gli sussurro lasciandogli qualche bacio sul collo per i quali la vedo rabbrividire ed intanto io gongolo nell'effetto che ho sulla mia donna.

Non c'è niente di più piacevole e gratificante di sapere di star facendo impazzire la tua donna. Per far perdere la testa un paio d'ore ad una qualsiasi sono bravi tutti, lì basta solo un po' di caratteraccio, un buon profumo e tanto sex appeal; ma per far impazzire la tua donna ci vuole molto altro. Lei sa ogni tuo minimo difetto, conosce ogni tuo punto debole e conosce quelli di forza, sa come poterti far impazzire ma non come può disinnamorarsi di te.

Lì la sfida è più intensa e difficile perché devi far crescere un amore che già lei ha nei tuoi confronti. Ogni volta che fai l'amore con la tua donna la priorità è quella di farla impazzire e di farle provare quello che gli altri non saprebbero fargli provare.

Con ogni bacio deve crescere il desiderio, l'amore, la passione che ha nei tuoi confronti.

Ogni bacio deve essere un marchio, non quello di proprietà come si fa alle galline, ma un marchio a fuoco che dimostra amore.

Il tatuaggio che io andrò a fare è proprio questo, un marchio che dimostri a chi appartiene il mio cuore e la mia anima.

Già, perché quando io ho iniziato ad amare Asia non gli ho donato solo il mio cuore ma anche la mia anima.

E lei l'ha presa tra le mani e la maneggiata con la stessa cura con cui si maneggia il cristallo, ne accarezzava le venature con la punta delle dita, ne toglieva la polvere da quest'ultima e la lucidava dove fosse diventata opaca e la rendeva più bella e più splendente.

Lei ha maneggiato con cura il mio cuore ed io non potevo fare altro che donarglielo.

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