Capitolo 9

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Pov's Lorenzo
E che cazzo.
Laura sta sempre a combinare casini. Così Giulia oltre ad essere incazzata per il fatto che non le ho parlato di lei, si è offesa per il modo in cui le ho risposto.
Mi affretto ad uscire dalla porta per raggiungerla. La trovo in un angolo della casa seduta per terra con le mani sul viso e davanti a lei Carlotta. Faccio cenno a Carlotta di entrare in casa e dopo qualche secondo di attesa nei quali mi guarda fulminandomi si decide e va verso la porta continuando a guardarmi.
《Ecco. Io lo sapevo che non mi dovevo fidare ed ora, guardami》 dice Giulia alzando la testa singhiozzando convinta di parlare con Carlotta. Il suo viso è bagnato, solcato dalle lacrime e mi fa male sapere che quelle lacrime sono state provocate da me. Si asciuga velocemente il viso che è in parte nero a causa del trucco colato e si alza immediatamente per andarsene. La prendo per il polso e la giro verso di me 《Non ti voglio più vedere!!!》 Mi ringhia. Sto quasi per mollarla; il tono in cui lo ha detto mi ha ferito, anche se in realtà sono io che ho ferito lei. Ristringo la presa 《Fammi spiegare tutto... ti prego... Non voglio perderti.》 Dico
《Cosa c'è da spiegare? Stavi con un'altra mentre... mentre c-ci frequentavamo.》 Dice l'ultima parola quasi imbarazzata.
《Eravamo in pausa e in pratica ci eravamo lasciati ormai.》
《Siete in pausa.》mi guarda disgustata 《potevi parlarmene comunque.》aggiunge poi
《Lo so scusami ma questo argomento mi urta parecchio e lo hai visto anche prima... sicuramente Laura ti avrà raccontato tutto..》
《Già. Lei. Lei mi ha raccontato tutto. Non la persona dalla quale avrei voluto uscissero quelle parole di bocca.》 Dice continuando a guardare alla sua sinistra. Non mi ha ancora guardato in faccia. Le prendo il viso con la mano e dopo un primo tentativo di dimenarsene incatena gli occhi ai miei. 《Scusami..》Dico mentre una lacrima mi riga il volto. Lei dopo qualche secondo di serietà sorride e passa il suo dito sul mio viso per asciugarla. Il suo tocco mi provoca sempre i brividi. Credo se ne sia accorta dato che è scoppiata a ridere. Ci abbracciamo. L'abbraccio più bello di sempre. 《Mi prometti che prima o poi risolverai con Riccardo e Laura? Insomma anche tu mi frequentavi me mentre eravate in pausa... è solo che Riccardo non è riuscito mai a dirtelo..》mi dice
Dopo qualche secondo le rispondo 《Ci penserò. Ora però devo pensare a finire la storia con Laura.》
《Era proprio quello che voleva fare lei prima.》 Mi sorride. Entriamo a casa abbracciati mentre sorridendo ci guardiamo negli occhi 《Finalmente!! -esclama Francesco- dopo mezz'ora! Ci mettete così tanto a chiarire?》 Lo fulminiamo entrambi con lo sguardo.
《Laura -lei mi guarda confusa- anche tu Riccardo... venite un attimo.》
Mi seguono entrambi fuori e inizio a parlare 《Allora. Anche se in realtà non devo essere l'unico a scusarmi io chiedo scusa. Scusate perché probabilmente ho un po ostacolato la vostra storia. Scusate se non vi ho mai lasciati parlare. E Laura.. finiamo qui tutto. Non proprio tutto, tu rimarrai comunque un ricordo nella mia vita... Credo non avremo problemi a rimanere amici..》 Riccardo mi sorride e mi abbraccia 《Mi sei mancato fratellino》mi dice mentre Laura una volta che Riccardo si è staccato mi salta in braccio 《Ti voglio bene.》
Rientriamo in casa 《Yeee!-esclama Alessandro- tutti felici e contenti ora!》
Iniziamo a ridere tutti quanti e appena guardo Giulia la ritrovo a parlare con Carlotta mentre mi guarda. Carlotta si gira di scatto verso di me e mi guarda prima male, poi mi sorride. Come se le parole di Giulia influissero sul suo sguardo.
《Leiner! -esclamo- Allora da oggi sei ufficialmente un membro dei Dear Jack!》
Leiner apre la bocca mostrando un sorriso a 32 denti poi dice 《grazie mille per avermi dato questa opportunità. Un ringraziamento speciale va a mia sorella -arrossisce subito e appena mi guarda le sorrido- che mi ha convinto, anzi praticamente costretto a venire stamattina. Grazie a tutti.》 Un applauso generale si fa largo nella stanza.
《Scusate... -dice Francesco- ma il dolce?》 Carlotta si mette una mano sulla faccia e la scuote. 《Sempre il solito》 dice sedendosi sulle sue gambe.
Laura è seduta su quelle di Riccardo. Appena mi guardano gli sorrido. Alessandro parla tranquillamente con leiner. Appena mi alzo per prendere il dolce Giulia si alza di scatto sotto lo sguardo confuso di tutti. 《Ehm..ti do una mano..》Dice imbarazzatissima dato che tutti la guardano. Le sorrido e le faccio cenno di si con la testa. Mentre siamo in cucina per prendere il dolce e i piattini mi avvicino lentamente a lei e la abbraccio da dietro. Sicuramente non si aspettava un gesto del genere dato che si è completamente bloccata. Si gira e mi guarda. Come se esistessi solo io al mondo. Fa scorrere un dito sulle mie labbra e poi si morde il suo labbro inferiore. Così mi fa impazzire. La stringo a me e mentre i nostri volti sono a pochi centimetri leiner entra in cucina 《ehm.. Scusate》 dice e ci stacchiamo subito. Io mi gratto la testa imbarazzato mentre Giulia è rossa come un peperone. 《Giulia ti ha chiamata mamma al cellulare e ha detto che dobbiamo tornare fra un'ora che devi andare dal dermatologo.》 Continua.
《Uff. Va bene》 risponde lei. Quanto è bella.
《Scusate l'interruzione》dice in un miscuglio fra il divertito e l'irritato. Esce dalla cucina. La riprendo tra le mie braccia e le dico con sguardo malizioso《Se vuoi posso essere io il tuo dermatologo》mi guarda e scoppia a ridere. Dal salone si sente una risata fortissima. Quasi in contemporanea con quella di Giulia. La sua però di risata le batte tutte. Batte tutte le risate del mondo. Perché il suo sorriso è unico e fra poco potrà essere solo mio. Probabilmente hanno chiesto a leiner cosa stavamo facendo. Che impiccioni. Ci ristacchiamo e prendiamo dolce piattini e cucchiaini. 《Eheheh...-inizia a parlare Francesco- com'è ci avete messo così tanto?》 Lo guardiamo malissimo tanto che mormora un 《Scusate.》
Ci guardiamo e ridiamo.
Iniziamo a fare i piatti. Mentre ne prendo uno lei fa la stessa cosa e non appena la sua mano tocca la mia un brivido mi percorre il corpo. A lei credo sia successa la stessa cosa. 《O mio dio -dice Alessandro alzando gli occhi al cielo- vi volete muovere stelline!!? Abbiamo fame!!》scoppia una risata generale. Vedo Giulia muovere la testa e lasciare il piatto. La guardo divertito.
Il pranzo si conclude con Francesco e Carlotta che praticamente hanno la cioccolata del dolce da tutte le parti dato che la mettevano nella bocca dell'altro ad occhi chiusi. Hanno un bellissimo rapporto quei due.
Sono tutti usciti di casa mentre Giulia è sulla soglia della porta. Si mette in punta di piedi e sfrega il suo naso sul mio. Le sorrido e poggio la fronte sulla sua. Poi mi prende una mano e me la intreccia alla sua. 《Ci vediamo》 mi dice e se ne va. Mi ha stregato questa ragazza.

Dance like life landscapes. (Dear Jack)Where stories live. Discover now